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Autore: YourSisterX    30/08/2014    3 recensioni
Baekhyun è un normale ragazzo annoiato, l'estate lo distrugge e l'unico modo per combattere la noia è noleggiare DVD e spanciarsi sul divano a consumarli.
«COME E' FUORI?!» disse Baekhyun
«Sono due giorni che hanno preso quel DVD e ne abbiamo una sola copia» disse il gestore del noleggio.
Fu quello il momento in cui Baekhyun pensò "Troverò quel bastardo, lo troverò e gli farò restituire Hiccup".
(One Shot nata da un malatissimo AU pescato su Tumblr e dalla malsana passione della gente che mi circonda per la Baekyeol *sguardo severo verso Chanby*)
Enjoy~♪
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FINDING HICCUP; Le Avventure di Baekhyun

 

«Chi vuoi che noleggi Dragon Trainer stasera?!».
Si ripeteva Baekhyun mentre camminava verso il noleggio. Aveva passato le ultime settimane a rotolare da un cuscino all'altro del divano con rapidi rotolamenti sul letto e sulla scrivania nell'utopia di riuscire a studiare. 
Aveva soppesato spesso l'idea di uscire con i suoi amici, a volte la sua immensa pigrizia riusciva a portarlo fino al cordless in fondo al salotto (che non era poi così ampio in quel buco di casa), ma poi i post-it appesi alla parete vicino al telefono gli avevano ricordato che Jongin era in Spagna a visitare le famose discoteche, YiXing era tornato in Cina e quasi si fossero messi d'accordo con lui erano partiti verso Beijing pure LuHan e Zitao. Sospirò soppesando le altre ipotesi si accorgeva che non lo divertiva troppo andare in giro con Kyungsoo e la sua inquietante e abbastanza petulante presenza, era un bravo ragazzo, ma santo dio se era lamentoso. Fa caldo, fa freddo, sudo, ho fame, non mi va il gelato, prendiamo una crépe, è un peccato che piova, ma ci pensi ai pinguini, le balene si stanno estinguendo, la fame nel mondo avanza e quel ristorante sta buttando un piatto di acciughe in salamoia intero nel cestino, però le acciughe non mi piacciono. 
No, Kyungsoo non era interessante quando erano da soli. 
La routine di questi suoi sbalzi di noia imponeva che pensasse di fare un poco di esercizio fisico visto che la sua pancia cominciava a dilatarsi e si sentiva poco a suo agio. Quindi apriva l'armadio e si rendeva conto che la tuta era sotto una quindicina di magliette sporche.
A quel punto si ricordava che l'apparenza non era tutto e tornava a sdraiarsi sul divano.
Ma non quel giorno. 
Quel giorno voleva vedere Dragon Trainer.
Nessuno gliel'avrebbe impedito.
Si sarebbe gustato un'ora e mezzo di inquadrature di Hiccup e di Sdentato e di Hiccup e del sedere di Hiccup e DIAVOLO, SÌ. 
DRAGON TRAINER!
«Come è fuori?!»
urlò al gestore del noleggio, un ragazzo allampanato, lo sguardo arrossato dalle ore passate davanti allo schermo del PC del negozio, i capelli spettinati, la maglietta nera con la scritta STAFF macchiata di quella che sembrava maionese e sgualcita come se ci dormisse.
«E’ fuori, l'ha noleggiato un ragazzo...tre giorni fa... Abbiamo una sola copia perchè è uscito da non tanto».
Baekhyun sospirò sapendo benissimo che era uscito più di un anno prima e che se avevano una decina di copie dell'ultimo stupido cine panettone era inspiegabile l'assenza di un film Dreamworks da successo mondiale.
Mentre ragionava con lo sguardo torvo si accorse che il ragazzo lo stava fissando confuso.
«Insomma, vuole noleggiare altro?»
Baekhyun sospirò «no... Grazie... Sarà per un'altra volta».
Erano le undici e mezzo di sera e la strada che lo portava a casa era illuminata solo dalla ronzante e mezzo rotta insegna del BAR. 
Decise che se non poteva avere il suo Sdentato avrebbe avuto un drink e aprì la porta.
 
Si ritrovò per strada un paio d'ore dopo, sulla spalla di Sehun, un amico che lavorava al BAR.
 
«Che ci faccio qua. Dove siamo. Sehun? Sei te?»
chiese sbiascicando
«si, sono io e siamo vicino al portone di casa tua»
«Perché mi stai trascinando a casa?»
«Perché» disse quello con aria irritata «ti sei messo a bere neanche fossi una spugna e mi sei crollato sul bancone, sei stato fortunato che il mio turno finisse all’una perché altrimenti saresti rimasto là fino a chissà quando»
«Scusa Hun» biascicò infine Baekhyun, si mise in piedi da solo, barcollando un poco, in bocca aveva ancora il sapore dell’alcol che gli ballonzolava nello stomaco.
Aprì il portone del suo palazzo e si inerpicò sulle scale mentre Sehun tornava a casa sua dopo un ultimo sguardo preoccupato.
 
Il primo pensiero della mattina dopo fu “Esigo il mio Dragon Trainer”.
Scese dal letto, si fece una doccia, si vestì e dopo aver vomitato l’alcol della sera prima ed essersi rilavato i denti tra le bestemmie, si fiondò al noleggio DVD.«’Giorno» disse all’impiegato, lo stesso ragazzo della sera prima, si chiese se avesse dormito o se vivesse là.
«Dragon Trainer non è ancora tornato» disse pronto l’allampanato impiegato.
«Come…» Baekhyun rimase interdetto «Come facevi a sapere che volevo Dragon Trainer?»
«Perché me lo hai chiesto poche ore fa e perché quando vieni a noleggiare DVD cerchi sempre o quello o uno degli altri cartoni Dreamworks della sezione bambini» il ragazzo del noleggio stava sogghignando, che lo prendesse in giro?
«Dragon Trainer non è da bambini» si difese subito Baekhyun, ma l’occhiata alla “hai ventuno anni e ti noleggi ancora Dragon Trainer, pft” lo fece capitolare. «Senti, parliamoci chiaro. A me piace e ho bisogno di avere quel DVD. Mi dai il nome di chi lo ha noleggiato?»
«Senti amico, io lo farei anche ma mi licenzierebbero e tu» disse il ragazzo indicandogli il petto «finiresti in prigione» l’impiegato sospirò «ti chiamo quando mi restituiscono il dvd okay? Lasciami un numero»
Baekhyun uscì dal noleggio imbronciato e profondamente contrariato.
Erano le quattro e mezza del pomeriggio quando il cellulare squillò.
«Pro-ah-nto?» disse
«Sono… tutto bene?» disse una voce roca dall’altra parte
«Tutto okay, sono solo caduto, dicevi?»
«Dicevo, sono il ragazzo del noleggio, hai presente? Quello alto…»
«Si si, ho presente» disse Baekhyun «Notizie del DVD?»
«Si e no. Diciamo che ho il nome di chi ha noleggiato il DVD»
«Oh, ma hai detto che era illegale»
«Si, lo so cosa ho detto, ma questo perché c’erano le telecamere e perché ero in orario lavorativo. Se vuoi ci vediamo da qualche parte e troviamo quel tipo». Dal tono della voce sembrava stesse ridendo.
«Va bene, ci vediamo dalla gelateria con il Puffo in centro tra un venti minuti?»
«Perfetto»
 
Venti minuti dopo Baekhyun era seduto su una panchina di fronte alla gelateria col Puffo, era gestita da JongDae, un ragazzo solare con cui Baekhyun aveva frequentato un corso pomeridiano di canto. Mentre gustava il suo cono guardò l’orario. Venti minuti esatti. A breve sarebbe arrivato il ragazzo del noleggio e a quel punto sarebbe stato a un passo da Dragon Trainer.
Scorse in lontananza la figura allungata del tipo del noleggio e agitò la mano.
«Allora, il nome è questo, per fare prima mi sono documentato e non ho trovato un telefono, ma la mia amica Sandara ha detto che conosce uno che conosce questo ragazzo e che lavora in un caffè vicino al molo.» quel fiume di informazioni travolse Baekhyun che imbambolato si fece trascinare per mezza città fino al molo.
Entrarono in un caffè chiamato “Le Petit Paris”, si sedettero per non dare nell’occhio e ordinarono due cappuccini.
«Scusi» disse il tipo del noleggio alla cameriera «Lavora qua un ragazzo con questo nome?» lei annuì ma disse che aveva finito poco prima e che a quell’ora probabilmente era già al suo secondo lavoro dove avrebbe finito per le sette di sera.
«Abbiamo un’ora» disse Baekhyun mentre sorseggiava pensieroso il suo caffè
«Se vuoi possiamo rimanere in giro fino a quell’ora» disse il ragazzo «sempre che non devi tipo uscire con i tuoi amici o la tua ragazza o i tuoi genitori». «No Tranquillo» disse Baekhyun «Niente ragazze o amici e i miei hanno altro da fare. Te piuttosto, se c’è qualcosa che devi fare» «No, tranquillo, ho una pausa fino alle nove da lavoro, poi torno al noleggio.»
I due continuarono a sorseggiare i loro caffè fino a che non si accorsero che erano già le sei e mezzo.
Si fiondarono fuori dal negozio e preso un Taxi e dato l’indirizzo si lasciarono scarrozzare fino all’altro locale dove lavorava questo fantomatico Mr. Park, così lo aveva chiamato il ragazzo del noleggio.
«Quindi sarebbe qui» disse Baekhyun  mentre si stringeva per il freddo che stava salendo.
Si trovavano di fronte a una pasticceria.
«Secondo te quello è un piccione o cosa..?» fece il ragazzo ridendo, Baekhyun aveva cominciato a conoscerlo mentre erano al caffè, sembrava amasse scherzare e sorridere.
«… pensavo fosse una colomba, ma ora mi metti il dubbio» sorrise Baekhyun.
«Dai entriamo e troviamo questo Signor Park» fece il ragazzo poi alzo un pugno «Fighting!»
«Fighting!» disse di rimando il più basso.
Purtroppo dentro alla pasticceria si sentirono dire la stessa storia del caffè.
«Ha preso un giorno di permesso» disse uno dei due pasticceri mentre serviva un’anziana signora «Mi spiace, ma se volete posso darvi il suo indirizzo di casa, siete suoi amici?»
«N-» Baekhyun fu fermato dall’altro che prontamente disse «Si, grandi amici, solo che non ci siamo praticamente mai visti dal vero, sai no… con tutti questi social network».
Baekhyun pensò che era una faccia di bronzo da Oscar, ma si limitò a sorridere divertito.
 
Ripresero un Taxi dopo essere usciti sghignazzando e con il ragazzo del noleggio che circondava il più basso con il suo braccio nella risata. Arrivarono finalmente al’appartamento del signor Park.
«Ci siamo» si disse Baekhyun e fece per bussare, ma il più alto lo fermò «E’ aperto, guarda»
I due entrarono nel palazzo del signor Park e si inerpicarono su per le scale. Arrivati al terzo piano Baekhyun non ce la faceva già più.
«Guarda, siamo arrivati» disse l’altro mentre felice indicava la targhetta su una piccola porta di legno “Park Chanyeol” diceva.
«Finalmente!» disse Baekhyun mentre gli tornavano le forze. «Bussiamo, dai»
«Aspetta». Disse il ragazzo del noleggio, Baekhyun lo guardò. Era immobile, in piedi vicino a quella porta, un ghigno soddisfatto e divertito gli era spuntato sul volto, gli occhi grandi lo guardavano aspettando qualcosa, i piedi scalpitavano e ondeggiava come uno di quei bambini del coro della TV, imbarazzati ma pieni di sé.
«Oh, si, grazie mille, se devi tornare» guardò il cellulare con l’orario «Oddio, sono le nove e mezzo» sobbalzò il più basso «Sei in ritardo, non volevo farti perdere così tanto tempo» Baekhyun era mortificato, ma l’altro sembrava non farci caso.
«Hei, non è nulla, avevo preso una serata libera.» disse «E insieme alla serata libera avevo preso anche questo».
Da dietro le spalle tirò fuori una sottile scatola di platica, la copertina diceva “Dragon Trainer”.
«Il tuo sguardo è impagabile, sai?» disse sorridendo. «Lo hanno riconsegnato poco dopo che sei venuto te stamattina, ma ti ho visto così solo che… boh, volevo farti sorridere un po’».
Baekhyun stava per piangere «Non piangere, non piangere, non qua nel pianerottolo, no» Il ragazzo aprì la porta del signor Park.
«Come mai hai le chiavi?» chiese Baekhyun mentre si asciugava gli occhi umidi
«Ma non ci sei ancora arrivato?» il ragazzo sospirò «Mi presento, mi chiamo Park Chanyeol, ti va di vedere Dragon Trainer con me?»
Baekhyun annuì.
«Sai» disse Baekhyun appoggiato sula spalla di Chanyeol mentre scorrevano i titoli di coda «non ti faveo tipo da Dragon Trainer».
Chanyeol sorrise mentre Baekhyun si appisolava sul suo braccio «Non sono un tipo da Dragon Trainer… sono un tipo da te».
 
Baekhyun si svegliò la mattina dopo nel letto di Chanyeol. Si stopicciò gli occhi, mettendo a fuoco la stanza.
Vide subito un post it rosa attaccato al cuscino affianco.
“Buongiorno” diceva “Ti ho messo nel letto ieri sera dopo che sei crollato, se cerchi la colazione è in frigo che aspetta di essere scaldata”
Si alzò e andò verso la cucina, sul frigo era appeso un altro post it rosa “sono a lavoro dalle 7, torno verso le 10”
E sotto un altro ancora “Torna pure a casa, di qui passano molti taxi”.
Baekhyun prese un altro post it e mentre il cornetto si riscaldava cominciò a scarabocchiarci sopra.
 
Chanyeol tornò alle 10:15 e subito notò l’assenza del più basso.
Si tolse le scarpe e rispose subito al cellulare che aveva cominciato a squillare
«Pronto?»
«Yeollie, buongiorno» disse una squillante voce femminile dall’altra parte del telefono «Come va? Com’è andata con quel ragazzo ieri?»
«Come vuoi che sia andata, Sandara» disse Chanyeol sospirando «poteva andare peggio, ecco… è andato tutto come avvo previsto, abbiamo visto il film a casa mia, poi si è addormentato qua e mentre ero a lavoro deve essere tornato a casa».
«Oh» Sandara dall’altra parte tacque un momento «So che ti piaceva tanto, ma non abbatterti»
Si avvicinò al frigo per prendere qualcosa da sgranocchiare mentre Sandara continuava a riempirgli la testa di parole e vide il post it rosa di Baekhyun “Ho preso un paio delle tue mutande, te le restituisco poi”.
«Comunque poi ci sentiamo» disse Sandara e riattaccò.
Chanyeol grugnì il suo disappunto mentre addentava un cracker.
«CHANYEOL SEI TU?» sentì urlare dal bagno.
«Baek?» disse mentre si alzava e correva verso il bagno, là si trovò davanti il viso di BAek incorniciato da i suoi capelli bagnati, aveva addosso i vestiti del giorno prima e si stava tamponando la nuca con un asciugamano.
«Buongiorno Chanyeol» disse il più basso sorridendo
«Sei ancora qua» sussurrò Chanyeol «Avevo paura che te ne fossi già andato»
«Sai che dopo tutto quello che hai fatto per me devo come minimo offrirti un pranzo, vero?»
«Come vuoi»
«Quindi oggi andiamo a mangiare insieme e offro io»
«Okay» disse Chanyeol mentre si abbassava e appoggiava le labbra su quelle dell’altro
«Perfetto» pensò Baekhyun mentre ricambiava il bacio sulla soglia del bagno del ragazzo del noleggio.
 
OKKKKKKEEEI
Allora, ce l'ho fatta, ho pubblicato finalmente.
Innanzitutto Grazie a chi è arrivato fino a qua, sono fiera di voi~
Spero lasciate una recensione o un qualsiasi cosa, ve ne sarei immensamente grata.spero perdoniate (e mi facciate notare) eventuali errori eccetera... 
non ho utilizzato beta per il controllo quindi... mea cupa sugli strafalcioni...
/infinitamente dispiaciuta nel caso/
che altro dire...
SONO FINALMENTE RIUSCITA A ENTRARE SU EFP DOPO UN'ODISSEA DEL CAZZO CHE DIAV- ma a chi interessa.
Grazie ancora per averla letta, alla prossima(?) fanfiction~♪

YourSisterX
  
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