L'ombra ci segue ovunque...beh, si è proprio vero, ci segue proprio ovunque. La mia ombra? Hope. Ahah sembra che abbia dato un nome alla mia ombra, invece no, Hope è la mia migliore amica, mi segue ovunque e mi consola sempre, condivide la mia stessa passione per la musica. Abbiamo gli stessi idoli, i One Direction e i 5 Seconds Of Summer, li amiamo, siamo anche andate ad un loro concerto, ovviamente insieme e senza genitori tra le scatole. I miei genitori... beh, non li sopporto. Solo all'idea di subirli in casa mi viene un forte mal di testa. I miei genitori sono sempre stati i genitori di Hope, che fin dall'infanzia mi hanno accudita come se fossero la mia vera mamma e il mio vero papà. Mi sono sempre stati vicino, da quando ho conosciuto loro figlia, nonchè mia migliore amica, Hope. L'ho conosciuta a 6 anni, eravamo proprio piccole quando nacque la nostra inseparabile amicizia. Tornando alla mia famiglia... Ho anche un fratello maggiore, che ha ben 4 anni più di me. Lui mi vuole molto bene, mi protegge e c'è sempre quando sono triste. Gli voglio un casino di bene! È il mio super fratello! Si chiama Jonh. Io e Hope, abbiamo deciso di partire per approfondire i nostri studi. Vogliamo andare a vivere in Australia, a Sidney. I miei ovviamente non erano d'accordo, ma grazie all'approvazione dei genitori della mia amica, Samantha e James, abbiamo comprato i biglietti dell'aereo che partirà tra poche ore. In quel momento ero immersa nei miei pensieri, in camera mia, quando mi squillò il cellulare. Senza neanche controllare chi era, risposi : " Pronto?" "Hey Ashley, sei pronta?" era Hope "si sono pronta,mi metto le scarpe e arrivo!" Hope mi avrebbe aspettato insieme ai suoi, al bar che si trovava davanti all'aereoporto, che era ad una ventina di metri da casa mia. "okay" disse Hope, per poi continuare.."Muoviti però! Non ricordi? Oggi esce il cd dei 5SOS! Dobbiamo prenderlo!" "Ma Hope!" replicai " Per il cd c'è tempo! Lo prenderemo appena arrivate in Australia, stai tranquilla! Ora vado a salutare i miei ed arrivo subito! A dopo!" dissi, e riattaccai senza aspettare una sua risposta. Nel frattempo mi ero messa le scarpe. Era molto caldo in Italia, si, vivo in Italia, ma ancora per poco! Comunque, visto che era molto caldo, decisi di vestirmi leggera. Jeans corti, abbinati ad una canotta bianca, corta fino sopra l'ombelico. Lascia i miei capelli lunghi e mossi, sciolti, che ricadevano sulle spalle. Per concludere, le mie adorate vans con la galassia ed un filo di trucco, solo per risaltare i miei grandi occhi marroni. Presi la borsa e ci misi dentro il cellulare, il portafogli, i miei amati auricolari e le chiavi di casa, anche se sapevo che non mi sarebbero più servite. Mi avviai verso l'uscita di casa, presi la valigia, e salutai i miei "genitori" con un freddo "A mai più rivederci". Usii di casa saltellante e trascinando la valigia. Mi avvicinai al bar dove mi aspettava Hope, inpeccabile come sempre. Indossava degli short neri con una canotta rosa e le vans con la galassia, che avevamo comprato insieme. I suoi capelli lunghi le ricadevano sulla spalla con un stupenda treccia laterale. Mi salutò con un abbraccio, e dopo aver salutato i suoi genitori ci incamminammo verso l'aereoporto. Dopo pochi minuti chiamarono il nostro volo, ed io e Hope ci derigemmo verso l'aereo. Dopo le raccomandazioni delle hostess iniziammo a parlare dei nostri idoli, come sempre. Ben presto Hope sprofondo nel suo mondo dei sogni, dove apparivano unicorni da tutte le parti. Era tenerissima quando dormiva! Aww! Io, invece, presi dalla borsa le cuffiette, e dopo mezz'ora di musica, mi addormentai sulle note di Wherever You Are dei 5SOS.