Come miele pareva sulle labbra mie il suo nome tanto flautato. E come sole pareva sulla pelle mia il suo sguardo tanto ardente. Quanto dolce e casta parevi, o mia sposa senza cuore tanto diversa da ella che di tatto e gusto fine vantava alle fanciulle. Quanto diversa eri o sposa mia da ella che amavo e che di promesse fiori delicati e baci donavo ignaro del destino già deciso.