Super violenza
Shinji era
sconvolto In un attacco di pazzia Asuka aveva appena cercato di
ucciderlo
strangolandolo
Shinji aveva paura
di Rei e non si fidava più di Misato dopo ciò che
aveva scoperto nel central
dogma Toji era
morto, Kensuke e
Horaki erano trasferiti e lui aveva ucciso
Kaworu Odiava suo padre ancora di più dopo ciò
che aveva fatto a Ritsuko
Shinji, dopo
essere stato abbandonato anche da Asuka si sentiva debole, senza forze,
stanco,
solo e disperato come non
Vide passare nel
corridoio il comandante e Rei Erano
venuti per trovare Asuka? Certamente
no:
anche se passavano vicini alla stanza il pensiero non li sfiorava
nemmeno
Il comandante non
lo notò neanche mentre Rei lo vide, lo guardò e
voltò la testa senza smettere
di camminare e se
ne andò
Shinji avrebbe
tanto voluto correre da suo padre a chiedere conforto
Ne avrebbe avuto
molto bisogno Ma
quel cuore freddo come
il cocito non avrebbe avuto la possibilità di capirlo, anzi,
magari gli avrebbe
dato della femminuccia, senza nemmeno chiedersi se Shinji non sarebbe
diventato
più virile se fosse
cresciuto con
accanto un padre, così che quindi fosse anche colpa sua
Altro che gli
angeli Una simile freddezza nel cuore di una ex amica come Rei e, soprattutto nel proprio
padre era troppo,
era devastante Era totalmente solo senza neanche Misato di cui solo ora
capiva
l’importanza e
la lontananza Vuoto
e disperato pianse e la sua anima urlò
Kaworu!!!
Shinji si sentiva
gelato fin nelle ossa e violentato: perché aveva ucciso
l’unica persona che gli
aveva voluto bene? valeva la pena averlo fatto per un uomo come suo
padre? Ora
si che Shinji aveva subito vera violenza Il tentativo di
riavvicinamento
avvenuto per tutti quei mesi, quel lungo corteggiamento fatto pilotando
l’eva
non aveva dato i risultati sperati anzi, li aveva dati opposti: tutti
lo
avevano tradito e abbandonato e suo padre era ancora più
lontano che mai
“Avrei fatto
meglio a non pilotare
E perché
darmi
della femminuccia?
Perché
nessuno si
chiede se non sarei stato più virile se avessi avuto accanto
qualcuno, se
avessi avuto una vita più normale?
Kaworu, solo tu
avevi fiducia in me, mi hai dato speranza
Ma uccidendoti ho ucciso me stesso e la speranza”
Un grido si
formò
nella sua mente: Kaworu signorina Misato
Ma ormai era tardi
e la violenza l’aveva sconfitto e stravolto