Bene eccoci al settimo capitolo e penultimo capitolo, contente di ritrovarmi qui? Sicuramente... voi non lo sapete ma dovete ringraziare quella schiavista di Slanif se pubblico regolarmente, mi controlla, e mi sgrida... povera me... controllata a vista... come sempre ci sentiamo dopo per le note e i ringraziamenti.
 
 

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Cap 7
 
 

La maglietta bianca a mezze maniche mi sta appiccicata addosso, sono stravolto, e quel demente di Hae riesce ancora a saltellare in giro per il palco, quando l’unico mio pensiero è quello di una bella doccia gelata e una dormita. Certo il fatto che indossi una parrucca suppongo mi faccia sentire più caldo rispetto agli altri, ma dovevo farlo questo scherzetto alle ELF, l’idea che si stanno arrovellando il cervello per capire come mi hanno conciato questa volta mi fa davvero divertire, quindi ho pensato, un bello scherzetto ci sta, infondo perché no?

Non vedo l’ora di leggere cosa ne pensano quelle tre, scommetto che S non si risparmierà in elogi... già rido.

Osservo Donghae che appena finito di cantare ha già preso il suo cellulare e si mette a fare foto e video a lui, alle ELF a tutti, Minho si avvicina e mi abbraccia, io apro le braccia, l’unico movimento che posso fare sono davvero senza forze, e mi lascio sollevare, lui, gli Shinee e tutti i gruppi sono sul palco ora, per salutare i nostri fan, è bello vedere quanto siamo amati, ed è bello vedere quante luci blu ci siano. Non fa in tempo a lasciarmi di nuovo posare i piedi per terra che vedo arrivare verso di noi Hae, che saltellando e sorridendo si mette in mezzo, allontanandoci. Ok lo vedo solo io, vero? Insomma non sta facendo di tutto per allontanare la gente da me, sono io che ho le traveggole ovviamente. Oggi, infatti, a parte la, sicuramente finta, scenata di gelosia con Henry, non è che mi sia stato tanto attaccato.

Leeteuk ci richiama per il saluto finale, vederlo sul palco con noi è stata un emozione, farlo piangere è stato ancora più semplice del solito, e vedere Hae tentare di consolarlo mentre lui stesso stava per cedere alle lacrime è stato meraviglioso, avrei voluto andare da loro ad abbracciarli, ma ho evitato, non potevo. Kangin, che ancora fatico a vedere biondo, è stato attaccato a Teuk tutto il tempo che ha potuto, quando Rella glielo permetteva ovviamente, insomma mancava solo quel pazzo di Ye è sarebbe stato tutto perfetto...ma per essere tutti insieme ancora mancano anni, tra una cosa e l’altra otto anni. Da star male a pensarci, l’unica mia consolazione è che io e Hae andremmo via insieme, altrimenti...

Nessuno di noi ascolta molto quello che dice il lidah, sicuramente un sacco di ringraziamenti per tutti, ma automaticamente tutti noi ci inginocchiamo davanti alle nostre fan, mentre gli altri gruppi rimangono fermi, incerti sul da farsi. Ragazzi, noi adoriamo le ELF, non l’avevate ancora capito?
 

Finalmente posso togliermi questa parrucca, non la sopportavo più.

“Sei stato proprio cattivo con  loro Hyukkie.” Mi dice Hae alle mie spalle. “Uno scherzetto così non lo avrebbero perdonato a tutti.”

“Sono stato anche buono, gliel’ho detto che era uno scherzo...” Gli rispondo sorridendogli dal riflesso dello specchio. “...tu credi che a me lo perdoneranno?” Gli chiedo con un tono di voce preoccupato, o almeno provo ad avere un tono di voce preoccupato.

“A te perdonano tutto Hyuk, e lo sai.” Mi risponde sicuro. “Loro ti perdonano tutto, io non lo so.” Oh cavoli cosa avrei fatto ora? “Non guardarmi così, non sono stato io a strusciarmi su quella tipa.” ...a strusciarsi su chi? Non starà parlando del ballo con BoA vero? Era solo un’esibizione nulla di più una semplice esibizione...

Mi vengono in mente le parole delle tre ELF, devo capire se Hae può essere interessato ai ragazzi o se è invece etero... com’è che hanno detto? Fare domande senza essere troppo esplicito ma neanche troppo timido, che ci vuole... Ok Hyukjae coraggio quando ti ricapita un’occasione del genere?

“Dimmi un po’ non è che ti piace?” Gli chiedo mentre sta bevendo da una bottiglietta. Uno spruzzo gelato mi arriva sulla schiena.

“Chi? ” Mi chiede tra un colpo di tosse e un altro.

“Con chi ho ballato scusa?” Ma è scemo o cosa?

“NO, lei...no, cioè simpatica, carina ok ma... non è... il mio tipo... ecco.”

“Non è il tuo tipo? È che tipo di ragazza ti piace?” Mi sto facendo del male, adesso mi risponderà qualcosa come: bel viso, bel corpo, e sono fottuto.

“Il mio tipo?” Si gratta la nuca imbarazzato, perché è imbarazzato? Non è che è già interessato a qualcuna e non me l’ha mai detto? Non posso ritirare la domanda e vivere beato nell’ignoranza? Spero che se sia cotto di qualcuno non me lo dica o sta notte potrei commettere un omicidio. “Vuoi davvero sapere qual è il mio tipo?” Annuisco anche se tutto il mio essere ha una dannata paura di quello che sto per sentire. Lui mi guarda serio attendendo che mi volti. Lo faccio e lo guardo fisso, hai tutta la mia attenzione Hae, hai sempre avuto tutta la mia attenzione. “Il mio tipo ideale deve capirmi come nessun altro, deve bastargli un’occhiata per sapere se ho bisogno di averlo accanto anche se non glielo chiedo o se voglio solo scherzare, deve riuscire a tenere a bada i molteplici guai in cui mi infilo senza neanche accorgermene e sopportare la mia gelosia cronica. Non deve essere necessariamente zuccheroso come me, basto già io per quello, non mi interessano le dichiarazioni d’amore perfettamente costruite, tante parole che possono essere spazzate via da un debole colpo di vento, ma deve farmi sentire amato con i suoi gesti, le sue azioni, cose che neanche uno tsunami può eliminare. Il mio tipo ideale Hyukkie... il mio tipo ideale... se...”

“Ragazzi ma siete ancora così? Coraggio sbrigatevi a cambiarvi che vogliamo andare a casa.” Hae si interrompe bruscamente sussultando, come me, Ma porca di quella miseria Henry non potevi aspettare una altro minuto? Un altro fottutissimo minuto? No, eh?

“Oh certo Henry, certo arriviamo, mi cambio subito, Hyuk ci vediamo in macchina ok?”  Dice Donghae fiondandosi fuori senza neanche guardarmi. Mi volto verso Henry, non devo avere uno sguardo molto gentile perché lo vedo sobbalzare.

“Hyung? Tutto bene? Non è che stavate litigando? Ho forse interrotto qualcosa? Io...” Blocco il fiume di parole con un gesto faccio un respiro prima di parlare, non è colpa sua, lui non poteva sapere che stavo per conoscere la cosa più importante della mia esistenza...

“Tutto bene, tutto bene non preoccuparti, sono solo sfinito, arrivo subito.” Lui chiude la porta e io mi dirigo alla doccia, in cinque minuti sono pronto, la cosa positiva del nuovo taglio è che non ci metto molto a sistemarmi... salgo in macchina e noto che il posto accanto ad Hae è occupato da Rella... e adesso cos’è sta novità? Pussa via quello è il mio posto. Ovviamente non parlo, e ovviamente Cinderella non ha alcun problema a leggermi nel pensiero infatti mi sorride sadicamente divertito, mi siedo in silenzio accanto a loro, mentre con la coda dell’occhio vedo Heechul permettere ad Hae di giocare con i suoi capelli, cosa che non è permessa a molti altri, i capelli di Heechul sono intoccabili per chiunque tranne pochi eletti tra cui, manco a dirlo c’è Donghae. C’è qualcosa che non gli permettiamo di fare?

Per fortuna arrivati a casa Hae si fionda in camera mia come al solito, anche se continua a sfuggire il mio sguardo, si addormenta a fianco a me e non attorcigliato come sempre e questo mi fa un po’ male, ma prima di addormentarmi lo sento muoversi nel sonno e sistemarsi come sempre su di me, cerca me, il mio corpo, il mio calore, non so ancora se è solo per abitudine o per altro, ma cerca me e per ora mi basta.
 

Quando mi sveglio lui è ancora attaccato a me, mi dorme serafico addosso, suoi capelli diventati blu sotto le mani sadiche dei nostri parrucchieri, gli stanno benissimo, o almeno per me gli stanno benissimo, sarà che sono abituato a vederlo moro, il biondo e il rosso carota sono ricordi ormai lontani, il blu comunque gli sta bene, è come se si mischiasse a perfezione con i suoi capelli naturali creando sfumature meravigliose. Chi l’avrebbe mai detto, sono un’ELFish da nove anni e non me ne sono mai accorto prima...


Nel pomeriggio in uno dei pochi momenti liberi che ho lontano da Hae controllo la chat, sono troppo curioso...
 
S: io lo strozzo, giuro, io lo strozzo, vi sembra uno scherzo da fare quello? [lo sapevo che sarei stato nella loro conversazione]
H: solo Hyuk poteva farci uno scherzo simile.
P: stava così bene con quel taglio...
S: ci ha illuse tutte...
H: il problema che sta bene con tutti i tagli, tutti i colori, e per questo che si sbizzarriscono con lui... [divento rosso, ma lo pensano davvero?]
P: già decisamente, comunque non vorrei dire, ma il mio bias...cioè vogliamo parlare di quel figo pazzesco? [Kyu...è stato meraviglioso e chi se lo aspettava?]
S: Quella ragazza meravigliosa intendi dire? Quella bionda mozzafiato vestita di rosso con un culo che sembra fatto per essere palpeggiato? Quel tuo bias che ti viene voglia di strozzarlo tanto sta bene vestito da donna...
H: non è giusto che stiamo così bene vestiti da donne, insomma che siano belli normalmente ci sta, ma che siano più belli delle ragazze la cosa è grave, l’autostima femminile finisce sotto le scarpe.
S: non parlarmi di autostima va...se fossi un uomo me lo sposerei io.
P: giù le zampe, tieniti il tuo bias, Kyu è mio! >_____<
S: l’unica cosa positiva è che cammina come un troglodita... dovrebbe prendere lezioni da Heechul... [... ^__________^ è vero che ridere...]
H: speriamo di no, già è troppo credibile così, Heechul è un pericolo pubblico.
E: ragazze piaciuto il concerto?
P: ma guarda chi si vede... sì piaciuto, ne stavamo giusto parlando.
H: concerto bellissimo, ma tu?
E: io?
S: non fare lo gnorri sai perfettamente quello che vuole dire, gli hai parlato o siamo ancora al: lo amo troppo ma non so se è gay...
E: gli ho parlato, cioè ci ho provato.
P: provato?
S: o avete parlato o no cosa vuol dire ci ho provato...
H: dai racconta tutto, siamo qui per questo.

Gli dico tutto quello che è successo, nascondendo ovviamente i nomi, il luogo, e anche la ragazza che ho usato per capire, che da idol si è trasformata in una segretaria carina di un ufficio diverso del palazzo dove lavoriamo...

S: e quindi vi hanno interrotti sul più bello... ma quello stagista non poteva aspettare? Grrr
H: non è andata tanto male però?
P: beh no è vero ma non è che ha tolto tutti i dubbi.
H: secondo me se non tutti quasi, tu sei sicuro che quelle sono state le parole che ha usato, vero?
E: certo sicurissimo [le ho scolpite nella mia memoria, puoi giurarci che sono quelle]
H: allora siamo a cavallo, non hai notato?
E: cosa?
H: ha parlato al maschile, ha sempre parlato al maschile, pensaci: “Il mio tipo ideale deve capirmi come nessun altro ... averlo accanto ... zuccheroso” vedi sempre al maschile, vorrà pur dir qualcosa no? [Oddio non me ne sono reso conto, ma è vero...]
S: non ci credo non se n’era accorto... vedi che ho ragione a dire che voi uomini siete degli idioti...
E: ok ok, e ora che si fa?
P: si passa la secondo punto.
E: al secondo punto?
H: certo il secondo punto... cercare di capire se è interessato a te.
E: cosa proprio semplice...
S: certo se consideriamo che dovresti accorgertene tu staremo freschi, ma per tua fortuna tu hai noi, ci pensiamo noi a te, contento?
E: O_________O
P: immagino sia un: ‘Certo, non vedo l’ora è solo che sono senza parole per la felicità’, giusto?
E: tutto quello che hai detto, ovviamente.
H: bravo! Adesso quello che devi fare è semplicemente osservarlo e raccontarci tutto, anche se la risposta per me è ovvia.
E: ah si?
H: beh visto quanto era nervoso ieri dopo la quasi confessione, io credo proprio di sì, ma tu osservalo bene, meglio essere sicuri...
P: dobbiamo conoscere più dettagli possibili per aiutarti. ^___-
S: non ti diciamo questo perché vogliamo farci gli affari tuoi, ma per il tuo bene, ovviamente. u.u
E: certo, certo come no... -______-
 

I giorni seguenti sono come sempre ricchi di impegni, ci alleniamo, il Super Show si avvicina, qualche doccia gelata per la gioia delle fan, e ancora allenamenti.

Dopo quella sera non ho più toccato l’argomento con lui, non voglio metterlo in imbarazzo, anche se è dannatamente carino con le guance rosse e lo sguardo sfuggente, comunque lo osservo e racconto tutto alle mie confidenti personali, che si stanno divertendo un mondo a mie spese. Devo ammettere però che poterne parlare a qualcuno mi fa davvero bene, con loro mi tranquillizzo e sono più sereno, riescono a farmi ridere come uno scemo, con Nemo sono un po’ più serio, ovviamente ne parlo anche con lui, anche se per lavoro non riesce a essere on line spessissimo. È facile essere sincero con lui, in fondo mi capisce meglio di tutti visto che è nella mia stessa situazione. Vorrei davvero andare a fare due chiacchiere con il suo migliore amico, come fa a non capire quanto è fortunato e quanto lui sia innamorato? Cioè un idiota se ne accorgerebbe dopo tre secondi, e lui no? Bah... apro la mia pagina ed ad attendermi trovo un messaggio.
 

Mittente: Nemo86                             Oggetto: O_O                                    Data: 20/08/14, ore: 22.09
 

Tu non sai cosa mi è successo qualche giorno fa Rafiki, non puoi nemmeno immaginartelo. Eravamo a una cena di lavoro, con i colleghi dei vari uffici una sorta di riunione aziendale se così vogliamo chiamarla e sai che mi ha chiesto? No, ovviamente non lo sai, mi ha chiesto qual è il mio tipo ideale, non ricordo neanche come ci siamo arrivati a parlare di quello, la cosa assurda che glielo stavo per dire, cioè gli stavo davvero per dire che è lui il mio tipo ideale, solo lui nessun altro al mondo, ma sono stato interrotto da un collega con cui dividevo la macchina che voleva andare a casa, e se da una parte mi sono sentito sollevato, dall’altra mi chiedo, e se gliel’avessi detto? Forse era la volta buona, ma se poi mi avesse allontanato? Non so forse non è destino... beh lascia perdere.

Ti ho mandato il terzo capitolo fammi sapere come sempre, non so quando comincerò a pubblicarlo, visto il poco tempo che ho per scrivere probabilmente ne voglio scrivere un altro po’ prima di iniziare, sai per non fare aspettare troppo tra un aggiornamento e l’altro.

Attendo la tua risposta.

Nemo86

 

Rimango inebetito davanti allo schermo...cos’è questa sensazione familiare? Comunque ripeto quel tipo se non l’ha ancora capito è un idiota e se lo ha capito e lo farà soffrire al diavolo la segretezza vado lo gonfio di botte e torno, non si accorgerà di niente nessuno, a parte lui.
 

Mittente: Rafiki86                             Oggetto: ReO_O                                Data: 21/08/14, ore: 7.40
 

Nemo ti prego non dire stupidate, il destino non c’entra un piffero, ok? E se vuoi davvero credere nel destino pensa al fatto che su tutti i milioni di persone che vivono in Corea, se non vogliamo contare il resto del mondo, tu l’abbia conosciuto, credi sia facile? Sei il suo migliore amico, credi che anche questo sia facile? Di amicizie che durano per così tanto tempo non ce ne sono molte, bisogna che entrambi vogliano farla funzionare, che entrambi vogliano che superi tutto, non solo uno, credi forse che capita spesso? No, non capita, quindi  fammi il favore smetti di pensare a queste stronzate, va bene? Se hai tempo da perdere c’è la fic da scrivere. Sono stato chiaro? Bene e ora mi metto a leggere il nuovo capitolo. ci sentiamo appena finito.

A dopo!

Rafiki86

 

Non è destino... lo strozzerei per quello che ha detto, non può arrendersi ora, uno così sono sicuro che è ricambiato, se non fosse che sono già irrimediabilmente innamorato di Donghae, credo che mi sarei preso una cotta per lui, deve solo credere più in sé. Scuoto la testa e decido di aprire il nuovo capitolo e rimango inebetito in un punto particolare.

 
“Qual è il tuo tipo Donghae? Non è una domanda difficile.” Mi chiede improvvisamente nella sala di danza, siamo rimasti solo noi, ci sono alcune coreografie fatte per noi che dobbiamo ancora imparare bene, tutti si sorprendono sempre per il fatto che riusciamo ad essere perfettamente sincronizzati, ma per riuscirci, oltre a una buona dose di empatia che tra noi certo non manca, c’è anche tanto allenamento.

“Perché ti interessa Hyuk?” Sento le guance in fiamme, speriamo che creda sia dovuto al caldo tremendo che c’è in questa sala. Siamo seduti uno a fianco all’altro, la schiena appoggiata al muro, mentre riposiamo un momento.

“Non ne abbiamo mai parlato, tutto qui” Mi dice allontanando lo sguardo da me, come se fosse imbarazzato, e asciugandosi il volto con un asciugamani bianco.

“Il mio tipo ideale...” Cosa devo dirgli, il mio tipo ideale è lui, solo lui non esiste altro nella mia testa, nel mio cuore, solo lui... mi ritrovo a elencare le tante cose di lui che lo fanno il mio tipo ideale, omettendo tutto ciò che renda troppo facile per lui capire di essere il soggetto in questione, come ad esempio essere dannatamente sexy in qualsiasi modo quegli psicopatici travestiti da parrucchieri lo combinano ogni volta, non sono pronto per un suo rifiuto, non lo sarò mai. “...il mio tipo ideale Hyukkie...il mio tipo ideale...se...” La testa di Henry sbuca nella sala, è ora di cambiarci la cena è pronta, e io ho perso la mia possibilità di confessargli tutto, bastavano poche lettere: ‘sei tu’, solo questo, ‘sei tu’. “Dobbiamo andare.” Gli dico, senza riuscire a guardarlo in viso. Lo sento seguirmi, non so cosa stia pensando, non so se ha capito qualcosa, non mi chiede più niente, ma lo fa perché ho sedato la sua curiosità, perché ha capito e non vuole illudermi, o per altro?

Comunque la sera mi accoglie come sempre nel suo letto, per la prima volta sono in imbarazzo, ma non ci riesco proprio ad averlo così vicino e dormire separato da lui.

Il giorno dopo tutto sembra tornato alla normalità Siwon viene sfidato al ice bucket challenge e subito dopo sfida noi due.

“Lo facciamo insieme, d’accordo?” Mi chiede dopo aver visto il video di Wonnie. Lo guardo spaesato facciamo insieme cosa? Poi il mio neurone si riprende, la sfida, certo la sfida, che scemo, annuisco e gli sorrido. Ovviamente insieme stiamo scherzando?
 

La capacità di questo ragazzo nel capire quello che ci succede è spaventosa, davvero, non capisco come faccia, avrà dei super poteri, o una spia nel gruppo se no non si spiega...
 

Come sempre capitolo bello e interessante, la paura di Donghae nell’essere rifiutato è descritta davvero bene, un po’ autobiografica? Io davvero non capisco perché tutti sono sempre convinti che Donghae sia cotto e Hyukkie no...davvero come non riuscite a vedere certe cose? Beh comunque alla fine anche il tuo Donghae se ne accorgerà, vero? Mi è piaciuta la scelta di parlare anche dei loro allenamenti, a volte ho la sensazione che la gente pensi che non facciano altro che mettersi in posa e sparare stronzate nelle trasmissioni (cosa in cui sono molto bravi), ma che non facciano alcuna fatica durante il resto della giornata, cosa assolutamente non vera, la vita di un idol non è tutta rosa e fiori, credo.

Aspetto con ansia il prossimo capitolo.

Rafiki86

 
 


Continua
 


Note: Cosa dire... mi sono ispirata al concerto di venerdì scorso che... wow non c’è bisogno di dirvi nulla immagino, se vi chiedete come diamine Hyuk non ha ancora capito cercate di capirlo voi, è troppo per essere vero... e come dice S è un uomo che potete aspettarvi?
Come sempre ringrazio masrmg_5, slanif, Valerya90, alexandra_sacaliuc, SilvyTaky, top15 e Pandora86 per le belle recensioni allo scorso capitolo, Shi a te ti ringrazio sulla fiducia perché so che la recensione arriverà, non so quando ma so che arriverà (vero?). Slanif grazie per la dritta sul nome e sul gruppo, lo sai io a parte loro non conosco nessun altro. Un ringraziamento speciale a tutte quelle che l’hanno messa tra i preferiti, permettendo alla fic di entrare tra le storie più popolari ^////////^ e a Valerya90 per la segnalazione per inserirla tra le scelte, davvero grazie.
Spero di continuare a lavorare bene, al prossimo e ultimo capitolo!