Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush
Segui la storia  |       
Autore: DaughterOfAthena    24/08/2014    1 recensioni
Emma Beauregard, 24 anni, italoamericana, vive da 6 mesi a Firenze con tre ragazzi: Cecilia, Luca e Oscar. Quello che gli altri non sanno è che lei ha lavorato a stretto contatto con una band e che se n'è andata per prolemi di cuore. E se il destino avesse deciso di riportarla da quei cantanti?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Carlos, James, Kendall, Logan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

EMMA'S POV

"Andiamo ragazzi, un po' di entusiasmo! Stiamo andando ad un concerto, per l'amor di Dio!"
Cecilia è ovviamente super eccitata all'idea di vedere i suoi idoli e da stamani non fa altro che cercare di contagiarci con la sua irrefrenabile felicità, nonostante la più completa indifferenza di  Oscar, che alla fine ha optato per cuffie e Green Day, e di Luca, che cerca di concentrarsi sulla strada ignorando le chiacchiere infinite della sorella, ma senza molto successo. Per quel che mi riguarda, cerco di non pensare ai suoi occhi, alle sue labbra, alle sue mani, ai suoi lineamenti, ma Cecilia mi rende le cose difficili nominandolo ogni cinque secondi.
"Ragazzi, ma mi ascoltate?"
"Certo Ceci, dicci pure" risponde con un sospiro Luca.
"Dicevo che potremmo fermarci in quel negozio che hanno aperto  per l'occasione e fare un po' di shopping"
"Cosa?! No, non se ne parla! Scordatelo!"
"Eh dai fratellone! Dicono che ci siano i loro cartonati a grandezza naturale!" esclama lei e potrei giurare di aver visto i suoi occhi diventare a forma di cuore.
"Ecco che ci risiamo" sussurra Luca strappandomi un sorriso.
"Ma ve lo immaginate Kendall, il mio Kendall, in camera? Cioè, sarebbe come averlo con me tutto il tempo..." 
Un sospiro esce dalle labbra di Cecilia seguito da un "meraviglioso" mormorato a fior di labbra dal fratello.
Kendall...cazzo, solo il nome mi fa battere il cuore all'impazzata, fa fare un bel balletto alle farfalle nel mio stomaco, mi fa venire brividi lungo la schiena...ma allo stesso tempo mi fa salire le lacrime agli occhi. Come ha potuto trattarmi così se mi amava come ripeteva continuamente? Come ha potuto farmi sentire invisibile se ogni giorno mi ripeteva quanto fossi importante per lui? Mi sono illusa troppo, ecco la verità. Mi aspettavo davvero che un cantante come lui potesse provare davvero qualcosa per una come me? Sono stata un'idiota a fidarmi di lui e delle sue belle parole. Ed ora eccomi qua, sul sedile anteriore di una Mini rossa ripensando a tutto quello che per lui probabilmente è stato un gioco e per me invece è stato tutto. Sento  gli occhi bruciare al pensiero di lui che dice le stesse cose che ha detto a me, ad altre ragazze; mi si annoda la gola e un leggero pizzicore al naso mi avvertono che le lacrime stanno arrivando. Respira, respira. Il mio allarme interno si zittisce e io guardo fuori dal finestrino, notando finalmente il cartello verde con la scritta MILANO.
Finalmente, dopo ore di viaggio, siamo a destinazione e Cecilia ripadisce il suo entusiasmo con degli urletti che svegliano Oscar dal suo trance greendayano con un sobbalzo e un farfugliato "che cazzo succede?". Nemmeno il tempo di finire la manovra di parcheggio che tre o quattro venditori ci offrono maglie e fasce con i volti dei quattro cantanti, per la felicità di Cecilia che in men che non si dica ne acquista un paio con un sorriso da orecchio a orecchio.
"Ecco che inizia la tortura, e mancano ancora cinque ore all'inzio..." mi dice Luca chiudendo l'auto e raggiungendo la sorella al negozio già gremito di ragazze. 
Non so con che forza entro dentro e anche solo la loro  musica e le loro voci mi fanno tornare in mente tanti ricordi: il primo giorno di lavoro, la loro gentilezza, la loro simpatia, i concerti visti dal backstage, le signings, le serate, quella serata... no, bata. Scrollo la testa per scacciare via quel pensero. 
"Emma, eccoti qua" la voce squillante di Cecilia mi fa tornare alla realtà "Potresti aiutare Luca? Il poverino non riesce e tenere due borse"
Tipico di Ceci, lei tiene la sua borsa, il suo portafoglio nella mano destra e il cellulare nella sinistra, mentre suo fratello è carico come un mulo: carttonati, magliette, fasce, collane, braccialetti e portachiavi dei BTR. Ridacchiando tolgo dalle mani del povero ragazzo gli articoli di bigiotteria, mentre Oscar prende due cartonati e le magliette. Luca sussurra un "grazie ragazzi" e noi due sorridiamo al povero fratellone sottomesso dalla sorellina.
Finalmente usciamo da quella bolgia pieni di sacchetti che portiamo subito nel bagagliaio dell'auto per liberarcene il prima possibile e cercare l'entrata per il backstage ed entrare dietro le quinte.Cecilia è fin troppo emozionata, saltellando con i cd in mano e il pennarello nero, e Luca è costretto a riprenderla un paio di volte. 
Non è cambiato nulla dal loro ultimo concerto a cui ho assistito, gli oggetti che si portano in tour sono sempre gli stessi: due divanetti rossi per loro e le fan, un tavolino trasparente, un tavolo che hanno acquistato un anno fa in Perù su cui sistemano i loro cibi preferiti e ovviamente i regali delle fan. Tutto è come sempre, sembra non essere passato un giorno, sembra non essere successo nulla, sembra di essere tornati alla tranquillità di un anno fa.
"Emma ma tu non le dici nulla?!" 
Mi giro e Luca sta inutilmente cercando di calmare Cecilia che nel frattempo passa da un lato all'altro del backstage controllando l'ora, facendo domande a tutti e sospirando senza sosta alla porta del loro camerino. 
"Come scusa?"
"Ma che hai oggi? Sei strana, sempre nei tuoi pensieri...si puo' sapere che hai?"
"Ma niente, tranquillo"
"Io lo so!" esclama improvvisamente Cecilia liberandosi dalla stretta del fratello e faccendomi voltare verso di lei spaventata "Emma si è innamorata!"
"Ma che dici? No"
"Deve assolutamente essere così! Chi è il fortunato?"
"Ma nessuno Ceci, stai soltanto blaterando"
"Lo conosciamo?" domanda Oscar, fissando Luca, improvvisamente muto che si fissa le scarpe.
"Ti ci metti anche tu? Credi davvero alle supposizioni di Cecilia?"
"Solitamente no, ma ha una specie di sesto senso per le questioni di cuore" aggiunge lui facendo assumere alla ragazza un'espressione fiera.
"Smettetela, non mi sono innamorata di nessuno"
"Non mentire, te lo leggo negli occhi mia cara. Perchè non mi hai detto nulla, credevo fossimo amiche"
"Cecilia basta, non sono innamorata!"
"Come vuoi, ma io non...OH.MIO.DIO."
Una porta bianca si spalanca dietro di me attirando l'attenzione di tutti. I quattro escono con le loro divise nere e argento nella solita formazione: Logan in testa, girato verso Carlos impegnati a parare di basket, seguiti di James che ogni tanto interviene con qualche precisazione al discorso dei due amici e poi lui. Kendall. Occhi bassi sul suo cellulare e mani impegante a scrivere chi sa cosa a chi sa chi. Senza nemmeno pensarci mi ritrovo a fissare colui che in questi mesi ho cercato inutilmente di togliermi dalla testa, colui che comunque ha continuato a infestare i miei sogni e i miei pensieri, colui che mi ha fatta star male e che speravo di rivedere il più tardi possibile.
"Emma ci sei?"
La voce di Oscar mi risveglia da quella trance facendomi voltare verso i miei coinquilini.
"Ora si spiega tutto" esclama Cecilia "Non sei innamorata di un ragazzo qualsiasi, ma dei Big Time Rush! Sì, finalmente non sarò più da sola a parlare di loro e ad ascoltare le loro canzoni..."
Ecco, lo sapevo non dovevo accettare di venire qua, non dovevamo venire. Ora Cecilia non smetterà più di esprimere la sua felicità per la mia improvvisa passione per i suoi idoli e Luca e Oscar penseranno che sa completamente fuori di testa. Lo sapevo, dovevo dire no, dovevo rispedire i pass al mittente, dovevo rimanere a casa, dovevo...no, perchè proprio adesso? Perchè si doveva accorgere di me proprio ora? Sento i suoi occhi sulla schiena che fissano l'ala della fenice ce ho tatuata sulla spalla che spunta dalla canotta. Un brivido mi percorre la schiena sentendo il suo sguardo indagatore e sorpreso su di me.
"Emma..."






ANGOLO DELL'AUTRICE
Pensavate che fossi morta, eh? E invece no, per vostra (s)fortuna sono ancora viva e finalmente riesco ad aggiornare per la goia di chi aspettava a gloria questo capitolo. Quindi recensite e fatemi sapere che ne pensate :)
Un bacione
DaughterOfAthena
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush / Vai alla pagina dell'autore: DaughterOfAthena