My Personal Corner
Konnichiwa <3
Come va? Qui una meraviglia anche se giovedi ricomincio scuola ç_____ç
GRAZIE MILLE a tutti quanti *^*
Volevo ringraziare tutti i lettori e tutte le persone che hanno recensito o messo la mia ff nei loro preferiti * Arigatou *
Grazie a : lellina,RBAA,super vegetina,vivvina,Angelo Azzurro e Jexaveggy per aver messo la mia storia tra i loro preferiti *inchin*
Ora risponderò ai vostri commenti *çççç* *happy* :
stellina86 : Grazie mille per tutti i complimenti. Sinceramente sono sbalordita di vedere che la "mia" Bulma in qualche modo ci prende con quella originale. E grazie anche per la scena Hard xD
vivvina : xD Io credo che l'abbia sentita e vista *risata maligna +__+ * Ho voluto rendere Vegeta per 10 secondi dolce.. E vedo che è piaciuto.. Caso mai la prossima volta lo sara' per 20 secondi xD
Angelo Azzurro: Grazie mille.. Infatti speravo proprio che tutte quante pensavate a Yamcha xD *crudele* Guarda quando inizierai a leggere Twilight.. sarai fregata perche' non smetterai piu' xD

Altre mie fan fiction le potete trovare in Inuyasha " Le corsie del cuore " e in Twilight " L' Inizio della Fine "
Arigatou Minna

Capitolo 5 - Un nuovo giorno

In questo capitolo il narratore sarà Trunks.

Mi risvegliai confuso,in un letto non mio in una casa non mia.
Cosa era andato storto? Ora mi sarei dovuto trovare nel mio letto e nella mia casa ...Nel mio tempo.
Ripensai per un attimo a cosa era successo la notte precedente... Stavo guardando nella stanza di mia madre quando vidi mio padre fare una specie di .. Streep Tease ... Orribile.
Mio padre parlava di un certo Coso Cullen.. non saprei. Poi lui si avventò su mia madre e ... Oh cavolo! Li avevo beccati a letto insieme. Grazie al cielo il mio sviluppo era quasi terminato. Brrr
Lentamente mi alzai dal letto e sentii un dolore acuto perforami la spalla. < Ma cosa diavolo.. > Vidi una benda sulla mia spalla sinistra e ricordai anche del "piccolo" incidente con mio padre.
Una volta in piedi e rivestitomi mi recai nell'atrio della C.C sentendo delle voci provenire da lì. < Bulma Cara!! > strillò la nonna < Il tuo ospite si è alzato. Non mi avevi detto che era così carino. > la nonna non sarebbe mai cambiata.
< Ehi! Come stai? > mi chiese d'un tratto mia madre prendendomi alla sprovvista. < Be..bene. Grazie per avermi medicato e scusate per il disturbo > mi scusai.
< Ma cosa dici! E' un onore per me ospitare il ragazzo che ci ha salvato e che ha salvato il mio amico Goku. > mi ringraziò mia madre.
< Gruuu > provenì dal mio stomaco mettendomi a disagio. < Oh. Perdonami. Vieni la colazione è pronta. > e mi accompagnò in cucina.. anche se conoscevo la casa a memoria.
Mi riempii fino all'orlo. La mamma aveva cucinato per un esercito.. Credo che si sia abituata con papà che mangia per due .. eserciti.
< Allora > disse Bulma una volta riposto nel giusto ripiano l'ultimo piatto lavato < Andiamo in camera mia che ti sistemo la fasciatura ok? > Acconsentii senza proferire parola.
Sinceramente entrare nella camera di mia madre da single mi provocava un non so che di imbarazzo. Però era strano perchè in fin dei conti era identica alla sua camera nel mio futuro.. anche se tra le sue cose c'erano quelle del mio defunto padre.
< Dunque > riprese aprendo la cassetta del pronto soccorso < Fammi vedere un pò. > Tolse la vecchia benda,disinfettò e ne rimise un'altra. Però ... neanche in passato era delicata. Credo che lei e la delicatezza - nel fatto di curare - facevano parte di due mondi contraddistinti.
< Ok! Ho finito. Senti ti posso chiedere una cosa? > mi domandò all'improvviso < Cer... Certamente. > < Come ti chiami? > Cavolo. Le dovevo dare un falso nome? O quello vero? < Trunks. Mi chiamo Trunks >
"Idiota" pensai. < Ma che bel nome! Io mi chiamo Bulma > concluse porgendomi la mano < Lo so > risposi. Oh! no! "Doppio idiota." ripensai.
< A si? Sono famosa nel tuo mondo? > < Sinceramente ... Bulma > che strano effetto chiamare la mamma per nome < Il mio mondo non è altro che il tuo futuro non modificato. E si! Sei famosa,anche se adesso con i cyborg la tua azienda è leggermente ... decaduta. > conclusi tristemente.
Mi metteva tristezza ripensare al mio mondo,alle torture che tutti noi abbiamo sofferto. E ora mi sentivo tremendamente in colpa perchè io in questo momento me ne stavo tranquillamente seduto quando nel mio futuro la gente moriva per le strade.
Strinsi forte il pugno sinistro e questo mi fece gridare per via del dolore alla spalla. Capii che per qualche giorno il mio braccio sinistro sarebbe stato fuori uso.
< Ehi Trunks non è che ... > neanche finì la frase che < Ehi Bulma! Quella diavoleria si è di nuov.. > mio padre entrò in stanza di colpo e trovò la mamma con una mano sulle mie.
Cavolo! Non avevo mai visto mio padre tremare per la ... gelosia. Anzi a dire la verità mio padre non me lo ricordavo per niente.
< Ma brava! > esclamò < Vedo che ora te la fai con i mocciosi! > Ahio! Questa faceva male! Moccioso a me? Quando sono una spanna più alto?
< Che diavolo vai dicendo! Sto solo medicando Trunks. Che sei geloso.. Veggy? > mmm... molto impavida la mamma.
< Donna non chiamarmi con quello stupido nomignolo. E tu fesso! Se ti reggi in piedi perchè non ti vieni ad allenare con me? Voglio proprio sgranchirmi un pò. >
< No Vegeta! Prima Trunks mi farà vedere la sua navicella così potrò sistemargliela e poi potrete giocare insieme. > sorrise soddisfatta per aver vinto. Come sempre
< Mpf > concluse mio padre sbattendo la porta.
< Ora Trunks fammi vedere un pò questa macchina del tempo... >

< Mmm.. > rifletteva il nonno. < Sicuramente è fatta da noi. Non dico per lo stemma,ma per la tecnica. Si vede che è una nostra costruzione. >
Annui con la testa non emettendo parola.
< Dunque dunque… per caso hai notato qualche anomalia mentre ti alzavi in volo? > chiese la mamma.
< Sinceramente no. > < Può darsi che sia finito il carburante? > < Non va con la benzina > sorrisi. Però..
Mi allontanai di scatto e mi precipitai alla vettura. Aprii un’anta posteriore della navicella e tirai fuori delle bobine.
< Dannazione! > imprecai < Cosa succede Trunks? > mi domandò mia madre
< Le bobine di raffreddamento hanno ceduto. > risposi tristemente.
< Ora Trunks ti farò una domanda che non dovrebbe neanche esistere nel mio vocabolario. In che senso? >
< Allora le bobine di raffreddamento servono ad attivare la navicella però hanno il compito anche di energia di supporto. > inizia < Sicuramente l’energia primaria,mentre ero in volo, sarà terminata e le bobine,a mia insaputa, non erano funzionanti. >
< Wow! Vedo che con la meccanica te la cavi molto bene ragazzo. > si complimentò la mamma.
< Tutto grazie a mia madre. E’ un ingegnere meccanico. Ed è molto intelligente. > sorrisi.
< Accipicchia! Allora nel futuro avrò una rivale. > sghignazzò. Certo… La tua rivale è te stessa,pensai.
< Allora se ho capito bene > iniziò Bulma < Bisognerà sistemare le bobine e aspettare che si ricarichino insieme all’energia primaria,giusto? >
< Si. Wow. Come hai fatto? > chiesi sbalordito < Anche io sono un ingegnere meccanico > concluse facendomi l’occhiolino.
La mamma non sarebbe mai cambiata.
< Ehi Trunks,perché non vai ad allenarti con Vegeta? Qui ci pensiamo noi. Vai a sgranchirti un po’. So che per voi saiyan l’allenamento è vitale. > sorrise comprensiva.
< Ok! > risposi < Allora vado. E grazie mille. >

Bussai alla porta della Gravity Room di mio padre aspettando che mi aprisse la porta.
< Ah! Alla fine sei venuto moccioso. Entra. Voglio proprio vedere come te la cavi in combattimento. >
Mi riscaldai per qualche minuto e alla fine mi disposi per attaccare.
Mio padre mi si scaraventò addosso e non prevedendo il suo attacco mi colpì direttamente sul volto. Però.
< Ah! Lo so che sei forte. Non fingere con me. Ti disprezzerei ancora di più > concluse buttandosi di nuovo su di me.
Questa volta parai il colpo e lo colpii allo stomaco facendolo indietreggiare.
< Molto bene moccioso. Ora voglio combattere contro il Super Saiyan! > mi ordinò Vegeta.
Ok. Ti accontento subito .. papà,pensai
Raccolsi tutte le mie forze. Un urlo animalesco uscì dalla mia bocca e grazie alla mia aura mi trasformai nel guerriero biondo che combatte con il cuore sereno e carico di odio.
Vegeta rimase sbalordito per la potenza della mia aura,però non si lasciò intimidire. Che orgoglioso. Aveva ragione la mamma.
Dopo un’estenuante lotto cademmo entrambi al suolo ed io tornai al mio stato iniziale.
< Mpf. > commentò mio padre. Credo che nella sua lingua voglia dire “ Accidenti che forza. “
< Voglio proprio sapere chi sei! > mi domando il principe.
< Mi chiamo Trunks e vengo dal futuro. > risposo < Non voglio sapere come ti chiami. >
< E cosa vuoi sapere? > < Chi è tuo padre? Sei un super saiyan ma non assomigli a Kaarot. Almeno tu hai cervello. >
Wow! Dovevo prenderlo per un complimento? < No. Goku non è mio padre. >
< Quanto avanti rispetto al nostro tempo? > < 17 anni > risposi.
< Allora non sei neanche il figlio del moccioso di Kaarot. > poveraccio. Si stava spremendo le meningi. Eppure la verità ce l’aveva proprio sotto il naso.
< Allora non sei un saiyan! > sbottò all’improvviso. < Cosa? > chiesi sbalordito
< No. Cosa vado a blaterare > tornò sui suoi passi. < Tutti i Saiyan sono morti tranne Me,Kaarot e suo figlio mezzo sangue. Dimmi chi sei o ti giuro che non uscirai da questo posto! > mi ordinò minaccioso.
No! Non potevo dirglielo. Gli eventi sarebbero cambiati. Mannaggia al “Paradosso del Nonno” .
< Eppure.. Quegli occhi. Io conosco sia lo sguardo che il colore.. > cavoli c’era vicino. Va bene.. Tanto prima o poi l’avrebbe scoperto da solo.
< Ok! Ti dirò chi sono i miei genitori. A patto che tu non lo dica a nessuno. Intesi? > < Ehi moccioso! Non prendo ordini da nessuno IO. Però questa volta manterrò la parola. >
< E sia. Io sono il figlio di Bulma e .. > < Lo sapevo! Dannata terrestre! E’ riuscita mettere al mondo la sua progenia! > commentò.
< Si. Da lei ho preso il mio carattere,l’intelligenza,il colore degli occhi e a causa del suo colore dei capelli mescolato a quello di mio padre è uscito questo lilla. >
< Ragazzino non voglio sapere i tuoi geni da chi li hai ereditati. >
< Da mio padre ho preso,oltre che il sangue e l’origine, il carattere combattivo,la forza e il titolo. >
< Il TITOLO? > chiese confuso mio padre.
< Vegeta. Io sono il principe dei Saiyan! > commentai ridendo tra me e me per aver rubato la battuta a papà.
< Cosa vai dicendo! Sono io il principe dei Sayian! > < No. Nel mio mondo,anche se sei morto, sei il Re dei Saiyan.! > forse stava capendo.
< Vegeta. Io sono tuo figlio. >