"La solitudine è una brutta cosa" Non so chi per primo l'abbia affermato, ma una cosa è certa. Aveva ragione. Ed io non parlo di chi si è trovato in solitudine, ma di chi sceglie di esserci. Però forse, chi sceglie la solitudine ne è comunque e incoscientemente vittima. Forse aspetta qualcuno che lo prenda e di peso lo faccia tornare alla realtà e che gli faccia capire che dovunque prima egli abbia vissuto, in qualunque altro paese, sia pure in un altro mondo, la sua vita ora è lì. La sua vita ora è qui. Qui con noi. Con me. La cosa è diventata troppo palese, si è capito a chi io mi riferisco. [ -Edward-San, stiamo facendi passi da gigante, vedessi i nostri progressi, ti stupiresti anche tu- [ Ma Edward-San si limita a sorridere e a continuare a mangiare. Io resto ancora in silenzio. Guardo il mio pasto e mi accorgo che non ho poi così tanta fame. [ -Che emozione. Se continui a esultare così, Edward-San, rischi di affannarti troppo!- [ E' un tono ironico il mio, e forse anche un pò di sfida. Forse anche ferito dal fatto che lui non dia alcuna importanza a quello che dico. Qualunque cosa io dica. Ancora mi sorride e per quanto mi piaccia il suo sorriso, non lo sopporto. Ed ora basta, mi alzo e faccio il giro del tavolo raggiungendolo. Mi abbasso alla sua altezza, è ancora seduto. Ma anche se fosse stato in piedi non sarebbe cambiato poi molto. [ -Dannazione , Edward-San, reagisci! Sono sicuro che qualunque cosa io dicessi o facessi, non avrebbe alcuna reazione su di te! Edward-san!- [ Sto perdendo il controllo e lo scuoto voltandolo verso di me, lui ovviamente non reagisce...Ed è così frustrante. E se è così apatico, non reagirà neanche quando le mie labbra toccheranno le sue. [ Silenzio [ -Assomigli a mio fratello, Alphons. Te l'ho mai detto?- [ Ancora quel sorriso. E come fosse niente, Edward-San, si alza rimanendomi piegato ancora sulle gambe. Come se io non l'avessi baciato se ne va. Dignitosamente. O forse no. "-Assomigli tanto a tuo fratello, Alphons. Te l'ho mai detto?-" Me l'hai detto, Edward-San. Tante volte. Infinite volte. Troppe volte. [ Il ragazzo si lasciò cadere all'indietro, coprì il volto con le mani, incurante che fosse seduto a terra. L'altro, non tornò indietro. [ "La solitudine è una brutta cosa" Non so chi sia stato il primo ad affermarlo. Ma una cosa è certa. Aveva ragione. Solo un punto non mi è chiaro. E' contagiosa? [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ Ritorno con una HeideXEd. Sempre con una fic molto felice, dobbiamo dirlo questo ^^". Beh, grazia a chi ha letto e a chi recensirà. Bacioni Alla prossima Lily123