-Tressa!-. Bloom chiamò la sirena per avere la sua attenzione, adesso si trovavano nelle vicinanze del castello del padre di Tressa.-Eccoci!-.
-Ah.. Finalmente.. Aspettate ma Aisha?-. Tressa era evidentemente preoccupata.
-Non è potuta venire.. Un certo Darks le ha tolto i poteri..-. Spiegò Bloom.
-Ma ora ci siamo noi, quindi dicci tutto-. Disse Stella.
Tressa dopo averle guardate parlò.
-Le creature che vivono più in profondità.. Nel buio degli oceani, sono spaventate.. Come vi dicevo una squadra è andata a vedere ma non..non hanno dato più loro notizie..-.
-Sarà meglio andare a controllare..-. Disse Bloom guardando le amiche che annuirono.
-Grazie, Tressa.. Risolveremo questa cosa, promesso!-. Detto ciò, Bloom giudò le amiche dove il mare si faceva più profondo.

Nuotarono per molto mentre tutto attorno a loro perdeva la sua luce. C'erano sempre meno pesci.. E sempre più sorda oscurità. Il silenzio spaventoso, la calma immobilizzante.
Così lontane dalla loro realtà le winx iniziavano a sentirsi perse, deboli.
-Questo posto fa paura...-. Disse Stella, rompendo il sordo silenzio.
-Già...-. Disse Tecna.-Musa ci sarebbe stata utile ora...-.
Le altre annuirono.
-E il bello è che stiamo scendendo ancora...-. Puntualizzò Flora.
Silenzio ancora. Flora e Stella iniziarono ad avere la pelle d'oca, ma poi anche le altre perchè più scendevano e più faceva freddo...
Decisero di fermarsi un attimo, ma non passò molto che ripartirono.
Dopo molto tempo arrivarono al fondale: era tutto deserto, desolato, oscuro. Ma si vedeva.. Delle strane torce dalla fiamma blu illuminavano il passaggio. Loro camminarono fino a intravedere un'ombra: Darks.
Lui era in piedi, dava loro le spalle, mentre faceva un qualche incantesimo.
-Fermo! Ti abbiamo beccato finalmente!-. Disse Stella puntandogli contro l'indice.
Lui girò il viso e le vide con la coda dell'occhio.
-Vi stavo aspettando, fate-. Disse. La sua voce risuonò per tutta l'oscurità attorno a loro, come il suono di una tempesta in arrivo.
-Come? Che cosa vuoi da noi?!-. Disse Bloom. Le ragazze rimanevano però a debita distanza.
Lui non rispose, ma si girò verso di loro.
-Chi di voi ne è degna?-. Lanciò loro una sfera enorme azzurra, le winx non riuscirono ad evitarla ma questa non gli fece nulla.. Ora erano però rinchiuse in sfere azzurre.
-Ah! Che cosa vuoi da noi!?-. Urlò Stella, cercando si uscire.
-Liberaci!-. Disse Dafne.
-Che cosa vuoi farci?! Lasciaci andare!-. Urlò Bloom.
-Fate silenzio, fate Bloomix-. Disse Darks con estrema calma.
In effetti le winx avevano ora indosso il vestito del Bloomix.
-Cosa..? Ma com'è possibile??-. Disse Stella guardandosi.
Anche le altre rimasero a bocca aperta, sorprese e impressionate. Come diavolo era possibile?!
-Che cosa ci hai fatto?!-. Urlò Bloom, arrabbiata per come trattava lei e le amiche.
Darks agitò le braccia per fare un incantesimo e le winx una ad una furono prese da una strana forza dentro di loro, tanto che le sfera iniziavano ad oscillare, come se non resistessero molto a quella forza.
Tecnà urlò, stringendo i denti per riuscire a resistere a quella strana e oscura forza, ma anche le altre fecero così poco dopo.
Non passò molto che questa energia oscura sparì, lasciandole in pace. Le winx erano ora stanche.
-Che cosa.. Ci hai fatto..??-. Disse Bloom cercando di rimettersi in piedi.
-Non siede degne di alcun potere-. Disse Darks. Sbattè con forza le ali e le sfere si distrussero liberandole.
-Lasciale stare!-. Un urlo rieccheggiò nelle onde, seguito da un potente fascio di luce che costrinse tutti i presenti, Darks compreso, a chiudere gli occhi.
Quando lui li riaprì, vide davanti a se' una fata: lunghi capelli bianchi con delle meshes azzurre, tutte intrecciate dietro la testa che ricadevano ciocca dopo ciocca ai lati. Occhi blu, ali grandi, bianche, azzurre e blu di forma irregolare ma maestose nella loro grandezza. Aveva una maglia attillata senza spalline, bianca ma decorata con strani simboli in blu. Una cintura di colore azzurro, o meglio una fascia azzurra con un nodo sulla destra, che lasciava ricadere la stoffa fino ai ginocchi. I pantaloncini bianchi corti fino alle ginocchia non si vedevano quasi, nascosti dalla gonna fatta da tante strisce lunghe fino ai ginocchi ma decorate col blu e l'azzurro come se fossero piume di pavole, con l' ''occhio'' in basso di color blu e la struttura della piuma azzurra con fondo bianco. Indossava degli stivali corti, bianchi e azzurri.
Una cosa particolare: aveva un diadema semplice ma con un'ala a destra, dietro l'orecchio, fatta da vere piume bianche e azzurre.
-Non oserai più toccarle-. Disse la fata per poi incrociare gli avambracci davanti al petto.
Tutto si fece bianco, e Darks fu costretto a tapparsi ancora gli occhi. Passarono pochi secondi e lui tornò a vedere: lei era sparita mentre a terra le winx erano ancora deboli.
-Mph.. Che stolta-. Darks si avvicinò a loro. -Ora siete mie.. -. Darks toccò la testa di Bloom, volendola prendere per i capelli, ma lei svanì come nebbia.
-Mh?!-. Lui provò con le altre ma tutte sparirono.
Capì. Era stato ingannato. Con un potente battito d'ali spezzò l'incantesimo dell'illusione e scoprì di non essere nemmeno su Andros. Era su un regno abbandonato e infinitamente lontano.
Urlò la sua rabbia.

-Hey, state bene?-. Unia guardò le ragazze, le aveva stese sulla sabbia per farle riprendere meglio e queste infatti si svegliarono quasi subito.
-Mh... Eh? Dove siamo?-. Disse Tecna alzandosi a sedere. Tutte le winx erano tornate con i loro soliti vestiti.
-Sulla terra, vi ho riportate qui-. Unia la guardò.
-Mh.. Davvero? E come hai fatto?-. Flora la guardò e capì: Unia era ancora trasformata, ora era una fata con Hypnix. -Ah.. Capisco..-.
-Beh.. Grazie davvero Unia..-. Disse Bloom alzandosi e sorridendo.
-Già.. Grazie..-. Disse Stella mentre tutte si rialzavano.
-Sarà meglio per voi tornare ad Alfea. Tressa mi ha detto di ringraziarvi-.
-Ringraziarci di cosa?-. Disse Bloom curiosa.
-Di aver scacciato Darks.. E di aver fatto tornare i suoi amici-.
-Mh.. Ma non abbiamo..-. Bloom la guardò e capì, sorrise.-Beh.. Avrebbe dovuto ringraziare te.. Grazie ancora Unia. Ora torniamo ad Alfea inseme eh?-.
Unia annuì.