Dal suo punto di vista…

Ciao  a tutti  !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Io sono Diletta,mi sono sempre firmata sotto il nome di nana o nanatsu, questa che scriverò è la mia prima ff , spero che vi piaccia è da tempo che progetto di scriverla, ma a dire il vero ho sempre avuto un po’ di titubanza  a elaborarla in quanto su questo sito ci sono delle idee originali e non vorrei che la mia storia fosse mediocre……Credo di non aver copiato nessuno perché tutto ciò che scriverò è frutto della mia fantasia. Inoltre spero che sarà di vostro gradimento  mi  raccomando recensite il più possibile, e esprimete il vostro parere sul mio stile di scrittura , accetto tutti i commenti . Un kiss a tutti buona lettura. Ah un ultima osservazione questa fan fic è ambientata ormai nella serie GT quindi il personaggio di Vegeta non risulta OOC ma semplicemente “intenerito”!



Osservo e disprezzo il vostro  mondo,a cui non appartengo…
Sono un guerriero in lotta con il proprio destino, a cui mi opporrò fino alla fine. Sono cresciuto  nell’ orgoglio e dall’orgoglio  è generata la mia forza .
 Sono un principe senza terra, un comandante senza il suo esercito.
E quando di me rimarrà solo  polvere, rimarrà anche la mia leggenda, ma quella per sempre. (nd nn ricordo il suo nome)



Ogni tanto pensavo e ripensavo alle Parole e al discorso che io stesso avevo forgiato nella mia mente,ossessionato dal solo pensiero di diventare sempre più forte, di riuscire a superare quel dannatissimo Kakaroth e quel maledetto ragazzino di cui non sapevo nulla , il quale era venuto dal futuro ed era stato persino in grado di sconfiggere il traditore, lo sterminatore della mia  Stirpe,Freezer, ma la cosa che mi  dava più fastidio di tutto, era il fatto che al mondo esisteva un altro Sayan in grado di trasformarsi nel tanto desiderato primo livello e superarmi in forza. No, io questo non lo potevo accettare nessuno mai doveva superarmi in potenza,ne valeva il mio orgoglio di Sayan.
 Questo era ciò che passava per la mia
Mente durante l’’allenamento quotidiano nella Gravity
Room in tempo di pace. Allora,Ero stato ospitato da quella stupida terrestre di cui non ricordavo nemmeno il nome . Posso dire che in quell’ ambiente non mi trovavo malaccio, godevo di tutti i confort possibili e non avendo posto dove andare mi trovavo davvero molto bene.
 Certo non lo ammettevo, , come sto facendo adesso…
E poi il mio unico pensiero era solo quello di allenarmi, diventare più forte…
Più forte di tutti, più forte di Kakaroth…

_ Vegetaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa è pronta la cena ti sbrighi o no???!!,
Io e i tuoi figli ti stiamo aspettando a tavola, non è possibile che sei rinchiuso nel MIO STUDIO da ore. Ma che diavolo stai combinando con quel computer , tra poco lo mandi a fuoco!!!!!!!!!!
 Con tutto quel tempo che ci metti per fare quella dannata ricerca, che avevi in progetto !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MUOVITI , sennò vengo lì con le mie  pinze e ti porto a tavola a calci nel sedere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.


_ DONNA!!
Ma chi diavolo vuoi prendere in giro con le tue pinze, mica mi metti paura!!!!
Questo trucchetto lo puoi usare solo con i tuoi figli, non con me!!!!!!!! Inoltre fammi salvare la mia “ ricerca” sulla pen drive ,non vorrei che una certa persona venisse a farsi gli affaracci miei sul suo computer!!!!!!!!!!! STUPIDA DONNACCIA TERRESTRE!!!!!

Finita la cena, il nostro “leggendario” principe  si barricò di nuovo nello studio per finire di raccontare la storia della sua vita.



…Sì, proprio così il mio unico e solo obbiettivo era appunto quello di allenarmi e diventare fortissimo,ma non avrei mai creduto che la mia vita sarebbe cambiata radicalmente da quel punto in poi.
 Tutto inizio così:
Era una fredda mattina di autunno, le foglie cadevano dagli alberi, e io il principe dei sayan mi stavo preparando ad  affrontare un durissimo allenamento imposto personalmente, per sconfiggere quei cyborg che dì lì a poco sarebbero arrivati su questo insulso pianeta da 4 soldi chiamato Terra ,  dovevo misurare la  mia potenza con quella di Goku non potevo permettermi distrazioni. Stavo per uscire  di casa presto per andare a fare un’ ora di corsa, quando udii una voce femminile provenire dal fondo della cucina.
- Buon giorno Vegeta già sveglio di prima mattina?
Gradisci qualcosa da mangiare? Ti preparo la colazione? Vai  ad allenarti?
Certo che era insopportabile.
Le risposi senza troppi complimenti.
-    Prima di tutto,non sono affaracci tuoi dove vado  o non. Capito Donna!
-    Seconda cosa, invece tu che  ci fai in piedi a prima mattina??
-    E poi si, ho fame prepara da mangiare!


A dire il vero io sapevo già perché era sveglia di prima mattina, ma non volevo darlo troppo a vedere.
La sera prima, a notte  fonda mentre tornava da un appuntamento con lo smidollato, stava litigando sotto il porticato e mi aveva svegliato, udii tutto , gli aveva fatto una sfuriata perché lui era stato con un'altra e lo riteneva ancora troppo immaturo per una persona bella e intelligente come lei.
 Lui rammaricato se ne era andato e lei ancora irritata entrò in casa e si lasciò andar sul divano del salotto,piangendo.
Credo che si era addormentata lì per questo era già sveglia di prima mattina. Ricordo che indossava un paio di jeans stretti, una maglietta rossa abbastanza scollata con una collana oro, indossava anche gli occhiali da sole scuri, suppongo che se li era messi per coprire gli occhi gonfi,segnati dalle lacrime della sera prima. Aveva i capelli sciolti  si stava preparando per uscire, non avevo mai  visto nulla di più bello nella mia vita .
Gli altri giorni, non l’avevo mai scrutata in quel modo, forse perché la vedevo di rado in quanto ero sempre ad allenarmi, e quelle poche volte che uscivo (pranzo e cena),a cucinarmi era quella palla al piede di  sua madre.
 Inoltre lei non c’era quasi mai  in casa o perché era a lavorare nel laboratorio del padre,o andava a fare shopping, o si vedeva con i suoi infimi amici terrestri.
 Ma quel  giorno era lì di fronte a me con una figura esile e carismatica.
 Devo dire che quando la stuzzicavo e  lei mi rispondeva era un vero spasso, perché era ed è l’unica donna a tenermi testa, con il mio vivace e scontroso carattere.
-    Vegeta, non ho proprio voglia di discutere oggi ok? Ti avevo solo fatto una semplice domanda cioè quella di chiederti che ci facevi in piedi a quest’ora, poi io tra poco vado a fare shopping ,ti preparo da mangiare.
 Quella mattina ci rimasi davvero di stucco da quella sua risposta non grintosa, era fiacca.
vedeva con i suoi infimi amici terrestri.
Credevo che mi faceva una predica come era solita  fare
ma si era attenuta alla mia risposta rozza.
 Preparò una colazione davvero niente male, finito di mangiare sparecchiò, mise i piatti nella lavastoviglie mi salutò e se ne andò di casa con una moto.
Sfrecciò in un secondo lontano dal  viale di casa, notai chiaramente che era triste anche se non lo dava a vedere.
Forse per colpa dello smidollato ??? Si, era proprio così, si erano lasciati la sera prima ma io non lo avevo ancora capito.

Mentre Vegeta scriveva la sua “ ricerca” pensava:

“Quel giorno indossavo un paio di pantaloni  neri,una canottiera bianca con in mostra tutti i miei muscoli ,le scarpe da ginnastica color metallizzato e portavo un’ asciugamano sul collo non so perché Bulma non mi abbia resistito!!!!!!!!! Boh???????.
Beh, in effetti si era appena lasciata con il mollusco, ma poi ha trovato di meglio, il grande Vegeta, principe dei Sayan, TSK.