Immobili, uno davanti all’altro, a fissarci negli occhi.
Non sapevo esattamente da quanto andasse avanti, però una cosa ere sicura: più lo guardavo, più mi innamoravo.
“Insomma! Hai diciotto anni, le tue alternative sono due: o lo baci, o te la fai passare in fretta. Tanto si sa quale delle due scegli, anche perché con te le cose non sono mai fattibili! Dovresti essere più coraggiosa!!”
La vocina nella mia testa a quanto pare si divertiva a sfottermi e darmi consigli inutili.
Ho sempre avuto questo brutto vizio di fare discorsi infiniti con me stessa, a volte mi rispondo anche con un tono abbastanza scontroso, ma fortunatamente la vocina non si arrabbia facilmente con me. Io non saprei stare neanche per un minuto senza parlare con me stessa! A volte mi rimprovero anche quando non ricordo le cose. Il mio archivio in testa dovrebbe essere ripulito, a volte!
 
“Questa si taglia!!! Kelli, restiamo ancora un po’ a guardarci in faccia o ci degni di farci sentire la tua prossima battuta?!”
La voce del regista mi risveglia dai miei pensieri. Imbarazzata annuisco e farfuglio qualche scusa.
“Chris, scusami, non sto molto bene. Possiamo rimandare la registrazione a domani?” chiedo gentilmente. In effetti ho un mal di testa pazzesco, spero solo che non si arrabbi.
“Si Kelli, si vede che non ti senti granchè. Rimandiamo a domani dai, non fa nulla. Va’ a casa e riposati adesso. Ragazzi!! Finiamo qui, a domani!!” Dice a me, per poi rivolgersi agli altri. Noi annuiamo e torniamo nei camerini per cambiarci.
“Ehi Kelli, aspetta!” Urla una voce dietro di me prima che potessi richiudere la porta del camerino alle mie spalle.
Mi volto a guardare il ragazzo che corre verso di me, fermandosi, con il respiro affannato, allo stipite della porta.
“Billy, dimmi.” Lo incito a parlare con un sorriso.
“E’ già una settimana che ti comporti in modo strano, è successo qualcosa?”
Io gli prendo il braccio e lo trascino dentro, chiudo la porta alle mie spalle e lo abbraccio.  
Sarà passato, forse, un quarto d’ora, ho anche pianto durante quell’abbraccio. Non stavo passando un bel periodo, i miei genitori erano andati via, erano stanchi di stare con noi, erano stati dei codardi ed ora io e mia sorella ne stavamo pagando le conseguenze.
Non ne avevo parlato con nessuno, fino ad allora, ma quel pomeriggio, seduti sul pavimento, uno accanto all’altro,  mi sono liberata di quel grosso peso.
“Grazie Billy, grazie sul serio.” Ho detto per poi abbracciarlo di nuovo, con le lacrime agli occhi. Lui ha asciugato le mie lacrime con la sua maglia “Ehi, archivia questo brutto capitolo. Ci sono io qui con te, iniziane uno nuovo.” Dice per poi baciarmi la guancia e uscire dal camerino.
Poco dopo da sotto la porta spunta un bigliettino di carta
<< This could be the start of something new. –B. >> 
Angolo autrice
Ehilàààà! 
Non so proprio da dove sia uscita questa....."Cosa".
Eh beh, nient'altro da dire. ( a parte che shippo troppo questi due assieme!!)
Ditemi cosa ne pensate ;) Alla prossima!
Baci: StayStrong01