Pensieri
"Che cosa c'č in un nome?
quel che noi chiamiamo col nome di rosa,
anche se lo chiamassimo d'un altro nome,
serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo."
(William Shakespeare)
quel che noi chiamiamo col nome di rosa,
anche se lo chiamassimo d'un altro nome,
serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo."
(William Shakespeare)
Piano respiro il profumo di questa rosa, fragile e delicata. Pių ne sento l'aroma, pių mi ricorda il profumo dei tuoi capelli, della tua pelle... non vorrei mai smettere di assaporarne l'essenza.
Con le labbra ne sfioro la superficie, petali soffici e delicati, come le tue labbra, piccole e soltanto mie.
Le osservo queste rose, rosse e penetranti, come il vino che si posa gentile sulla tua bocca, ogni volta che ne senti il bisogno.
Hanno spine, amare e pungenti, come la vita stessa, ma allo stesso tempo sono forti e protettrici.
Sono bisognose di essere nutrite, amate e protette, come noi due, anime perdute in un Universo cosė vasto, dipinto da luci che ne fanno da rugiada.
Con le labbra ne sfioro la superficie, petali soffici e delicati, come le tue labbra, piccole e soltanto mie.
Le osservo queste rose, rosse e penetranti, come il vino che si posa gentile sulla tua bocca, ogni volta che ne senti il bisogno.
Hanno spine, amare e pungenti, come la vita stessa, ma allo stesso tempo sono forti e protettrici.
Sono bisognose di essere nutrite, amate e protette, come noi due, anime perdute in un Universo cosė vasto, dipinto da luci che ne fanno da rugiada.