~~1. PLEASE COME BACK



FREDDIE
Tutto iniziò con un “ti odio” e finì con un “ti amo”. Ma Freddie lo sapeva, fra lui e Sam non era finita. L’aveva sognata per tutto quel tempo e l’aveva persa subito dopo averla ritrovata.
CARLY
“il volo Firenze – Seattle sta per atterrare, vi ricordo di aspettare l’apertura delle porte per alzarsi”. Sì Carly stava tornando, e stavolta non se ne sarebbe mai più andata. Aveva un segreto, un segreto che neanche Sam, la sua migliore amica, poteva capire. Ora aveva capito gli innumerevoli errori che aveva fatto in passato nei confronti di una persona che non aveva mai notato.
SAM
“Sam! Ma cosa stai facendo! Non vedi che a momenti i bambini distruggono casa?!”, la bionda non ascoltò minimamente le lamentele della sua coinquilina, intenta a inseguire i quattro bambini di cui si sarebbero dovute prendere cura, stava pensando ad altre cose, mentre guardava incantata il display del suo peraphone dove c’erano le sue foto con Freddie, che sfogliava lentamente una per una, ignara che il ragazzo che aveva lasciato a Seattle di cui era senza saperlo innamorata da sempre, stava facendo la stessa cosa.
Finalmente si era degnata di rispondere dicendo:” si scusa!” correndo verso i bambini gridò:” ehi tu! Stupido moccioso torna qui!”. Nella fretta aveva lasciato accidentalmente il suo telefono sul tavolo della cucina… o forse voleva fare sapere a Cat, la sua coinquilina dai capelli rossi decisamente svampita,  cosa stava pensando. Infatti la rossa sapeva già che Carly oggi sarebbe tornata, e che all’appello del team di icarly mancava solo Sam. Così con tutta la sua voce gridò”Ora basta! State tutti fermi! E tu Sam aiutami a preparare le valige!” la bionda era confusa e consapevole allo stesso tempo, l’unica cosa che riuscì a chiederle fu la domanda:” scusa Cat sei impazzita? Quali valige?” la rossa scocciata rispose :” le valige! Oggi si va a Seattle!”
FREDDIE
Finalmente era arrivato il momento che aveva aspettato da due anni. Carly stava tornando e quasi tutto sarebbe tornato normale. Ma cosa stava dicendo! Sam il suo amato demonio biondo non c’era e lui l’aveva sempre aspettata sperando che, un giorno dopo l’incidente dei tonni, lei sarebbe tornata. Ma invece non è stato così. Carly ormai stava correndo verso di lui con tutte le valige in mano, ora lo stava abbracciando, ma Freddie non sentiva niente nei suoi confronti… Carly non era Sam e cercarla di rimpiazzarla perché gli mancava era da stupidi. “Freddie! Quanto mi sei mancato! Ma.. dove è Sam?” chiese la ragazza confusa, il ragazzo chinando la testa le rispose:” Sam non c’è, è a Los Angeles, ora vive là insieme ad una ragazza che si chiama Cat” Carly sgranò gli occhi la prima persona che avrebbe voluto vedere era la sua pazza migliore amica, che ora si trovava lontano da lei chissà in che strada di Los Angeles. Ma la ragazza si era completamente sbagliata ignara che la sua migliore amica e la sua coinquilina erano sedute dietro di loro ad aspettare che si girassero. A Freddie iniziò a girare la testa alla vista della chiamata di Sam sul display del suo cellulare :” P..pronto Sam è bello sentirti!” la biondina rispose:” oggi torna Carly vero?”, il ragazzo rispose:” sì è con me, la sono venuta a prendere, manchi solo tu” disse tristemente, ma la biondina scoppiò a ridere dicendo:” non proprio, prova a girarti puffo!”. Il telefono del povero ragazzo cadde a terra dallo spavento. Sam era proprio lì non stavano sognando. La bionda si alzò e li abbracciò ma, Carly aveva un segreto nella testa, quel segreto, che, la fece distaccare dall’abbraccio che le stavano dando i suoi migliori amici. Ma a Sam e Freddie non sembrava importare di Carly dato che si stavano continuando ad abbracciare non curanti della situazione.











2. LEAVE IT ALL TO ME


Era il primo giorno di scuola, Cat si era finalmente convinta a frequentare, per  tutta la sua permanenza a Seattle, la scuola che frequentavano Sam,Carly e Freddie. Come al solito, di prima mattina Sam non riusciva neanche ad alzarsi dal letto, perché, come tutti gli anni la sua voglia di andare a scuola era minima… d'altronde i suoi amici li poteva vedere senza quella tortura infernale, che ogni pomeriggi la costringeva a fare i compiti.
“avanti muoviti! Siamo già in ritardo il primo giorno!”, “si! Sono quasi pronta! Fammi mettere un filo di matita!” matita?! Da quando Sam la spacca tutto si truccava? Beh… la risposta era ovvia, cercava in tutti modi di somigliare a Carly per piacere a Freddie, non sapendo che il ragazzo era già innamorato di lei.
Durante la lezione di matematica Sam e Freddie si divertivano a scambiarsi bigliettini, mentre Carly e Cat discutevano della permanenza della rossa con Sam. già era finita la prima ora e nessuno dei quattro amici aveva capito niente della lezione di algebra. Carly osservava accuratamente le risatine che si lanciavano Sam e Freddie, sì… per certi versi erano carini, ma la ragazza non voleva assolutamente che i due si rimettessero insieme al contrario di Cat che li trovava una splendida coppia.
Le sette ore di scuola erano terminate ormai, e i quattro amici si trovavano a casa di Carly seduti sul divano a guardare la tv. Tutti tranne la padrona di casa che era chiusa nella sua stanza a pensare. Probabilmente, no anzi sicuramente, alla gravità del segreto che aveva portato con se per due anni interi, e stavolta, aveva il presentimento che Sam non l’avrebbe più perdonata.
Una voce interruppe i suoi pensieri, era Cat che si era ormai seduta sul suo letto, :” allora si può sapere che hai?”  e Carly rispose:” troppo lungo da spiegare, so solo che Sam mi odierà”. La rossa era ancora più confusa del solito:” e cosa c’entra Sam adesso?”
 Allora fu costretta a spiegarle un po’ di cose, cercando di confonderla, non poteva sognare di perdere la sua migliore amica per mano della sua coinquilina, il segreto glielo doveva dire di persona. La rossa, come al solito non capì nulla, più che altro perché la sua testolina non stava ad ascoltare, così fu costretta ad abbandonare la camera di Carly. Ma, per quanto fosse stupida e non avesse ascoltato una parola, la ragazza aveva più o meno aveva capito il segreto.
“allora che ti ha detto Carly?” ad un certo punto chiese Sam… più che altro per rompere il silenzio che si era creato in quella stanza, Cat iniziò a dire frasi senza alcun filo logico, non voleva certo rovinare le giornate della sua migliore amica lei, doveva farlo quella vigliacca di Carly poi si decise a rispondere con un “niente”. Anche Freddie  ormai aveva capito, d'altronde il segreto riguardava anche lui, e adesso che si era reso conto di avere tradito Sam non avendole detto prima quel segreto che adesso aveva capito pure la rossa, nonostante avesse il cervello grande quanto una nocciolina. Il giorno dopo erano di nuovo tutti a scuola, ma, nessuno dei quattro aveva spiccicato una parola a Sam, che guardava gli altri con un aria di sfida, come se lei sapesse cosa pensavano gli altri in quel momento. Le lezioni passarono velocemente per la biondina, ma non per gli altri tre. “ ma che diavolo avete! Oggi non mi avete rivolto neanche la parola!”  “niente Sam, io sono soltanto un po’ stanco” le rispose finalmente Freddie con un falso sorrisetto sulla faccia. Nonostante a Sam piacesse tantissimo Freddie, non credette ad una sola parola del ragazzo, era evidente che tutti e tre cercavano di nasconderle una triste verità. “ora basta mentire” pensò Carly, la sua migliore amica doveva sapere. Così la prese per un braccio e la trascino nell’aula ormai vuota di storia. “aia! Carly ma sei impazzita?!” “”stai zitta devo dirti una cosa”.



















                                                                   3. MY CREDDIE SECRET


“avanti cosa!” Carly non aveva ancora spiccicato una parola, stavolta aveva paura persino della sua migliore amica. Finalmente il momento di coraggio che aspettava arrivò, e disse:” beh… il giorno della mia partenza…. Sì beh… io e Freddie ci siamo baciati”, poi continuò dicendo:” poi, abbiamo continuato a frequentarci e in fine siamo diventati fidanzati per quattro – cinque giorni, ma poi lui mi ha lasciato”. Sam non poteva credere a ciò che le sue orecchie avevano sentito. La sua migliore amica e il suo migliore amico erano stati fidanzati e non glielo avevano mai confessato. Stavolta era troppo, aveva già sopportato abbastanza nella sua vita ci mancavano solo loro due. Carly aveva capito a che stava pensando Sam ed ebbe la prontezza di risponderle con un misero:” mi dispiace così tanto”. Sam non era il tipo da perdonare per uno stupido “mi dispiace”, così camminando il più velocemente possibile afferrò per un braccio Cat, era ovvio che sapeva ma, la biondina non ce l’aveva con lei, d'altronde, non era compito suo dirglielo. “andiamo!” fu l’unica frase che riuscì a pronunciare in quel momento; la rossa nonostante fosse fortemente stupida afferrò subito il concetto e non fece storie. la strada in moto per andare nel loro appartamento fu silenziosa, nessuna delle due voleva parlarne. Arrivate a casa, Sam si butto sul divano e si mise uno, dei tanti cuscini, sulla testa. “Sam ma tu.. tu stai piangendo!” ad un certo punto gridò la rossa, la bionda si girò verso quest’ultima con il viso rigato di lacrime e rispose:” no! ma che dici mi entrata una cosa nell’occhio!” … “non scherzare Sam!” disse seccata la ragazza. “ok può darsi, ma io…. Sono sempre stata in...” non riuscì a terminare tanto il dolore era forte. Il suo piccolo cuore da dura si stava sgretolando in mille pezzi….pezzi, che, non si ripossono rincollare tra loro.
 Con che coraggio era seduta sul divano di casa Shay in quel momento lo sapeva solo lei che era da una buona ventina di minuti impegnata a guardare insieme a Cat il loro programma preferito ormai cancellato. In realtà era stata la rossa a convincerla, e per la prima volta… non aveva avuto una cattiva idea, finalmente avrebbe detto a Carly e Freddie, quelli che un tempo definiva i suoi migliori amici, che non aveva intenzione di continuare ICarly.  “eccovi ragazzi, mancavate solo voi all’appello ma dove eravate?” finalmente, la voce di Spencer ruppe il silenzio, smorzato dal rumore della televisione, creatosi in quella stanza, Carly rispose:” non ti preoccupare siamo solo andati al Groovy Smothie a prenderci un frullato”, Spencer era molto sorpreso vedendo che Sam non era voluta venire con loro, ma anche lui era consapevole della lite che c’era in corso tra lo staf di ICarly. “allora ragazzi dobbiamo salire a fare lo show!”, Freddie continuò la frase che stava dicendo Carly” mancano solo dieci minuti!”; la biondina era parecchio infastidita dal comportamento dei suoi presunti “amici” accentuando la sua acida nota di sarcasmo, disse:” Carino il modo in cui finite le frasi uno dell’altra”, poi continuò:” comunque sono passata di qui, solo per dirvi che… beh.. io non voglio fare più ICarly con voi!”. Nessuno poteva credere alle parole di Sam che ormai considerava sia Carly che Freddie come estranei, e detto questò andò via quasi correndo. “vado a…” ad un certo punto disse Freddie, ma la mora bocciò subito l’idea del ragazzo, perché, stavolta lo show si sarebbe fatto anche  senza Sam. “ciao io sono Carly!, e questo è ICarly!”. “no non suona proprio bene” ad un certo punto pensò Freddie, era tutto più noioso senza quel demonio biondo che ogni volta lo picchiava, ma da quando Carly le aveva detto la verità, era cambiata, era continuamente arrabbiata, e Cat gli aveva raccontato, che aveva pianto. Era indubbiamente combattuto, lui era sempre stato innamorato di quella pestifera ragazza, e proprio lui le stava spezzando il cuore, ma, con che coraggio si sarebbe presentato da lei dopo averla tradita.














                                                             4. LOVE THE WAY YOU LIE



Sam era seduta sulla sdraio blu che c’è nel sotto scala della casa di Carly , era da sempre il suo posto preferito, lì erano successe un sacco di cose, per esempio era il luogo del suo primo bacio, quello che ancora sogna la notte, quello che evidentemente Freddie ha dimenticato. “posso?” la voce del ragazzo interruppe i suoi pensieri:” no Benson va via, non ho neanche la forza e voglia di picchiarti!” il ragazzo abbassò la testa “beh.. io non me ne vado lo stesso, voglio solo spiegarti come stanno le cose”a quel punto la bionda si alzò di scatto e gridò:” allora sentiamo l’ennesima scusa!” . no quella non era una scusa, era tutt’altro. Nel frattempo si erano fatte le undici di sera e Carly non riusciva a prendere sonno, sapeva cosa stava accadendo nel  sottoscala del suo palazzo, non voleva perderlo dopo avere scoperto cosa provava per lui, così decise di scendere a vedere cosa stava succedendo. Sam e Freddie se ne stavano lì, in silenzio, a guardarsi dritti negli occhi, poi finalmente il ragazzo decise di parlare:” allora, sai che io e Carly durante la vostra assenza siamo stati insieme, ma poi lei ha evidenziato il fatto che io l’ho lasciata” la bionda era leggermente confusa, d'altronde quelle cose le sapeva già, allora dove voleva arrivare Freddie?
Finalmente si decise a finire la frase:” beh… sai perché l’ho lasciata? Perché io non l’amavo, cercavo solo… ecco… di rimpiazzare il vuoto che si era creato nel mio cuore dopo che, tu te ne sei andata senza dirmi niente e soprattutto, solo ora mi rendo conto di essere stato uno stupido a cercare di rimpiazzare la ragazza che ho sempre amato con la mia migliore amica”. “perché, tu i ami ancora?” chiese incuriosita la ragazza che, ora si trovava a pochi centimetri di distanza dal ragazzo. “SI! Ti amo da quella dannata sera in cui ci siamo lasciati in quello stupido ascensore!” allora un sorrisetto sulla faccia di Sam sbucò all’improvviso, le parole che voleva sentirsi dire da tempo erano finalmente arrivate, poi disse:” tranquillo Frednerd anche io ti amo” e detto questo i due ragazzi si diedero un bacio, il bacio che avevano trattenuto per due anni e che ora si stavano dando più forte che mai. poi finalmente si staccarono e Freddie le chiese:” allora sei ancora arrabbiata con me?” e lei, sorridendo rispose:” no, non più, sai. Amo il tuo modo di mentirmi”
Carly aveva visto tutta la scena dalla serranda del sottoscala con gli occhi sgranati, non poteva credere a tutte le rivelazioni che in mezz’ora aveva potuto sentire; così decise di nascondere per un po’ quello che aveva visto e sentito e, tornò a dormire.
Il giorno dopo Sam, Freddie e Cat erano seduti sul divano di casa Shay a guardare ‘celebrità sott’acqua’, tutti tranne Carly che stava prendendo delle peppy cola per i suoi amici  dal frigo. Ad un certo punto disse:” ragazzi, visto che noi tutti abbiamo chiarito e che, Sam ritorna a fare lo show dobbiamo festeggiare!”, a tutti parve una bellissima idea, così dopo vari dubbi su come festeggiare Cat propose di andare in campeggio. Ma poi le venne un dubbio e si rivolse alla padrona di casa chiedendole:” un momento ma voi da quando vi siete chiariti?” tutti e tre i ragazzi si guardarono in difficoltà, perché anche la rossa aveva capito che non si erano chiariti e che Sam aspettava io momento giusto per dirle una cosa. Freddie con un falso sorriso dipinto sul volto rispose dicendo:” ieri poco prima che tu e Sam avete iniziato a incamminarvi per andare a casa sua. “ok” fu la risposta incerta della rossa che era impegnata a guardare le occhiate che si lanciavano Sam e Freddie, che cercavano di nascondere dagli occhi di Carly ignari che la loro amica già sapeva tutto.
“allora prepariamo l’occorrente per il campeggio e domani andiamo con il furgoncino di Spencer” “d’accordo” risposero tutti in coro, e se ne tornarono nelle loro rispettive abitazioni. Tutti tranne Sam e Freddie che erano impegnati a fare altre cose in casa di lui. Ad un certo punto un grido assordante li interruppe, era la madre di Freddie che era tornata  dal suo turno serale in ospedale, e che ora guardava sconvolta suo figlio e quel demonio che cercavano di coprirsi con il lenzuolo. “è inutile che io chieda che stavate facendo perché anche la coinquilina di Sam l’avrebbe capito!” disse innervosita la madre del ragazzo. Le urla della donna svegliarono il suo coinquilino T- Bo, proprietario del Groviee Smothie, che alla vista di quella scena tornò sconvolto a dormire.














                                                                          5. BEST MISTAKE
                                                             
                                                                                             



Il giorno dopo i ragazzi si trovavano già sul camioncino di Spencer pronti per partire con tutto il necessario per la loro permanenza in tenda, avevano già deciso le disposizioni: Freddie sarebbe stato con Gibby e Spencer, mentre Sam, Cat e Carly sarebbero state insieme. Il viaggio non fu per niente silenzioso, ognuno raccontava dei propri fatti ad un altro, mentre Spencer si vcercava di fare la barba mentre guidava. Finalmente erano arrivati, i ragazzi si diedero un bel da fare con le tende e tutto il resto, mentre le ragazze discutevano su cosa fare quella notte al loro pigiama party. Quando finalmente i ragazzi finirono di sgobbare tutti si misero in pigiama davanti al falò ad arrostire le salsicce. Erano già le due di notte e le ragazze dormivano nella loro tende attrezzata con gni comodità, mentre i ragazzi si erano ripromessi di sopravvivere allo ‘stato selvaggio’. Stavano parlando di ragazze, amavano parlare di questo argomento, Spencer parlava di quella Ilary che aveva incontrato all’aeroporto e che gli aveva morso una mano, Gibby parlava della sua bellissima fidanzata Tasha, e Freddie… parlava di Sam e Carly. I ragazzi lo ascoltavano interessati, ma allo stesso schoccati, sapevano la sua storia con Carly, e sapevano, o almeno credevano che lui non provasse più nulla per Sam. In realtà il ragazzo non provava più nulla per Carly, ma semplicemente voleva confondere le idee ai suoi amici.
Il giorno seguente erano tutti in piedi di buon ora, e si erano divisi i compiti da fare per quella giornata: Carly e Gibby avrebbero dovuto apparecchiare e cucinare, Cat e Spencer provvedevano a rifare le tende ormai disfatte, mentre Sam e Freddie nel bosco a cercare legna per accendere il falò. I due ragazzi si incamminarono a cercare legna, nessuno dei due aveva parlato… era tremendamente imbarazzante :” Benson, noi…” il ragazzo afferrò il concetto e le rispose:” si, ci siamo lasciati per un motivo, ma io… ecco non resistevo più.” –silenzio- . “anche io” –silenzio-  “ma Carly non lo deve assolutamente sapere, si vede ad un centinaio di chilometri di distanza che è innamorata di te, e se lo scoprisse ci dividerebbe.” “ok, ci sto” sorrise ricordando quella frase che aveva già usato la notte nell’ascensore quando Sam gli aveva proposto di lasciarsi a mezzanotte e lui aveva accettato. Aveva sbagliato ad accettare, non si dovevano lasciare e basta.
Era ormai l’una e i ragazzi seduti accanto ad il falò gustavano un pò di spaghetti tacos chiacchierando. Carly però era rimasta tutto il tempo in silenzio a pensare… doveva escogitare un modo per non farli mettere insieme, teneva a Freddie non solo come amico, e la sua migliore amica glielo stava rubando sapendo perfino che lei ne era innamorata. Diciamo che la situazione del giorno della sua partenza si era rovesciato, ora, e solo ora comprendeva il dolore di Sam, era una specie di vendetta involontaria nei suoi confronti.
“allora?” chiese ad un certo punto Sam con un finto sorrisetto sulla faccia, Carly le rispose dicendole:” o niente mi ero incantata a guardare te e Spencer, siete così carini” la bionda impallidì, aveva capito il piano di Carly e le rispose:” ma dai, non dire cretinate lo sai benissimo che lui è innamorato della tizia che ha incontrato all’aeroporto!”. Spencer scattò in piedi dicendole:” sam come fai a saperlo!” e lei rispose:” io lo sapevo perchè Carly vi ha ascoltato per tutta la notte”  “cosa!” tutti e tre i ragazzi si alzarono in piedi di scatto. “Sam! Ma che cavolo hai non è mai successo!”. I ragazzi erano confusi, tutti tranne Sam e Freddie che avevano recitato bene la loro parte.
Erano finalmente tornati dal campeggio, e i ragazzi se ne stavano seduti al Groviee Smothie a bere i loro frullati, faceva un caldo intenso e i ragazzi, ormai in un bagno di sudore, si alzarono dalle loro rispettive sedie per recarsi a scuola.
Erano già seduti con la testa sopra i libri… letteralmente per Sam che stava schiacciando un pisolino sul libro di psicologia, ma la voce acuta, quasi assordante della signorina Shneider la svegliò:” signorina Puckett si svegli!” la bionda, alzo di scatto la testa e gridò ad alta voce:” si sono sveglia!”. Come al solito Freddie osservava divertito la sua quasi fidanzata, era davvero bellissima anche quando dormiva.