Il tempo passa inesorabilmente,
lacrima il cuore e si strugge la mente
lento il ricordo di te si fa strada:
nebbia leggera che dolce dirada
Svelando il tuo volto or lontano e assente
ancora confuso fra l'altra gente.
Ed č un ricordo di chiara rugiada
fresco di rosa, tagliente di spada.
Quanti vorrei e quanti se nella mente
quante ferite mi straziano il cuore
quanto nascosto il tuo viso ridente.
Me non ricordi neppur vagamente
eppure il tuo nome ha per me il sapore
d'un fresco sorso d'acqua di sorgente.