Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: yuki99    28/08/2014    1 recensioni
Questa fanfiction parla di una Lady di 15 anni di nome Anna che perde la memoria. Cosi la regina decide di farla ospitare a casa di Ciel. Lei ha perso tutto ogni cosa! Ogni tanto gli vengono in mente dei ricordi, parti del suo passato, della sua vecchia vita.
In questa storia la coppia sarà Sebastian x Anna
Spero che vi piaccia!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ciel Phantomhive, Nuovo personaggio, Sebastian Michaelis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                   Capitolo 7  Torta
POV. Anna
Mi svegliai e mi ritrovai ancora tra le braccia di Sebastian.
"Buongiorno." Disse ancora un po' assonnato ma comunque con voce calda.
"Buongiorno." Dissi mentre il mio sguardo cadde su un particolare, la camicia da notte di Sebastian era sbottonata e si intravedevano i suoi bellissimi muscoli scolpiti, a quella visione avampai, e divenni completamente rossa.
"C-c-copriti!" Dissi urlando e lanciandogli il cuscino.
"Ahi! Mi hai fatto male." Disse mentre si massaggiava il naso. "Devi avere una punizione." Si avvicinò a me e mi prese per i polsi, e mi fece stendere sul letto. Lui era sopra di me che mi teneva per i polsi,  mi guardava con i suoi bellissimi occhi color rosso sangue. Si avvicinava sempre di più alle mie labbra, una parte di me desiderava essere baciata da uno dei suoi bellissimi baci passionali e l'altra diceva di no che in lui c'era qualcosa di "cattivo".
Sebastian gira il capo verso l'orologio che segnava le 6.50. "Meglio alzarsi, fra dieci minuti devo andare a svegliare il padroncino." Disse alzandosi dal letto, io annuì semplicemente e ritornai in camera mia. 
Mi cambiai indossai un semplice abito corto, color panna con le maniche corte un po' rigonfie, e ai piedi dei sandali. Dopo essermi cambiata andai fare colazione come al solito. Dopo aver fatto colazione andai nella mia stanza e mi misi a leggere. Nel libro c'era scritto che alcuni demoni avevano un particolare simbolo a forma di stella all'interno di un cerchio quando stringevano un contratto con un umano. Mi venne un po' di fame così andai in cucina, vidii Sebastian intento a leggere una ricetta.
"Che cosa fai?" Chiesi incuriosita.
"Voglio preparare un dolce." Disse semplicemente senza togliere lo sguardo dalla ricetta.
"Posso aiutarti?" Chiedo senza pensarci, mentre mi legavo i mie lunghi capelli neri, in una alta coda di cavallo.
"Se ci tieni tanto." Disse freddo porgendomi un grembiule bianco. Lo presi e lo indossai.
"Di che ricetta si tratta?" Chiesi guardando il ricettario.
"Una torta al pan di spagna con crema chantilly al cioccolato." Disse semplicemente.
"Sembra buona!" Dissi con le guance che si colorarono di un leggero rosa. "Elencami gli ingredienti, cosi li prendo." 
"Per il pan di spagna servono: La farina, uova, zucchero e vaniglia." 
Presi tutti gli ingredienti e li poggiai sul tavolo, incominciammo a unire gli ingredienti e ne uscii un impasto molto omogeneo. Lo versammo in uno stampo e lo mettemmo in un forno a legna.
"Bene il pan di spagna lo abbiamo fatto ora prepariamo la farcitura." Disse mentre prendeva gli ingredienti per la crema. Preparare questo dolce mi ha fatto venire in mente una scena. Ero io, all'età di 10 che mangiavo una fetta di torta al cioccolato preparata da mia madre, ma purtroppo il ricordo si ferma li. Non ci badai tanto, e poggiai lo sguardo su Sebastian.
Prese il latte, la panna, il cioccolato e lo zucchero a velo per la crema.
"Puoi sciogliere il cioccolato a bagnomaria?" Mi domando porgendomi il cioccolato.
"Certo!" Dissi prendendo il cioccolato.
Misi l'acqua sul fuoco, presi il cioccolato e lo tagliai a pezzetti.
"Ahi!" Dissi urlando.
"Cosa c'è?" Mi domandò preoccupato.
"Mi sono tagliata."
Sebastian si avvicinò a me mi prese la mano e la avvicino alle sue labbra, iniziò a leccare il sangue che usciva dal dito. Arrossi, ma mi piaceva, la sua lingua era calda e morbida, non volevo che smettesse. Dopo di che prese un cerotto e lo mise sul taglio.
"Ecco fatto." E mi diede un bacio sul dito. "Cosi non ti farà più male."
"G-grazie." Dissi balbettando con il volto ancora rosso.
Quando l'acqua fu pronta la versai nella ciotola, mentre i cioccolato che poco prima avevo tagliato lo misi in un altra. Misi la ciotola con il cioccolato sopra quella con l'acqua e incominciai a mescolare il cioccolato.

POV. Sebastian
Gli umani sono esseri davvero troppo delicati al minimo contatto con qualcosa ti tagliente si feriscono, e le loro ferite hanno bisogno di molto tempo per guarire completamente, mentre le nostre ferite ci mettono pochi istanti a guarire. Però devo dire che il sangue di Anna è molto dolce, ma ha anche un sapore un po' pungente, un po' come il suo carattere.

POV. Anna
"Ho sciolto il cioccolato." Dissi porgendo la ciotola al nero.
La prese dalle mie mani e si tolse il guanto sinistro, immerse leggermente l'indice nel cioccolato, portò il dito alla bocca e lo assaggiò. "Buono, ne vuoi un po'?" Mi domando con un sorriso malizioso.
Si avvicinava sempre di più a me e io indietreggiavo fino a quando alle mie spalle c'era il muro. Portò il suo dito indice alle mie labbra e mi fece assaggiare il cioccolato. Incominciai a leccarlo, come lui aveva fatto con il mio dito.
"Com'è?" Mi chiese malizioso.
"B-buono." Dissi balbettando e arrossendo.
Ma Sebastian si fermò, si allontanò da me e si diresse verso il forno.
"C'è mancato poco, stava per bruciarsi." Disse cacciando la torta e mettendola sul tavolo.
Lasciò raffreddare la torta, dopo che divenne fredda la tagliò in due parti e la farcì.
"Ecco è pronta!" Disse entusiasta del suo lavoro. "La servirò ne salone con del tè, tu Anna e meglio che vai a cambiarti, immagino la accia del padroncino se ti vedesse conciata cosi." Disse indicando il vestito ricoperto da vari ingredienti.
"Si hai ragione." Dissi uscendo dalla cucina.
Mi feci un bagno e indossai un vestito con delle bretelle sottili, la gonna arrivava alle ginocchia, era color crema mentre il corpetto era di pizzo color oro, alla vita avevo un ficco del medesimo colore del pizzo, ai piedi dei tacchi non troppo alti.
"Adesso che ci penso sulla mano sinistra di Sebastian mi pare di ave visto un simbolo tipo una stella dentro un cerchio, ma dove lo già visto?" Dissi mentre ero seduta sul letto. "Ma certo! Adesso ricordo dove ho visto quel simbolo!" Dissi alzandomi in piedi di scatto.

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Angolo Yuki99
Ciao! Questo doveva essere l'ultimo capitolo ma non volevo che poi uscii troppo lungo cosi nel ottavo capito scriverò la fine, ancora non so se poi farò un capitolo extra su Anna e Sebastian o lo metterò ne ottavo capitolo tutto dipende da quanto sarà lungo. XD
   
 
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