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Autore: madewithasmile    23/08/2014    2 recensioni
Giorgia è stanca di sentirsi dire sempre che colui che ama non va bene, è stanca di sentire commenti o semplici pareri. Lo sa già da se che il suo amore non è ricambiato, che è tutto a senso unico.
Ma forse proprio uno di questi giudizi la porterà all'amore?
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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" E' inutile che aspetti un suo messaggio, perché ti rendi così stupida? Non ti rendi conto che non ti vuole? Se ti volesse di certo a quest'ora non saresti sola  davanti ad un cellulare che non suona mai, anzi che non suona per suo segnale. Lui i modi per cercarti li ha, i modi per averti anche. Sa che sei totalmente sua. Sa che qualsiasi cosa faccia avrà la tua approvazione. Sa che ad ogni minimo problema tu ci sarai, che ad ogni suo messaggio tu risponderai, premurandoti di essere sempre gentilissima. Lui sa quanto ci tieni. Forse sa anche che tu, in generale, ci sei per le persone, sempre. E proprio per questo si approfitta di te e della tua generosità. Lui l'ha capito. Lui non è così buono come tu lo immagini. Ti sei creata un'immagine totalmente falsa. Pensi che sia la persona migliore del mondo e che, nonostante tutti i suoi difetti, ci si sia qualcosa di buono in lui. Si fa perdonare sempre, ecco perché lo riprendi ogni volta. Lo curi con attenzione, come se si potesse spezzare, quando in realtà quella che si spezza sei tu. Quando sai che lui non penserà mai a te, non parlerà mai di te ai suoi amici, ma anzi ti deriderà. Anche tu sai molte cose, mia cara. Ma non le vuoi ammettere, perché le bugie fanno sempre meno male. E vuoi vivere di immaginazione, di sogni e illusioni. E' bello passeggiare mano nella mano con lui vero? Magari baciarlo sulla spiaggia al tramonto o trascorrere con lui serate tranquille? Non esiste tutto questo! Svegliati! Dannazione, non puoi vivere solo di possibilità. Non puoi vivere nell'idea di una persona. Sbagliata per giunta. Quante volte ti ho detto che non era adatto a te? Quante che non c'era niente tra di voi? Che era SOLO tuo amico? Eh? Quante? Rispondimi cazzo. Per lui non esisti. E' una persona profondamente egoista, c'è e non c'è e stranamente ricompare solo in momenti di necessità. Smettila di pensare a lui, non ti accorgi che ci sono altre persone che tengono a te." Ormai ho smesso di ascoltare queste stupide affermazioni, pensano che sia facile dimenticarsi di una persona, smetterla di amarla. Filippo non sa, vuol dire che non sa cosa sia l'amore. 

 

" Posso essere libera di amare chi voglio? ". Prima o poi vedranno la mia furia omicida, la gente deve imparare a pensare ai fatti suoi.

 

" Adesso siamo passati all'amare! Benissimo. Questo perché non mi ascolti mai. E poi devi spiegarmi come fai ad essere innamorata se non vi siete mai frequentati! ".

 

" Ah, perché secondo te per innamorarsi bisogna conoscersi profondamente. Io credo anche nell'amore a prima vista. Io con lui ho avuto un rapporto particolare, abbiamo parlato molto, siamo simili e diversi. Due modi di affrontare la vita diversi, ma con base e fine uguali. Penso che tu non ti sia innamorato mai nella vita, per piacerti, una ragazza deve avere un bell'aspetto e basta. Per me deve avere molto di più. Anzi forse non deve avere niente. Un uomo per conquistarmi deve solo trattarmi bene e lui, anche se tu dici il contrario, non mi ha mai mancata di rispetto. Anzi forse è stato il più gentile e capisco che forse è solo un modo carino di trattare le ragazze, capisco anche che non è un santo, ma perché prima di dare giudizi su chi non conosci non guardi te stesso? Non sarà bellissimo e non avrà un sorriso particolare o occhi da mozzare il fiato, ma ha una voce così dolce, ha un modo di fare molto innocente anche se lui cerca di mascherarlo con finta convinzione. Vuole apparire forte, ma non lo è. E poi ti scruta l'anima. Analizza ogni gesto. Si accorge dei piccoli tic che meccanicamente faccio, come passarmi la mano nei capelli nervosamente. "  La gente non capisce, non sa cosa vuol dire amare. 

Parla di film d'amore e di romanticherie, ma non sa, non ama veramente. Forse dovrebbe guardare meglio nel cuore delle persone.

 

" Non è amore, almeno per lui però." Colpita ed affondata.

 

" Non mi importa, sai, è bello anche solo amare. In fondo i sentimenti che si provano sono qualcosa di unico. Forse quando sono innamorata do il meglio di me. Scrivo tanto e penso tanto. La musica poi sembra la mia anima. Forse per gente superficiale come te questo non è nulla. Quindi dimmi, caro amico mio, per te cos'è l'essere innamorati? ". Faccia sicura è quella che mi sta davanti. Spero che sappia sul serio amare.

 

" Non è importate cosa sia per me l'amore, perché non saresti d'accordo, ma so che il tuo non lo è. " Le lacrime sono ormai sulla mie guance e meccanicamente, quasi istintivamente ne raccolgo alcune con la lingua.

 

" Adesso la dovete finire tutti di dirmi cosa è e cosa non è! Cosa pensate, che mi piaccia andare in giro e amare il primo sconosciuto? Che non mi renda conto di quello che provo? Avete passato mesi a dirmi che non mi piaceva, che era solo perché trovavo gentile il suo modo di farmi sentire amata. MESI. Mesi a dare giudizi e credere di sapere tutto. Ma sapete una cosa? IO LO AMO. Si lo amo così dannatamente tanto che ho rinunciato anche ai miei amici. Voi non sapete cosa si prova a vedersi passare davanti l'amore, voi non sapete com'è difficile sapere che quella persona non è tua, anche quando si pensava il contrario. Vederlo con un'altra, mentre si abbracciano. No, voi no, non lo sapete. Voi credete di saperlo e mi guardate con quelle facce dispiaciute, come se fosse ovvio un finale del genere. IO AMO MARCO. Ok? Se ci sono problemi andatevene tutti. " Urlo in preda alle lacrime, non mi trattengo più, mi sfogo, do pugni a Filippo sul petto e urlo dal nervosismo. 

Da quanto volevo dirlo ad alta voce di amarlo? Forse da troppo.

 

" Giorgia ascolta, girati. Calmati per favore, girati. " Mi giro nolente. Vedo una figura, e ne riconosco i tratti, ma i capelli mi impediscono la vista, li sposto…

 

" Cazzo Marco! Da quanto sei lì? " Ha ascoltato tutta la conversazione, le lacrime discendono più fitte, come se si trovassero in una tempesta. 

 

" Bhe da molto e anche se non fossi stato qui, le tue urla si sarebbero sentite fino in America. " E' lui a parlare ora, ha ancora gli occhi sbarrati. 

 

Filippo si avvicina a me, mi cinge le spalle con un braccio. Ora vuole "proteggermi". Ora. 

 

Mi scrollo le spalle e il suo braccio cade inerme.

Non guardo nessuno in faccia. Scappo. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.

  
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