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Autore: Purple Emotions    26/08/2014    6 recensioni
Vi siete mai chiesti/e cos'è accaduto in quell'ascensore, quando Sam & Freddie si sono lasciati? ;) Beh, che aspettate?! Leggete :)
Ambientata alla fine di iLove You (Ti amo).
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fredward 'Freddie' Benson, Samantha Joy 'Sam' Pucket
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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[Raccontato da Sam]
"Ti amo." Disse Freddie sospirando un po', ma dentro me sentivo che era un ti amo sincero, che veniva dal suo cuore. Parlando di cuore... beh, il mio, di cuore, oggi 24 settembre 2011, era in frantumi. Non riuscendo a parlare gli risposi "Ti amo anch'io." Si, una semplice ma vera risposta che dissi sincera.

Feci un passo avanti, lo presi per le sue spalle e lo baciai nel modo più dolce possibile, e quando lui mi tirò dai fianchi, tra noi non c'era più spazio. Si, è strano vero? Io sono una ragazza così aggressiva ma adesso sono qui in questo ascensore, a dire 'addio' al mio Freddie Benson.

Il blu oceano profondo dei miei occhi si incontrò con i suoi occhi color cioccolato fondente. E Dio... quando ci guardiamo, anche per un solo istante, mi sento protetta.
Ci staccammo e lui prese il suo PearPhone azzurro. 
"Sono le dieci e mezza." ed io con un profondo respiro dissi "Ci lasciamo a mezzanotte?" 
"Ci sto." Disse guardandosi intorno per controllare che non ci fosse nessuno. Premetti il pulsante dell'ascensore, e le porte si chiusero lasciandoci soli a baciarci intensamente.

[Raccontato da Freddie]
Ed ora eccoci qui, lasciandoci reciprocamente. 
Questo mi fa' così male! Non avevo mai sentito in tutta la mia vita, un dolore così forte nel mio cuore. Sono innamorato pazzamente di lei.

La stavo baciando sulle labbra, e poi arrivai al suo collo. No, state tranquilli, io non sono un ragazzo che fa' quel genere di cose (se sapete cosa voglio dire). Insomma, non è che non vorrei, ma non mi sembrava giusto in quel momento. Ma baciarla lì, in quel luogo, in quella sua pelle morbida, era il paradiso.

Lei gemette un po' e dopo ci bloccammo interrompendo i nostri lunghi baci. 
"Vuoi che andiamo nel tuo appartamento?" Chiese lei arrossendo un po'. "Ehm, va bene." Aspettammo l'arrivo dell'ascensore, e arrivammo nel corridoio. Presi le chiavi dalla mia tasca e quando aprì la porta la feci entrare e chiusi.

"Dov'è la tua mamma pazza?" Ridacchiai insieme a lei, ma diventando serio risposi "Ha il turno di notte all'ospedale." Beh, questo significava che eravamo SOLI. Questa parola mi uccideva. Ma dovevo controllarmi...

[Raccontato da Sam]
Non so perché l'ho detto, ma adesso eravamo qui, nel suo appartamento e... SOLI. 
Ok, devo ammettere che Freddie è diventato davvero attraente nel corso degli anni, e morivo dalla voglia di... CALMATI SAM PUCKETT!! Va bene, devo cercare di controllare i miei stupidi ormoni femminili...!

"Andiamo in camera mia?" Guardai l'orologio appeso al muro e segnava le undici spaccate. Ci rimaneva solo un'ora per ritornare ai vecchi Sam e Freddie di sempre.
"Si, certo Benson." Risposi un po' imbarazzata. Si, chi l'avrebbe mai detto? Io, Sam Puckett, imbarazzata?! Beh, lo ero perché in camera sua, da soli... cosa potrebbe succedere!?!?!? Insomma, che potrebbe mai succedere?!?! So che Freddie è sempre stato un gentiluomo e in fondo... mi fido di lui.

Entrammo e rimasi a bocca a parta, perché non aveva più quelli oggetti da nerd! Erano rimasti solo i vecchi computer di sempre (ma anche quelli nuovi). 
L'ultima volta che sarò entrata lì sarà stato un anno fa circa! Si, voi penserete che siamo stati frequentemente lì per parlare o per baciarci, ma dato che la sua mamma pazza ha gli occhi come dei radar e mi odiava, abbiamo preferito di vederci fuori in città e/o a casa mia (perché mia madre esce sempre con i suoi ragazzi) durante la nostra relazione. 
Oh, cavoli... il LETTO. Ok, basta!!!

"Carina la tua camera, stai crescendo!" Dissi sorridendo e lui ricambiò. Camminammo e ci sedemmo sul suo letto, dopo ci sdraiammo abbracciandoci e coccolandoci.

"Non voglio mai perderti Sam, mai!" Al sentire quelle parole, mi veniva quasi da piangere! In realtà sono una ragazza molto sensibile (ma credo che lo sapete già)!

"Neanch'io! Freddie, voglio solo dirti che quando non... saremo più una coppia, voglio tornare al rapporto di prima. Da amici, va bene?" Dire questa frase è stata la cosa più dura che abbia mai detto in tutta la mia vita. Guardandomi, e ancora abbracciati molto stretti, disse "Certo, ma devi sapere che io ti amerò lo stesso, Puckett!" Dio, me l'ha detto quasi piangendo! Stavo per farlo anch'io! 
"Lo so baby, lo so. E lo farò anch'io!" Adesso sembravamo una coppia sdolcinata, ma non mi importava. Le nostre parole erano vere e dovevano uscire dalle nostre bocche.

"Oh, ti amo così tanto!" Disse lui. Seppellì la mia testa sul suo petto e potevo sentire tutto il suo dolce profumo intenso! Lo amavo così tanto!
Eccoci, iniziando a baciarci di nuovo. Non volevo sprecare un minuto di più per stare insieme, attaccati, vicini! Approfondì il bacio stringendo le mie braccia sul suo collo e lui strinse le braccia sulla mia schiena tirandomi. Questo tiramento ci portò in una posizione un bel po' imbarazzante! Ero distesa sopra di lui, e per giunta continuando a baciarlo! Ok, forse adesso stavamo un po' esagerando....

[Raccontato dall'autrice]
La coppia rimase lì, a baciarsi più che mai. Ma poi il ragazzo controllò l'orologio ed erano le undici e mezza.

"Ci manca mezz'ora, vuoi che andiamo? Sai, la strada è un po' lunga e quindi..." Disse lui sospirando.
"Si." Lei rispose in una faccia triste ed era debole, si sentiva male e... sola, dentro se.

Si sistemarono e uscirono percorrendo il corridoio e arrivando all'ascensore. Lì dentro ci furono fuochi d'artificio. Si baciarono di nuovo, ma questa volta, molto intensamente.

Arrivarono al piano terra e si fermarono al cartello "BUS STOP".

[Raccontato da Sam]
Eravamo lì, soli seduti alla panchina ad aspettare l'autobus per il ritorno di... un nuovo domani. 
"Eccolo." Freddie disse indicando i fari del mezzo tra la nebbia e l'oscurità della notte. Decise di accompagnarmi fin casa, perché per prima cosa diceva che non voleva che andassi sola per le cattive persone che ci possono essere in giro durante la notte, ohhh com'è premuroso vero? E la seconda cosa per cui non voleva che andassi sola, era che questa era una cosa speciale e non voleva vedermi dirgli 'addio' difronte casa sua.

Salimmo sedendoci sui sedili e ci demmo le mani accarezzandocele e ogni tanto mi dava qualche bacio sul palmo. Si, questo era il suo modo di dirmi che mi amava silenziosamente. Guardai l'orologio dell'autobus ed erano le undici e quaranta. Si, mancavano quaranta minuti alla fine della 'cosa' più bella della mia vita, ed io la stavo lasciando andare.

Arrivammo alla fermata ed infine eravamo di fronte casa mia, di fronte alla mia porta. Presi le chiavi dal mio giubbotto di pelle e aprì la porta. Entrando un po', lasciando una dolorosa distanza fisica tra me e lui. Dio, perché è così difficile?

[Raccontato da Freddie]
Eravamo lì, alla fine di tutto. E solo al pensiero di questo mi faceva star male.

"Allora... eccoci." Dissi, non sapendo come trovare le parole giuste.
Un silenzio ci fu. Un silenzio fastidioso, un brutto silenzio... E poi le parlò.

"Grazie Benson. Grazie di avermi fatto passare le settimane più belle della mia vita. Grazie." Stavo per dire qualcosa, ma lei mise le mani sulle mie spalle ed gli strinsi i fianchi e poi continuò "Ti amo alla follia, Benson. Non dimenticarlo mai!" E poi mi baciò, abbracciandomi nel modo più stretto che avessi mai sentito, ma non mi importava se sentivo dolore, in quell'abbraccio sentivo calore e forti emozioni. Ci staccammo, e poi mi guardò. Cavolo, i suoi occhi! Era così bella con quei riccioli biondi che le cadevano sulle spalle! La amavo da impazzire! Non solo per la sua bellezza, l'aspetto o... la sue belle e attraenti curve, l'amavo per il suo carattere! Solo io posso sapere che dietro l'aggressiva e formosa Sam Puckett di nasconde la persona più bella e dolce che possa esistere.

E poi udimmo un suono. Un brutto, doloroso, triste suono. Era il suono dell'orologio del mio telefono e segnava mezzanotte. Ma perché deve essere così veloce il tempo?? Certo, ci sono momenti in cui vuoi che non passi mai, e momenti in cui vuoi che passi veloce. Ma adesso, il tempo, doveva bloccarsi.

"E' mezzanotte." Dissi tristemente, e lei annuì. La presi per la vita e la baciai con un bacio che non dimenticherà mai.

Ci staccammo e non volendo (ma dovevo) lasciai la sua mano camminando ma senza voltarmi dalla sua vista. Lei era appoggiata alla porta a pochi centimetri da me ed io ero sul marciapiede a guardarla.

"Ciao." Dissi "Ciao, a... domani." Mi rispose lei, e dalla luce ho potuto vedere una piccola lacrima che correva sul suo viso. Certo... non potevo biasimarla, ci stiamo lasciando e poi mi sono venuti gli occhi lucidi. La salutai con la mano e... la parte più brutta, mi voltai ma poco dopo sentì la sua voce e corse da me standomi di fronte.

"Non vedo l'ora che diventerai anormale, Benson. Ti amo troppo!" Ridacchiai e mi morsi il labbro, e mi ricordai della frase che ci siamo detti in ascensore 'Beh, forse un giorno, quando tu sarai normale... ' e lei continuò '...e tu anormale...' "Ed io non vedo l'ora che diventerai normale, Puckett! ...Io ti amo di più!" Lei rise e arrossì. Dio, il suo sorriso, le sue risate, mi facevano sentire... bene!

Ci baciammo con un piccolo, ma dolce, bacio a stampo, e da lì ci... lasciammo. E sapevo, che domani, l'avrei rivista ma in un modo diverso. 
Ma sorridevo perché, in fondo, non era un addio!

[Raccontato dall'autrice]
I due ragazzi si lasciarono, ognuno prendendo la loro strada. Aspettando che quel domani arrivasse per rivedersi di nuovo. Sapevano che non potevano baciarsi, ma sapevano che il futuro sarebbe arrivato dandogli la felicità che meritavano.
*****************************Fine*******

---Angolo dell'autrice--
Hellooo!! :D Allora, spero di avervi fatto provare forti emozioni :) si, come avrete notato non è "aggressiva" come le altre mie one-shot... beh, mi sembra ovvio: quando una coppia si lascia, non mi pare il caso di essere aggressivi (almeno credo).
Comunque, come sempre dico: "Recensione, pleaseeee!!" 
Oh, una domanda: Voi come vi siete immaginati/e la rottura dei Seddie quando sono rientrati in ascensore? :) Ve lo chiedo così, sono curiosa di sapere cosa avete pensato! ^_^ ;) (Amo parlare con voi!) :D 
P.s. Questa è una delle prime one-shot che ho scritto, tanto tempo fa! 
[Scusate gli eventuali errori[
Milioni di baci e abbracci,
-Purple Emotions

   
 
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