Note: Ho in cantiere questa storia da tantissimissimo tempo. L’ho riscritta migliaia di volte senza essere mai soddisfatta, cambiando la lunghezza, l grammatica, la sintassi. Di tutte le versioni questa è quella che più si avvicina a quello che volevo ottenere.
Spero che bi piaccia :)
Slyth
Con lui o Affatto
Lo vide aprire gli occhi, sollevare il busto mentre i capelli sporchi emergevano dalla roccia, il viso dipinto di grigio e di sofferenza, ma sulle labbra lo stesso sorriso che le aveva sempre rivolto.
Fu tutto chiaro, in quell’istante tutta la sua storia, la loro storia, prese forma. Ebbe tutto un senso.
Da quel tozzo di pane lanciato sotto la pioggia, alle loro mani intrecciate la sera della parata, quando aveva sentito ardere le guance dello stesso fuoco che infiammava i loro abiti, a quella stupida intervista, durante la quale aveva detto di essere innamorato di lei, e Katniss aveva sentito qualcosa esploderle dentro.
Erano agli Hunger Games, in guerra, non c’era posto per l’amore, si era detta.
Ma ora era tutto chiaro. Il calore, il sorriso, la corsa, la paura, la lotta. Peeta era lì, con lei, era vivo!
Il cuore le si riempì di una dolcezza indicibile, aveva il sapore del miele che aveva assaggiato a Capitol City. Non riusciva a comprendere come mai le cose fossero andate in quel modo ma ormai era fatta, e Katniss non si pose altre domande.
C’era solo Peeta, Peeta ferito, Peeta da portare in un luogo sicuro, Peeta con cui tornare a casa.
Con lui.
Kat lo comprese in quell’esatto istante. Non sarebbe mai tornata da sola al distretto 12.
Sarebbero tornati insieme, o non sarebbero tornati affatto.