Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Ricorda la storia  |       
Autore: cliffordsjuliet    22/08/2014    5 recensioni
“But all the shit I did, I am done with it. You've got every right to leave, but stay with me
***
Dal quattordicesimo capitolo:
"Come richiamato da qualcosa, Luke spalancò gli occhi, posandoli su di me. «Mare…» sussurrò.
Scossi la testa. «Shh. Non parlare, riposati.» mormorai, accarezzandogli quasi d’istinto quei capelli scompigliati e imperlati di sudore.
Luke chiuse gli occhi, sospirando pesantemente. «Riesci a vedere il buio?» chiese.
Mi ritrovai a sorridere amaramente. «Ormai ci convivo.»"
Genere: Drammatico, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic



One - Hit.


 
Escape is in my blood
The fear is in my bones
But I don't wanna walk that road
Please, help me?


 

 





“Vaffanculo Lucas !”
Fu l’ultima cosa che Luke sentì, prima di sbattersi con violenza la porta di casa alle spalle. La situazione come al solito non cambiava, come poteva Liz essere così cieca da non capirlo? Suo marito la tradiva, trattava male il figlio, e lei per tutta risposta se la prendeva con  l’unico membro della famiglia che ancora avesse voglia di difenderla. Ma chi glielo facesse fare, questo non si capiva, dal momento che tutto ciò che otteneva di solito era qualche “vaffanculo” misto a “tu stanne fuori, ragazzino, la colpa è solo tua.”
La verità era che Luke sapeva di essere stato un errore, lo sbaglio più grande di sua madre che a soli diciott’anni si era infatuata di un ventiduenne con poche virtù e tanti vizi, al punto di concedergli tutto. E da quel ‘tutto’ era nato lui, Lucas, l’angelo biondo con l’anima nera, capitato per caso nella vita di sua madre, messo lì a rovinarla – come Liz non si stancava mai di ricordargli, spesso e volentieri.
La verità era che il ragazzo neanche più ci faceva caso, ma avrebbe solo voluto una famiglia normale, dove i genitori ti sgridano e ti puniscono se non torni a casa la sera, dove se hai un problema ne parli e si cerca di risolverlo insieme, dove gli abbracci e i sorrisi non mancano, e neanche i litigi, ma solo per poi riappacificarsi di nuovo. La verità era che Luke avrebbe volentieri fatto a cambio con la vita di qualcun altro, pur di sentirsi amato, anche per pochi attimi.
Il ragazzo scollegò le orecchie nell’esatto istante in cui mise piede fuori dalla villetta, dalla quale ancora si sentivano le urla infuriate di Liz, e la voce impastata dall’alcool di Andrew, il padre. Luke si alzò il cappuccio della felpa sul ciuffo di capelli biondi, poi fece scorrere per un po’ lo schermo del cellulare, prima di ficcarsi le cuffiette e far partire la canzone che aveva cercato.
Uscì dal cancelletto bianco dell’abitazione, cominciando a muovere alcuni passi in una direzione a caso. Non sapeva dove andare, non aveva una meta. Per il momento gli bastava essere fuori di casa. Diede appena un’occhiata alla via, ma sembrava ovviamente essere deserta: il suo era uno di quei quartieri di periferia sempre tranquilli, dove l’unica nota stonata erano i continui litigi in casa Hemmings, che echeggiavano per tutta la strada. Luke teneva lo sguardo fisso sul cellulare, senza badare a dove camminava, e quasi non se ne accorse quando i suoi passi si fecero più affrettati, fino a ritrovarsi a correre, almeno fino al momento in cui non scontrò malamente qualcuno. Sentì un lamento ed un tonfo secco, e si fermò.
“Ecco, perfetto, ci mancava solo questa! – sbraitò una voce vellutata, femminile. – ma dove guardi quando cammini?”
Luke mise in pausa la canzone, guardando male la ragazzina minuta che gli stava avanti.
“Sei tu che sei comparsa dal nulla” ribatté duramente in risposta, di sicuro non disposto ad abbassare lo sguardo. La ragazza alzò un sopracciglio, poi fece una risata ironica.
“Sì, guarda, adesso è un reato uscire di casa… ecco, lo vedi? Mi hai fatto cadere l’iPod e adesso si è graffiato! Cavolo, ci avevo messo una vita per convincere i miei a comprarmelo…” la ragazza sbuffò ancora, rivolgendo uno sguardo preoccupato all’oggetto. Poi i suoi grandi occhi scuri si posarono su Luke, regalandogli un’ultima occhiata offesa.
“Scusami eh, ma io dovrei andare.” sbottò e, superando il biondo, si avviò con passo spedito dalla direzione opposta rispetto a quella in cui veniva il ragazzo. Luke però non rispose. Lo sguardo gli era caduto sull’iPod appena graffiato, e le parole – per qualche strano motivo – gli erano morte in gola. Lui e quella ragazzina dall’aria così isterica stavano ascoltando la stessa canzone, scappando via a passo veloce dallo stesso quartiere.

 





/Chiara's space
Bonjour.
Sono piuttosto sicura che vogliate lanciarmi addosso frutta e verdura, e con la crisi che c'è, chi se la sente di rifiutare? :') Parlando seriamente, questa è la prima fic seria che posto su efp, e sono più che contenta di aver cominciato proprio con loro, i 5 secondi
.♡ Appena troverò un volto per la nostra protagonista, con un po' di fortuna arriverà anche un banner (anche se io non me la cavo molto bene con la grafica, tuttavia, ci proverò!). Non saprei cosa dire di questo primo capitolo se non che, credetemi, è già davvero importante per lo svolgimento della storia. Ho tentato di catapultare subito la narrazione nel pieno del mondo tormentato del nostro protagonista, Luke: penso che arriverete al punto di odiarlo, se continuereter a leggere, ma capitelo :c con un padre perennemente ubriaco ed una madre frustrata che lo incolpa di tutti i suoi problemi, lui l'amore non sa cosa sia.
Ma non voglio anticipare nulla, quindi per il momento mi limito a chiedervi cosa ne pensate del capitolo, sperando che vogliate lasciarmi una recensione anche piccina.
Au revoir, Chiara.xx

 

 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: cliffordsjuliet