Era già passata l'estate, com'era possibile? Ricominciare tutto,soprattutto la scuola, quello era il problema di cui mi preoccupavo di più, avrei dovuto ricominciare a studiare e seguire le lezioni, come se l'avessi mai fatto. Ad interrompere i miei pensieri fu la sveglia che suonò pochi secondi dopo il mio risveglio. Riuscì appena ad alzarmi dal letto e infilarmi le pantofole e filai al piano di sotto. Inizia a preparare la colazione per me e per i mie fratelli Harry e Louis. Io ero la più piccola eppure dopo la morte dei miei genitori ero io a fare tutto. Harry aveva 18 anni, Louis 17 ed io, Marika, ne avevo 16, eravamo fratelli ma non ci assomigliava molto, Harry era riccio e occhi verdi, Louis aveva gli occhi azzurri e capelli castani. Io avevo i capelli lunghi biondi che scendevano fino al sedere, gli occhi azzurri e, se posso permettermi,  anche un copro snello e formoso. 

Non feci in tempo a mettere i piatti a tavola che senti sbraitare per le scale quei due. Arrivò Harry in boxer e Louis solo con i pantaloni del pigiama. 
"Potevate sprecarvi e vestirvi eh" Dissi mentre mi misi a tavola assieme a loro. 
"Non rompere è già tanto se sono sceso, non ho voglia di tornare in quella cazzo di scuola" Affermò Harry masticando rumorosamente il bacon che aveva nel piatto. 
"Concordo" Continuò Lou bevendo un sorso di succo. 
"Pomeriggio non ci sono" Dissi io alzandomi e portando il piatto al lavabo. 
"Dove vai? " Chiese Harry con un filo di preoccupazione 
" Dal tipo, ovvio" Lou si divertiva a sfotterlo anche se sapeva benissimo che fossi single. 
"Da Jasmine, idioti" mi avvicinai a loro e arrufolai i capelli a entrambi dandogli dei baci sulle guance "Dai muovetevi che se no arriviamo pure in ritardo" Sbuffarono e salimmo a cambiarci. 
Poco dopo eravamo fuori casa ad aspettare gli amici di Harry e Lou
"Se non si muovono arriviamo seriamente in ritardo " sbuffai con le braccia incrociate sul petto.
" Stanno arrivando calmati! Eccoli! " mi giara verso il gruppo di ragazzi e intravidi un ragazzo moro, occhi scuri e pelle ambrata mi sorrise e io ricambiai. Prima che potessi accorgermi ancora di più della sua bellezza me lo ritrovai davanti. 
" Piacere Zayn " rimasi a fissarlo senza accorgermene, aveva dei lineamenti perfetti, labbra carnose e sorriso perfettamente bianco e perfetto. 
" Hey ci sei? " la sua voce roca interruppe i miei pensieri e mi fece ritornare alla realtà.