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Autore: MargaretMadison    21/08/2014    2 recensioni
«Chi è quella ragazza?» chiese Ashton ad un Calum un po’ troppo brillo strappandolo dalla presa della rossa, che protestò mandandolo a fanculo.
Il moro assottigliò la vista cercando di individuare il punto che l’amico gli stava indicando con la mano «Non lo so amico ma se hai deciso di fartela hai scelto davvero un buon bersaglio»
La vide mentre cercava di farsi spazio tra la gente che ballava ubriaca e i piccioncini che ci stavano dando parecchio dentro e sorrise nel vedere come fosse piccola ed impacciata rispetto alla massa delle persone. Aveva uno sguardo così innocente per indossare un vestito del genere, non si accorgeva nemmeno degli sguardi che le stavano lanciando i ragazzi e tutto rendeva la cosa più divertente.
Quando si accorse che era diretta verso il bagno ghignò soddisfatto, non aveva più scampo.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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PROUD AND INSOLENT YOUTH





 
Prologo
 


Se c’era una cosa che Margaret odiava più del ciclo, delle disequazione di secondo grado e dei panini pieni si salse strane, erano i cambiamenti.
Non avrebbe mai voluto lasciare la sua bellissima –seppure nuvolosa- Dublino per trasferirsi in Australia, Sidney più precisamente. Non voleva lasciare nemmeno le sue amiche, la sua camera, la sua scuola – sebbene fosse solo per femmine –, la sua carriera e, soprattutto, suo padre. A ripensarci le vennero quasi le lacrime ma cercò di resistere, doveva essere forte.
«Ricordami ancora una volta perché ci stiamo trasferendo» disse alla madre continuando a guardare il mare fuori dal finestrino.
«Perché il lavoro che avevo a Dublino non mi faceva guadagnare bene e poi sto con James* da così tanto tempo che vogliamo rendere le cose ufficiali, per questo abbiamo pensato che trasferirci noi sarebbe stata la cosa giusta da fare dopo tutto quello che era successo»
“Così tanto tempo” si disse, “saranno al massimo cinque mesi”
Margaret non disse nulla e tronò ad ascoltare l’album dei You me at six sul suo preziosissimo Ipod. Amava ascoltare la musica, era una patita del rock e voleva imparare a suonare la chitarra o la batteria, anche entrambi magari.
Gli ultimi due anni erano stati davvero pesanti per lei, la perdita del padre, la bulimia e le compagne di classe poco gentili nei suoi confronti erano stati degli scogli difficili da sorpassare eppure, dopo tanto tempo, stava iniziando a riprendersi, peccato che il trasferimento improvviso della madre le avesse scombussolato l’ordine che aveva appena creato.
Non sapeva davvero cosa aspettarsi da quella nuova vita, sperava solo di essere felice dopo tanto –forse troppo – tempo.
Si tolse la cuffia destra e puntò gli occhi verdi su sua madre. Era una donna davvero bellissima e le dispiaceva di aver preso davvero poco da lei: solo gli occhi e il sorriso. I capelli lunghi e neri le ricadevano sul seno prosperoso nascondendo il viso segnato dalle prime rughe, riusciva a vedere solo le ciglia lunghe e il naso piccolo circondato da qualche piccola lentiggine.
«Mamma, ho un po’ paura per la nuova scuola. Insomma, non ho mai frequentato una scuola mista, non so proprio relazionarmi coi ragazzi» ammise imbarazzata
La donna alzò gli occhi dalla rivista di gossip comprata in aeroporto e le sorrise mettendo in mostra le fossette «Amore mio, sei una così bella ragazza non vedo perché devi farti questi problemi, sono sicura che saranno i ragazzi a fare il primo passo con te. E poi Michael non ti lascerà da sola, sono sicura che ti aiuterà ad ambientarti»
Margaret rimise la cuffia nell’orecchio accennando un sorriso.
Michael.
Oltre a cambiare paese, scuola, casa e compagnia, si ritrovava anche un fratello in mezzo ai piedi, che bellezza. Non aveva mia visto né lui né James, lui e sua madre si erano incontrai in una convention a Dublino e poi si erano ritrovati ad altre conferenze sempre per lavoro. Lavoravano nella stessa ditta di farmaci che aveva sede in più paesi e quando le fu proposto di andare a lavorare a Sidney per una promozione, lei non esitò ad accettare.
«Desiderate qualcosa, signorina?» uno Stewart dai capelli biondi e scompigliati e due profondi occhi blu si rivolse a lei sfoggiando un bellissimo sorriso mentre passava una tazza di thé caldo a sua madre.
«No, grazie» rispose Margaret imbarazzata dalla bellezza del giovane.
Per ora l’unica cosa positiva della giornata era stato il sorriso dello Stewart, per il resto la sua vita faceva davvero cagare.
 
 
 
 
 
«È stasera che arriva la tua nuova sorella, Michael?» chiese Luke senza staccare gli occhi dalla televisione sistemandosi meglio sul divano a tre piazze.
«Sì, per le sette di questa sera finalmente vedrò la mia piccola sorellina» rispose Michael smanettando col joystick.
Era un tipico venerdì pomeriggio a casa Clifford a base di Fifa, patatine e risate tra due migliori amici.
Michael aveva conosciuto Luke ad una festa al Broad l’anno prima quando gli era accidentalmente andato addosso con il drink sporcandogli la maglia dei Kiss. Si erano poi incontrarti nei corridoi a scuola e Michael si era scusato ancora per l’inconveniente, per tutta risposta Luke si mise a ridere dicendo di non preoccuparsi e poi si congratulò per i capelli verdi dell’altro.
«Evvai» esultò Michael quando vinse la partita 4-3
Luke sbuffò sonoramente voltandosi verso l’amico «Quando la potrò conoscere anche io?»
Michael fece finta di pensarci su grattandosi il mento con una mano «Hai forse intenzione di provarci con mia sorella, Hemmings?»
«Nah – disse storcendo il labbro – solo se è figa»
L’amico scosse la chioma viola «Non puoi provarci con mia sorella, non la conosco ancora ma so già che è intelligente e non si metterebbe mai con uno come te»
«Primo, io e lei abbiamo la stessa età da quando mi hai riferito; secondo, sono il tuo migliore amico da una vita, sai che sono un bravo ragazzo e non la porterei a letto per poi lasciarla il giorno dopo; terzo, io sono irresistibile; quarto, hai solo paura che ti tradisca, non è vero amoruccio puccio?»
«Intanto dobbiamo vedere se è bella, chi ti assicura che sia figa?» ignorò completamente l’elenco dell’amico.
Luke si passò la mano tra i capelli biondi «Il mio sesto senso dice che è bella»
«Quello semmai lo pensa il tuo pene. Il mio sesto senso dice invece di farci una birra»
«Sì, buona idea»
Si alzarono entrambi per andare in cucina «per me ha delle tette enormi» aggiunse il biondo ricevendo uno schiaffo da Michael.
 
 
 
 
 
«Amico!» Calum fece il suo trionfale ingresso in camera di un Ashton steso su un letto pieno di coperte
«Mmh» rispose con la testa affondata nel cuscino «ho un dopo sbronza coglione, non urlare»
Calum trattenne una risata, come si fa ad avere un dopo sbronza alle quattro del pomeriggio?
«Da bravo amico ti ho procurato le prevendite per il Broad, stasera danno una festa super e non so te ma sono a secco di figa» disse estraendo le prevendite dalla tasca della felpa grigia di Topman.
Ashton grugnì alzandosi sui gomiti a fatica, cosa che fece ridere di gusto l’amico «Sei messo maluccio» sfoggiò il suo classico sorriso stronzo, quello che faceva impazzire ogni ragazza gli passasse affianco.
«Senti chi parla, amico. Quanti Calum vedi?»
Il biondo gli tirò il cuscino addosso ma l’amico riuscì a schivarlo facendogli una linguaccia.
Il bello di avere un amico come Calum era che quando vedeva il suo compare sbronzo lui gli proponeva una serata al ritmo di sesso e altro alcool.
Si alzò a fatica dal letto indossando i suoi jeans neri stretti bucati sulle ginocchia «Vado in bianco da tre giorni» disse stiracchiandosi
«Ti prometto che ti troverò la ragazza più figa del Broad e ti darai da fare con lei»
Ashton scosse la testa «Le più fighe me se sono già fatto, voglio puntare a qualcosa di nuovo»
Calum sorrise, aveva il migliore amico migliore del mondo.






 

MY LITTLE TALK

Heylà *fa ciao ciao con la manina* come state? é la prima FF sui 5SOS, li ho "conosciuti" da poco e mi piacciono, non sono una grande fan ma penso che abbiano talento e stile (e AShton é davvero un gran bel pezzo di manzo, come il resto del gruppo ma capitemi, ha quel nonosoche che mi piglia troppo. Anche se il mio preferito resta Michael perché cazzo, siamo uguali).
é da un secolo che non scrivo e sono un po' arrugginita ma amo troppo scrivere e questo sito e penso che tornerò ad intaarlo con mia "pupù". Questo é solo il prologo dellla mia storia ed é un po' corto, I know ma i rpossimi capitoli saranno meglio, lo giuro.
ho scritto solo altri due capitoli ma se la storia vi fa schifo avvisatemi così non vado avanti a scrivere né tantomeno pubblicarla, non voglio annoiare nessuno per l'amor di Dio.
Ora vi chiedereidi farmi sapere che ne pensate di questa FF, darmi qualche dritta sul modo di srivere e magari qualche informazione in più sui ragazzi. Non sapendo il nomedel padre di Michael l'ho inventato, lol e Anne pensavo alla mamma di harry Styles perché quella donna é stupenda
. Peso che tra poco farò anche un banner e il trailer se riesco ma non ne sono sicura, dipende ttto da voi!
se volete passate anche dalla mia FF FINITA sui One Direction, é vecchia ma va bhe, un saluto a tutti e in bocca al lupo a chi tra poco avrà gli esami e (ripeto) fatemi sapere che ne pensate della mia "creazione" scrivendo più di dieci parole.
spero di aggiornare presto, quando tonerò da Londra e oi Minorca.
bacissimi,
Megghy <3



 

  
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