Questo è il mio mondo
fatto di tristezza,
qui la luce non c’è,
non puoi sentire alcun suono e…
io sono qui ad aspettarti, padre.
Perché l’hai fatto a me?
Lasciarmi solo così?

Benvenuti nel mio mondo, senza alcun raggio di sole e senza aria.
La malinconia è sovrana indiscussa, io sono suo schiavo.
Mi sembra di vivere in una scatola chiusa, dove nessuno può entrare.
L’unica mia compagnia è la tristezza.
Benvenuti nel mio mondo, senza speranza e senza pace.
Le anime dei due innocenti, mi pesano sulle spalle.
Sono stanco.
Papà, perché non mi aiuti?

Portami via,
io ho già promesso:
diventerò bravo,
sarò degno del tuo amor;
non ho bisogno di giochi o altre cose
Dimmi solo perché non sei qui con me

Papà, ti prego, è troppo per me!
Senza la mamma, senza nessuno, mi sento male.
I polmoni sono stretti in una morsa, mi è difficile respirare.
Ti prego, papà, voglio vederti.
Voglio abbracciarti e sentire il cuore che batte dentro il tuo petto.
Oh, perché, perché mi hai abbandonato? Cosa ti ho fatto di male?
Ero un bambino, ora sono un ragazzo.
Ma nella mia mente, non ho impresso il tuo volto.
Perché non sei al mio fianco?

Chi sei straniera, con la rosa in mano?
Tu, sai, mi piaci già,
diventa mia amica,
dai giochiam!
Non ho mai chiesto di aver questa casa
ma spero che alla fine
resterai qui con me.

Luce.
Sei il mio primo raggio di sole, non te ne andare, ti prego.
Mi piaci, Elanna, ti prego non lasciarmi anche tu.
Ho bisogno del tuo sorriso, ho bisogno di te.
Non ho scelto io la mia vita, ma ti prego, non aver paura.
Non temermi come gli altri.
Voglio un amico sincero, non chiedo tanto.
Ti voglio con me, per favore, Elanna.
Spero che tu rimanga al mio fianco.

Non spaventarti,
ho buone intenzioni.
Voglio star con te per dimenticar tutto.
Son stanco di essere rinchiuso qui,
oh, dimmi perché questo uomo è con te?

Liberami, portami via da questa gabbia maledetta.
 Non aver paura di me, sono tuo amico.
Voglio solo vedere la luce, portami in Paradiso, angelo mio.
Voglio dimenticare il mio passato, abbraccio il mio futuro.
Il mio futuro sei tu, Elanna, non abbandonarmi.
Ma lui…lui mi inquieta.
Ha un’aura oscura, intorno a sé.
Chi è questo uomo che t’accompagna?
….
…Mirko, Mirko, Mirko…
Dove ci siamo già visti?
Il tuo viso non mi è nuovo.

È proprio lui il tuo principe azzurro?
Lui stesso morirà solo per te,
ma allora perché
somiglia tanto a quello creato…
Nato da un quadro.
Anche lui come me?

Lui non mi piace, allontanalo.
Morirà, ne son certo, non ha un futuro felice.
Morirà, forse per mano mia, non lo so.
La sua vita giunge lentamente al termine.
Morirà per te.
Ma non m’importa: di lui non mi interessa.
Ma allora…perché ha un passato così simile al mio?
Perché l’amarezza che leggo nei suoi occhi, è la stessa che vedo quando mi guardo allo specchio?
Forse…anche lui è rimasto rinchiuso, da solo…come me.

Scendon le lacrime,
fa così male.
Non ti ho fatto niente, perché questo odio?
I quadri in fiamme son la tua risposta
Lo so,
dormirò anch’io per sempre così.

Lacrime amare mi solcano il volto.
Tagli profondi mi lacerano la carne.
Fa male, fa male, fa male!
Fermati, ti prego, mi stai uccidendo!
Perché mi fai questo? Basta, ti supplico, non ne posso più.
Il dolore mi blocca a terra
Intorno a me non c’è nessuno, sono solo.
Come sempre.
Ci sono fiamme ovunque. Brucia tutto.
Si, lo so. Ho capito.
Mentre un’ultima lacrima mi sola il viso, ho compreso:
riposerò per sempre, all’Inferno o in Paradiso, non rivedrò mai più il mio raggio di sole.

In questo mondo
le ceneri restan.
C’è un mare di fuoco:
non si può più scappar da qui
Lui con suo padre voleva restare.
Ma Luxor, ormai, lo sa:
solo in eterno starà.

È il fuoco che brucia dentro me.
Mi spinge al disastro, alla morte.
Sto piangendo sangue.
Non posso fuggire.
Sono solo.
Di nuovo.
È inutile chiedere aiuto, nessuno risponderà alle mie preghiere.
Neanche mio padre.
L’ho capito, non sono stupido.
Il mio corpo brucia tra le fiamme.
La mia anima brucerà per sempre all’Inferno.

Spazio Ben e Autrice:
…
…
Sto piangendo per una cosa che ho scritto io. Mi sento male.
Ben: piango sangue.
Non fare battute, Drowned. Non posso crederci che l’ho fatto veramente…
Ben: credici, perché l’hai fatto.
…
Comunque.
Questo è un possibile Bad End che potrei dare alla mia long, “Luxor’s Shadow”
Come potete vedere, è la Bad End per eccellenza: si, insomma, muore il protagonista! Non è, ovviamente, il finale che ci sarà (forse, hehe…) ma dopo aver ascoltato questa canzone, la voglia di scrivere è emersa all’improvviso.
A caso, proprio.
Per chi lo volesse sapere, la canzone è Puppet, del gioco rpg di ‘Ib’ 
L’ho adatta al maschile, dato che quella originale era dedicata ad una bambina di nome Mary, e…che dire? Spero di non aver fatto così schifo.
Ben: hai fatto schifo.
Che palla che sei, Ben.
Se volete, recensite pure. Critiche e consigli sono ben accetti.
Ben: soprattutto critiche.