Stavo seduta sotto l' ombrellone. Ero al mare... Sapete, non mi divertivo molto. Avrei preferito tornare a casa, in città, tra la gente civilizzata.
E' logico, ad una teenager, come me, erano importanti solo alcune cose. Internet, cellulare, ragazzi e... amici.
Ecco qui al mare non mi ero fatta amici. Forse ero troppo timida. O semplicemente mi sembrava insensato fare amicizia con delle persone, che poi non avrei più rivisto...
Forse il mio ragionamento era insensato. Sì, sicuramente era così.
Erano già 2 settimane che ero al mare, e nessuno arrivava nell' ombrellone di fronte al nostro...
Non sapevo cosa aspettarmi da quella vacanza. Forse stavo diventando paranoica.
Ma sapevo già che quella vacanza sarebbe stata un disastro colossale.
Già il primo giorno e mi ero scottata. Secondo giorno, punta da una medusa...
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Al sabato si cambiavano gli ombrelloni. Per quelli non riservati stagionali, al sabato c'era il cambio.
Avevo già assistito a 2 cambi.
Avevo già assistito a 2 cambi.
- Venerdì, appena arrivata, ho visto una coppia di anziani, raccogliere le proprie cose ed andarsene alle 17:00. Non li ho più rivisti.
- Il venerdì seguente, la famigliola, (che aveva sostituito gli anziani) se ne andò. Non arrivò più nessuno.
Cosa mi stava facendo essere così ottimista?
E se comunque fosse arrivato qualcun' altro...
Chi avrei sperato di incontrare.
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Mi sa che stavo impazzendo. Insomma, ecco cosa pensavo durante quei 3 giorni.
Non avrei di certo immaginato che durante quel 4 giorno tutto sarebbe cambiato...