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Autore: The Writer Of The Stars    28/08/2014    6 recensioni
I pensieri di Vegeta verso la sua Bulma, sulle note di "Il mio giorno più bello nel mondo", di Francesco Renga. Dedicata a Eli1995, che me l'ha ispirata. ;)
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL MIO GIORNO PIù BELLO NEL MONDO
Ricomincia nella notte questa storia troppe volte 
E ha tirato botte 
Colpi bassi mentre vivo 
Che mi tolgono il respiro 
E mi danno la certezza che mi ostinerò a mancarti senza raddrizzare il tiro 



La sveglia digitale appoggiata sul comodino suona leggermente, a segnare lo scorrere inesorabile del tempo. La guardo per un attimo. Le 3.00. Da quanto tempo sono sveglio? Chi lo sa. Non riesco a chiudere occhio, stanotte. E non è per l’afa estiva che invade la stanza, o per il pianto disperato di una Bra appena nata, che si espande tra le mura della capsule corporation.  No. Cioè, anche per questo. Ma il motivo, è principalmente un altro. Abbiamo litigato. Niente di insolito per noi, si sa. Però non so perché, ma stanotte la tua voce arrabbiata che mi accusa di non aiutarti minimamente con la bambina, mi da più fastidio del solito. Ti sei alzata nel cuore della notte, diretta verso la stanza di nostra figlia per placare le sue lacrime. Bra continua a piangere. Accidenti,ancora questa maledetta morsa nel petto! Che siano i famosi “sensi di colpa”? Bah, stupidaggini!  Però, qualunque cosa siano, mi costringono a restare sveglio, in questa calda notte d’agosto. Mi giro lentamente, verso la tua parte di letto. Vuota. Ed è lì, con lo sguardo puntato sulle lenzuola stropicciate e ancora impregnate del tuo profumo, che rivivo tutta la nostra storia, come un flash back.

Quante volte avremmo detto con fermezza che tra noi era finita 
Da domani ricomincia un’altra vita 
Tranne poi tornare dove siamo stati sempre certi di trovarci 



Te lo ricordi il giorno in cui ci siamo conosciuti? Ovvio, come dimenticarlo. Mi avevi invitato a stare a casa tua, alla Capsule Corporation. Vitto, alloggio e una stanza dove potermi allenare. Tutto gratuitamente. Perché no? Mi sono detto. E così sono venuto a vivere da te. E qui, tra le mura di questa singolare casa circolare, è cominciato tutto. All’inizio era solo un gioco. Venivo da te, nella tua stanza, consapevole di trovare la porta sempre aperta per me. Mi sfogavo su di te, mi divertivo, e poi me ne andavo soddisfatto. Quante volte poi la mattina ti ignoravo bellamente, come se niente fosse? Quanto volte ti ho detto fermamente che tra di noi non c’era niente, che per me non significavi nulla? Quante volte ho minacciato di andarmene, di prendere una delle navicelle di tuo padre e partire per lo spazio, sparendo per sempre. Quante volte invece, dopo tutto ciò, tornavo da te ogni sera e tu mi accoglievi sempre. Forse sapevi che quello era l’unico luogo in cui siamo sempre stati certi di ritrovarci.

Siamo sempre stati forti 
A lasciarci negli abbracci 
A proteggerci dai sassi 
A difenderci dagli altri 
A lasciarci i nostri spazi 
A toccare con un dito questo cielo che spalanca l’infinito 
Quante volte ci ha deluso 
E quante volte ci ha sorriso 




Tu sei sempre stata forte. Non fisicamente, questo no. Ma dentro di te, avevi una grinta e una tenacia degna di un qualsiasi altro combattente. Eri ,e sei, coraggiosa, forte e sfacciata come nessuno. Forse è stato questo tuo carattere così forte a conquistarmi. O forse è stato il tuo lato dolce e sensibile, inevitabilmente terrestre. O forse, tutti e due. Infondo, di te adoro entrambe le facce della medaglia. E tutte quelle volte in cui ti ho rifiutato? Sei sempre e comunque stata forte, hai tenuto duro, di fronte al destino che sembrava esserci avverso, dipinto in quel cielo lassù. Quante volte ci ha deluso e quante volte ci ha sorriso?

Come te che mi hai dato 
Il mio giorno più bello nel mondo 
L’ho vissuto con te 



Da quando sono qui, è tutto diverso. Le mie giornate non sono state più costellate di sangue, odio e guerra, come ai tempi del mio servizio con Freezer. Da quando ci sei tu, non so, ma le giornate mi sembrano migliori. Non te l’ho mai detto, ma il mio giorno più bello in questo mondo, è stato con te, quando sei riuscita a perdonarmi dopo la sconfitta di Majin Bu. Quanto male ti avevo fatto? Tanto. E anche quella volta sei stata in grado di perdonarmi. Non te l’ho mai detto. Ma quello lì è stato il mio giorno più bello nel mondo. E l’ho vissuto con te.

Solo tu mi hai donato 
Un sorriso che nasce anche quando un motivo non c’è 
E da quando c’è stato sembra schiudere tutte le porte 
Sembra schiuderle tutte le volte 
Che sto con te 


 Solo tu mi hai sorriso davvero. Anche quel giorno, quando tornato al palazzo del Supremo dopo la sconfitta di Majin Bu, io me ne stavo girato di spalle. Non vi ho nemmeno guardato in faccia. Che avrei potuto dire? “Bulma, Trunks,mi sono fatto possedere da un mago malvagio perché volevo tornare lo spietato Sayan di un tempo, mi dispiace.” Non ho detto niente. E tu mi hai sorriso anche in quel momento, quando un motivo per sorridere non c’era. E poi non lo so. Non lo so quello che mi hai fatto, come ci riesci ogni volta. Sembra che ti basti quella semplice increspatura delle labbra per stregarmi. Ogni volta che mi sorridi, dentro di me si schiudono infinite porte, custodi di un organo che ho sempre considerato inutile. E invece tu ci sei riuscita. Sei riuscita a farlo battere. Ed è bastato un tuo sorriso. Basta un tuo sorriso, per buttare giù ogni volta quelle porte fatte d’orgoglio.

Non lasciamo che sia il tempo a cancellarci senza un gesto 
Far la fine dei graffiti abbandonati alle pareti 
Lentamente sgretolati dalla pioggia e dal calore 
Fino a quando c’è uno stronzo che passando li rimuove 
Senza avere la certezza di aver dato tutto 
Prima di mollare, di tagliare corto 
Di imboccare quella strada senza più un rimorso 
Fino a quando arriverà qualcuno che starà al mio posto 
A lasciarci negli abbracci 
A proteggerci dai sassi 
A difenderci dagli altri 
A lasciarci i nostri spazi 
A toccare con un dito questo cielo che spalanca l’infinito 
Quante volte ci ha deluso 
E quante volte ci ha sorriso 



E anche se il tempo passa, noi siamo ancora qua. Sempre pronti a discutere, a litigare per stupidaggini che dimentichiamo già la sera, chiusi nella nostra camera da letto. A volte penso a come sarebbe, se io non fossi arrivato. Se non ci fossimo mai incontrate, dove saremmo a quest’ora? Probabilmente io sarei rimasto al servizio di quella orrida lucertola, o forse sarei diventato il sovrano dell’universo. Tu invece ti saresti sposata con quell’insulso terrestre con la cicatrice sul volto. Avreste avuto dei figli vostri, normali terrestri. Una vita normale insomma. Ma io lo so che a te la normalità non piace. Basta guardarti, pensare a tutte le avventure passate, per capire che in un certo senso io e te eravamo destinati a stare insieme. E poi, ora anche il solo pensiero di vederti tra le braccia di quell’inetto, di vederti distesa su questo letto con lui, con dei figli generati con lui, mi brucia dentro e mi riempie di un’inspiegata rabbia ma al tempo stesso di felicità. Sono felice, perché so che tutto ciò non avverrà mai. Tu hai scelto me. E io, ho scelto te.


Come te che mi hai dato 
Il mio giorno più bello nel mondo 
L’ho vissuto con te 

E’ con te che è iniziato 
Il mio viaggio più bello nel mondo io l’ho fatto con te 
E’ un sorriso che è nato 
Sembra schiudere tutte le porte 
Sembra schiuderle tutte le volte 
Che sto con te 



 
Io di viaggi ne ho fatti tanti. Hai presente tutte quelle stelle che ti prodigi sempre a lodare, ogni qualvolta mi costringi a contemplarle sul terrazzo della Capsule Corporation?  Ecco, tutte quelle costellazioni, quei corpi celesti, sono stati la mia casa per anni. Li ho visitati tutti, migliaia i viaggi fatti da un pianeta ad una stella lontani centinaia di anni luce tra loro. Quando ti ho conosciuto, con te ho iniziato un altro viaggio. Non per nulla togliere alle stelle, ma il mio viaggio nel mondo con te è stato il più bello che abbia mai fatto. Tanto non te lo dirò mai, ma so comunque che tu conosci già questi miei pensieri. Ti basta un sorriso per schiudere le porte che circondano il mio cuore, figuriamoci se non conosci l’effetto che hai su di me.

Eravamo solo due perduti amanti 
Quando l’universo ha ricongiunto i punti 
Sole luna caldo freddo in un secondo solo 
Quando finalmente riprendiamo il giro 
E’ una sensazione che mi sembra innata come se con me fossi sempre stata 
Come se ti avessi sempre conosciuta 
Ma la meraviglia è che ti ho incontrata 




Prima di incontrarci non eravamo niente. Eravamo solo due anime dannate, due amanti perduti nell’universo. E poi, il destino ha voluto ricongiungere questi due emisferi opposti. I sole e la luna, il caldo e il freddo, si sono scontrati per mezzo di un incidente cosmico, una congiunzione astrale che ci ha permesso di incontrarci. E in mezzo a tutto questo casino cosmico dove sono atterrato sulla Terra, l’unica meraviglia è stata incontrarti.

E sei tu che mi hai dato 
I miei giorni più belli nel mondo li ho vissuti con te 
Solo tu mi hai donato un sorriso che nasce anche quando un motivo non c’è 
Sembri schiudere tutte le porte 
Sembri schiuderle tutte le volte che sei con me 
Sembri schiuderle tutte le volte 
Che sto con te

 
 
Le 3,15. Bra ancora piange. E allora, dopo tutti questi pensieri confusi, si fa largo nella mia mente una sola ed unica verità. Hai ragione. Più deciso che mai, mi alzo dal nostro letto, uscendo poi dalla camera da letto. È la cosa giusta da fare. Per stanotte, il mio stupido orgoglio può anche andare a farsi un giro. Mano a mano che mi avvicino alla stanza di Bra, sento i suoi lamenti farsi sempre più forti. Appoggio la mano sulla maniglia, pronto ad abbassarla. Stanotte ti aiuterò io con la bambina. Infondo, tu mi hai regalato il mio giorno più bello nel mondo. Te lo devo, no?
Sembri schiudere tutte le porte 
Sembri schiuderle tutte le volte che sei con me 
Sembri schiuderle tutte le volte 
Che sto con te…

 
Nota Autrice:
salve a tutti ed eccomi di ritorno con una nuova song! Questa qui, la dedico a Eli1995, che mi ha chiesto di scriverla, ispirandomi con questa bellissima canzone! Grazie mille! Ah, volevo dirvi che se qualcuno ha qualche richiesta in merito a qualche song, non esiti pure a chiedermi, vedrò poi se riesco cosa posso fare! ;) un saluto a tutti e alla prossima!
Baci
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