Terra. Siamo nell'anno 2279. Un giovane bambino,  gioca tranquillamente per strada assieme ad alcuni suoi compagni. Una palla logora, rovinata è sufficiente per poterli divertire. Un normale giorno. 
I bambini giocano fino a tardi, non si curano del tempo che scorre. Le luci al neon cominciano ad affievolirsi ed una voce da un altoparlante comunica l'inizio del coprifuoco. I bambini rientrano, con un'espressione leggermente triste in volto ma con la consapevolezza di poter ricominciare domani. 
Il bambino senza il braccio rientra nella sua casa, chiudendo la porta a chiave ed accendendo le barriere elettriche, come un normale giorno.  Si avvicina a sua madre che lo accoglie con un abbraccio. Suo padre è seduto, che guarda le drammatiche notizie alla televisione. Parlano di una nuova città conquistata. Non sembrano importare al bambino, che si dirige verso suo padre, strappandogli un bacio sulla guancia, per poi dirigersi nel suo letto. Da fuori la casa provengono i soliti suoni di mezzi in movimento e truppe armate. Non spesso fanno fuoco, solo in rari casi. Un giorno normale.
Terra. 2289.  Quella casa. Quel bambino. Spariti. Rimangono le macerie di un ennesima città sotterranea spazzata via dalla minaccia mutante. 
I mutanti. Nome dato dagli essere umani per classificare quegli esseri antropomorfi creati da loro stessi. Cominciò tutto anni prima. Nel 2250.
Una nuova forma di energia venne scoperta. Qualcosa che avrebbe cambiato radicalmente il genere umano in ogni maniera immaginabile. L'energia Zarch, chiamata così in onore del suo scopritore, Karl Ensch Zarch, scienziato tedesco. 
Una fonte di energia senza eguali; autorigenerante, in grado di modificare la materia e completamente controllabile e prima di effetti negativi, quali potevano essere le radiazioni. All'inizio nessuno seppe bene come poter utilizzare al meglio la Zarch, ma non passò molto prima che qualche ambizioso scienziato si mise a sperimentare l'energia. Tecnologie sempre più piccole e sempre più potenti. Ben presto le varie centrali energetiche nel mondo vennero smantellate, per poi essere sostituite da una piccola stanza, contenente una piccola quantità di Zarch, in grado di alimentare una città intera. Costi ridotti, potere illimitato. In ambito medico, si riuscirono a creare arti intelligenti, in grado di essere collegati direttamente al cervello del paziente, per permettergli il più totale controllo. In ambito militare, nuove armi, nuove tecnologie. Armi ad energia Zarch, dotate di un limitatore di potenza, per poter fermare la rigenerazione dello Zarch. Queste armi non necessitavano munizioni, bastava una cella grande quanto un pollice per far funzionare queste armi. Armi ad energia, una grande rivoluzione. Cadenza di fuoco ridotta, danni elevatissimi, nessun surriscaldamento. Il limitatore permette di controllare la dispersione dell'energia Zarch. Si possono sparare molti colpi ed attendere qualche secondo prima che la cella si fosse rigenerata, oppure si può sparare un colpo unico caricato, in grado di eliminare praticamente qualsiasi minaccia, ma che spreca molta energia. Dopo questo colpo l'arma si deve ricaricare per circa 5/9 secondi. Un altra rivoluzione furono gli innesti. Piccoli innesti nanotecnologici intelligenti che agiscono su specifiche zone del nostro corpo, potenziandoci. 
Ma si sa, il potere corrompe, di qualunque potere si tratti. Nel 2260, come prevedibile, la nuova unione sovietica attaccò gli stati occidentali. Animati da vecchie divergenze e nuove ambizioni l'unione sovietica colpì duramente. Si presero drastiche scelte e si fu costretti ad utilizzare una nuova arma sperimentale mai usata fino ad ora. La bomba Zarch. Come portata, l'equivalente di una bomba atomica, come effetti, la distruzione totale di ogni singolo essere vivente nel suo raggio d'azione, almeno in teoria. Le bombe esplosero in punti strategici, ma non ebbero l'effetto sperato. Le aeree in cui esplosero le bombe vennero investite da un'enorme quantità di energia Zarch, che continuò ad autorigenerarsi rendendo invivibili quelle zone per sempre. Fino ad ora però, non si era mai sperimentata una così grande quantità di energia sull'essere umano tutto in una volta. Gli umani nel raggio delle bombe non morirono, si adattarono, si mutarono, per poter sopravvivere. La grande guerra fu un periodo buio per l'umanità, ma non buio quanto quello che sarebbe successo. Durante vari scontri armati tra i diversi stati, apparvero i primi mutanti armati. Gli umani non seppero come reagire. I soldati rimasero spiazzati. I mutanti erano forti, spietati, intelligenti, collegati. Collegati come una singola mente. Gli uomini dovettero fare una scelta, continuare a scontrarsi tra di loro o allearsi per combattere la nuova minaccia. La scelta fu ovvia. La nuova unione sovietica e gli stati occidentali smisero gli attacchi e dichiararono una tregua nel 2272. I mutanti scoprirono un modo nuovo per sfruttare l'energia Zarch. Crearono delle capsule per la concentrazione dell'energia. Gli uomini che catturarono furono tramutati in mutanti. Il loro numero aumentò e con il loro numero anche la loro potenza. Riuscirono a procurarsi armi Zarch e a crearne migliaia. 
I mutanti ebbero la meglio, su tutto. Conquistarono presto gran parte delle città di tutto il mondo. Gli uomini dovettero rifugiarsi in città segrete sotterranee alimentate ad energia elettrica, per evitare di essere rintracciati. 
Il mondo sembra perduto, la guerra sembra finita, fino a quando un misterioso portale apparve in uno degli ultimi bunker umani segreti rimasti. Gli scienziati sono perplessi, non sanno cosa sia, ne da dove provenga. Potrebbe essere però l'ultima speranza per il genere umano.
Gli uomini con grado maggiore nel bunker scelsero sei candidati per l'attraversamento del portale. L'annientamento è alle porte e loro sono l'ultima speranza dell'umanità.