1. Torn, Lea Michele.

Stiles sapeva fin dall'inizio come sarebbe andata. Insomma, lui era un ragazzo intelligente, come poteva aver avuto anche solo la speranza che Derek Hale sarebbe diventato quello che lui voleva? Non era mai stato possibile. Si asciugò una lacrima con un angolo del lenzuolo e si raggomitolò sul pavimento, nudo come un verme, con la testa appena voltata verso la finestra aperta. Senza più speranza, spento, senza vita? No, Derek Hale non l'aveva semplicemente ridotto così. Si era portato via anche l'ultimo barlume di realtà che gli era rimasto. E ci si era aggrappato con le unghie e con i denti.
Ma Stiles era un ragazzo intelligente e lo aveva sempre saputo. Non si tiene un lupo in gabbia, tantomeno un Hale.


2. Don't Stop Me Now - Darren Criss.

Massaggio al collo. Vene pulsanti.
Artigli.
Piede sull'acceleratore.
Stiles ridacchiò e partì a razzo, così fece contemporaneamente fece Derek, completamente trasformato.
"Non mi fermerò, lupastro, vinco io!" urlò il ragazzo dal finestrino e si lasciò andare ad un urlo liberatorio. Quella sfida l'avrebbe vinta, voleva quella maledetta cena gratis, ma soprattutto un appuntamento con quell'idiota tutto ringhi e muscoli.
"Provaci, Stilinski" ringhiò Derek. "Fermati e sei morto" poi rise. E Stiles si lasciò distrarre da quel suono.
Maledetto.
Aveva vinto.

3. Price tag- Don't You-Give me Everything - Pitch Perfect

Derek Hale, di base, odiava le discoteche. Cos'avevano di bello? Musica assordante e ridicoli ragazzini arrapati? Gesù, c'era puzza dappertutto. Lo faccio per il branco, si disse, mentre beveva una pinacolada con una smorfia. Stiles si stava decisamente dando da fare, assieme a Lydia - dovevano aver bevuto, anche se Derek gli aveva chiaramente ordinato di non farlo. Che idea era, poi, andare a ballare con la luna piena?
"Almeno ci sfoghiamo ballando!"
Oh, si, lo vedeva proprio Stiles che si sfogava. E muoveva quel maledetto sedere su... sul bacino di qualcuno che non fosse lui? Lydia stava ridacchiando, completamente brilla, e prese a muoversi anche lei sul nuovo arrivato. Derek non si impegnò nemmeno a squadrarlo, a passo di marcia andò a prendere Stiles per il colletto.
"Cos-? Scott doveva controllarmi!"
Certo. Scott che era praticamente su Kira.
"Poco male. Ciao sourwolf!"

4. If I die young - The Band Perry

"Il contatto umano diminuisce il dolore"
Stiles ricordava tutto, soprattutto le cose importanti come quella. Gli era sembrato naturalmente mettere una mano sulla spalla di Derek: l'aveva sentito singhiozzare, così si era messo a singhiozzare pure lui. In quel momento, in un angolo del suo cervello, si domandò quale beneficio potesse avere la sua persona, se piangeva più del licantropo. Poi Derek prese la sua mano e la strinse.
"Vieni via, sourwolf" lo tirò a sè per la manica. "Ti prego, vieni via con me"
Quella notte, Derek Hale dormì sul pavimento di camera sua, accucciato come un cucciolo, mentre Stiles gli accarezzava i capelli. Mormorò tante parole quella sera, non se le ricorda tutte, ma considerando come erano poi andate le cose, doveva aver scelto le parole giuste.
"Stiles?"
"Dimmi"
"Non togliere mai la mano"

5. Evolution of Music  - Pentatonix

Di persone disordinate era pieno il mondo e Stiles sapeva di essere nella top ten di quelle più tremende.
"Amico, un giorno ti troveremo sommerso da qualche parte sotto i libri" rideva Scott. E sì che lui era più disordinato di lui, a detta di Stiles.
Di persone ordinate era pure pieno il mondo e Derek vinceva su tutti, forse. Stiles lo sapeva perchè, nel loft, aveva quasi mille CD ordinati per anno. ANNO. Il ragazzino rimaneva ore lì davanti, osservando l'evoluzione della musica, che terminava stranamente con i One Direction - Cora, maledetta, suo fratello aveva provato ad impedirglielo.
"Der. Soffri di disturbo ossessivo o cosa?"
"Sono solo preciso"
"Ma non ti viene il mal di testa?"
"Sai chi mi fa venire il mal di testa? Tu. Proprio tu"
Stiles sorrise. "Che ne dici di mettere in ordine camera mia?"

6. Hall Of Fame - Will.I.Am and The Script

"Non ho mai fatto punto, Isaac" Stile tremò sotto lo sguardo azzurro dell'altro.
"Stilinski, guardami" l'altro lo afferrò per la mascella. "Sto per trasformarmi, non riesco a controllarmi e serve un altro giocatore. Se no perdiamo"
"Ma io faccio schifo!"
"Vero. Però fai numero. Lascia fare a Scott e Danny, okay? Tu fai... tu... vai e basta"
Stiles lo fece. Entrò in campo con le migliori intenzioni (starsene fermo), finchè non vide Derek malamente poggiato alle gradinate, che lo guardava con un sorrisetto da saputello. Ah sì? Ringhiò internamente Stiles. Non poteva dargli quella soddisfazione.
"E Stilinski... SEGNA! Abbiamo vinto, signore e signori!"
"Cosa?" Urlò. Stiles si sentì abbracciare da dietro.
Derek.

7. Man in the Mirror - Michael Jackson.

A Derek non piaceva guardarsi allo specchio, perchè sostanzialmente non vedeva nulla che gli piacesse. Un uomo finito, solo, che aveva ucciso la sua famiglia. Che poteva dare a mondo, Derek Hale? A parte un branco di ragazzini-licantropo, questo era ovvio.
Non si specchiava, semplicemente.
Un giorno, però, Derek aveva visto qualcosa di diverso nello specchio. Si stava vestendo, Stiles anche, e insieme erano bellissimi.
"Che guardi?"
Derek sorrise. "Lo specchio, manda una bella immagine. Prima..."
Stiles lo baciò e guardò anche lui nello specchio. "Il prima era... prima. Ora, comincia da quel bellissimo uomo nello specchio e fa qualcosa di buono. Possibilmente con me nella tua tabella di marcia!"

8. Mirrors - Justin Timberlake

"Ehilà" Stiles lo accolse con una pezzo di pizza in bocca.
"Non dovevi aspettarmi?" Derek lo scostò via in malo modo e si accomodò sul divano. Stiles alzò gli occhi al cielo e lo raggiunse.
"Non arrivavi, stronzo"
"Traffico"
"Sei venuto in macchina e sei entrato dalla porta?" rise Stiles, mentre tagliava il resto della pizza. "Facciamo molti progressi, sourwolf, davvero. Cosa devo aspettarmi, la prossima volta, che tu venga in giacca e cravatta?"
Derek lo tirò a sè e lo fece accomodare sulle sue gambe. "Se non la smetti, ti sbrano"
"Mi piace essere sbranato" Stiles gli posò un bacio sul naso. "Hai gli occhi così chiari..." mormorò, prima di baciarlo di nuovo, ma stavolta come si deve.
"Deduco che non ti faccio esattamente paura" biascicò Derek, facendolo stendere sul divano.
"Paura? Non proprio. Voglio che tieni questi occhi sempre fissi su di me"
"Sempre"
"Lo prometti?"
Derek accennò un sorriso. "Prometto"

9. All of Me - Darren Criss

"Mi fai morire, ogni giorno. Stare con te è come stare sulle montagne russe, sott'acqua, è pericolo tutti i giorni. Ma sai cosa? Io ci sto da dio. Sto benissimo. Perchè, anche se sei il sourwolf più antipatico dell'Universo, questo Stiles ti ama da morire. Tutto di me, ti ama. Amo tutto di te. Quando ringhi, quando sorridi, quando non vuoi fare la biancheria. Sei completamente pazzo, anche sociopatico, ma insomma non sono da meno. Sei il mio inizio e la mia fine, e non voglio stare senza di te. Detto questo, Derek Hale, vuoi sposarmi?"
Derek aprì la bocca più volte, senza dire niente. Poi parlò. "Come posso dirti semplicemente sì, dopo tutto quello che mi hai detto?"
Stiles trattenne un singhiozzo. "Credimi, quel sì sarebbe la migliore risposta di sempre"
"E allora sì, Stiles Stilinski. Facciamolo"


10. Loser Like Me - Glee

"Sei così... nerd"
Era tutta la vita che glielo dicevano e, inizialmente, Stiles non l'aveva considerato un vero e proprio insulto. Poi le ragazze avevano cominciato a scarseggiare e, insomma, ci aveva pensato un po' sopra. Se avesse dedicato meno tempo ai fumetti e ai videogiochi, magari spendendo quei soldi per i vestiti, forse avrebbe trovato qualcuno.
Oh, Stiles lo fece! Grazie a Lydia, ebbe un re-styling gratuito e di alto livello, a partire dai suoi vestiti.
"Che diavolo hai fatto?" ringhiò Derek quando lo vide alla riunione del branco.
"Mi sono rigenerato*" sorrise.
"Ecco. Adesso ti riconosco. Ti prego, togliti quei... cosi, e mettiti una felpa di Batman"
"Perchè?"
"Non ti accompagno al San Diego Comicon vestito così!"
"Cosa? Mi ci porti, davvero?"
Derek alzò gli occhi al cielo. "Sì. Sei così... nerd!"
E a Stiles non sembrò poi così tanto male. "Ti amo anche io"










Note:


* chiaro riferimento a Doctor Who ahahhahaha - la nerdità doveva vedersi.

Ebbene, dopo i Tiva, ho fatto anche gli Sterek! (e prossimamente la Johnlock). Era solo per auto-augurarmi un buon ritorno dalle vacanze e tranquillizzare voi che in settimana aggiornerò le altre mie due Sterek in corso :) Spero apprezziate questa sfida lampo E ASCOLTATE LE CANZONI MI RACCOMANDO!

Baci,
A.

ps.: perdonate gli errori, ma va proprio pubblicata così com'è D: