29/08/2014
1 recensioniDedicato alle ragazze del CrissColferateci e alle mie Sunshine girls mi mancate tutte.
Buona lettura ^-^
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Chiunque guardasse Darren poteva affermare che era un uomo solare, sempre con quel sorriso smagliante sul volto dalla pelle ambrata, sempre con la battuta pronta. Chiunque pensava che fosse un uragano di spontaneità e allegria. Ma quello che nessuno vedeva era che all'interno era un uomo distrutto. Il suo cuore non era a mille pezzi, era ancora sano ma trafitto da tante lame. Poteva sentirne il dolore straziante ad ogni respiro. Il dolore era sempre lì e stava quasi diventando un suo fedele compagno. Per quanto fosse spiacevole, restava sempre lì, facendo bruciare quel vuoto che l'assenza di lui causava. Solo quando era fra le braccia di Chris, il dolore sembrava svanire nel nulla, dissolversi magicamente. Ma lui non sentiva le braccia di Chris intorno a lui da troppo, troppo tempo. Erano ormai mesi e certe volte gli sembrava di non riuscire a respirare senza la sua presenza. Faceva male, dannatamente male. A volte si sentiva apatico verso tutto e pensava che non avrebbe potuto più provare nulla, ma poi puntuale arrivava il dolore a tirarlo fuori dal suo stato di fermo. Perché il dolore gli ricordava Chris e quello che avevano condiviso e allora cominciava a pensare e a sentire il cuore stringersi arrendevole fra le tante lame che lo laceravano. E si sfogava. Lasciava che le lacrime scivolassero senza alcuna pietà sulle sue guance. Piangeva fino a sentire gli occhi gonfi e brucianti da riuscire a stento a tenerli aperti e la gola secca e con un nodo sempre più stretto.
Darren aveva bisogno di sentirsi ancora vivo. Aveva bisogno di Chris. Non era mai stato così male. Neanche quando aveva inconsciamente buttato Chris fra le braccia di un altro uomo e lui non aveva potuto far altro che restare a guardarlo da lontano e a soffrire silenziosamente per averlo perso. Ma poi si erano ritrovati. Si erano sempre ritrovati. Ma fino a quando potevano perdersi per poi ritrovarsi? Non si sarebbero stancati a un certo punto? Darren sapeva che per quanto si amassero era impossibile che sarebbe successo, ma tutto aveva un limite e loro gli erano davvero vicini. Darren aveva paura di perdere Chris per sempre. E non poteva permetterlo. Non ora che erano finalmente liberi di vivere il loro amore alla luce del sole. Ma era come se nascondersi fosse diventata un'abitudine, come se ormai fosse diventato istintivo. E Darren aveva paura che sarebbero arrivati al punto di non ritorno. Al punto in cui non ci sarebbe stato più niente da nascondere. Non poteva permetterselo, ma era come se una forza più forte di lui lo tenesse ancorato lì, con il solo dolore a tenergli compagnia. La prima volta era stato Darren ad allungare una mano verso Chris, adesso aveva bisogno che fosse Chris ad allungare una mano verso lui. A salvarlo dal suo stato di apatia e dolore. Aveva bisogno dell'amore della sua vita. Chris gli mancava da morire. Ma Chris aveva i suoi impegni. Continuava a scrivere un libro dietro l'altro, a fare interviste e tour. Anche Darren stava proseguendo con i suoi progetti. Stava lavorando ad un nuovo album, presto sarebbe andato in scena un nuovo musical degli Starkid. Sembrava tutto perfetto, solo che Chris non c'era. E lui si sentiva incompleto, spezzato. Non si erano lasciati. Non si sarebbero mai lasciati. Sarebbe stato così definitivo. E nessuno dei due era pronto a chiudere. Prendevano delle 'pause', ma continuavano a sentirsi. C'erano volte in cui Darren non rispondeva subito alle sue chiamate perché aveva bisogno di calmarsi e di respirare regolarmente. E quando sentiva la sua voce era come se qualcosa dentro lui si scogliesse. Si sentiva leggero e vivo, così vivo a quel suono angelico che era un balsamo lenitivo al suo dolore. Ma poi la chiamata terminava e tutto ciò che lo tormentava, tornava spietatamente.
Darren era stanco di sentirsi distrutto. Aveva bisogno che Chris lo prendesse fra le braccia. Ma Chris non c'era da troppo tempo e lui stava andando in pezzi. E solo Chris avrebbe potuto rimettere i pezzi del suo puzzle a posto. Solo così si sarebbe sentito completo.
Rimase ad aspettare Chris.
Lo avrebbe aspettato anche tutta la vita.