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Autore: William Tommo    30/08/2014    2 recensioni
Un giovane ragazzo si trasferisce in Minnesota dove frequenterà il Liceo e incontrerà quattro ragazzi con cui farà subito amicizia: Kendall, James, Logan e Carlos. Avrà modo di conoscere anche i loro amici, le loro famiglie e le loro ragazze! La sua vita cambierà moltissimo con il trasloco in Minnesota, in meglio o in peggio? Scopritelo leggendo!
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Carlos, James, Kendall, Logan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fino a qualche anno fa vivevo in un piccolo paese vicino Lecce, in Puglia, dove frequentavo le scuole medie.
Durante l’ultimo anno, a mio padre fu offerto un lavoro nel lontano e freddo Minnesota, da un amico che da tempo si era trasferito lì e aveva promesso a mio padre di trovargli un posto di lavoro. Per questo la notizia fu presa benissimo da tutta la famiglia. Solo io alla notizia sono rimasto di sasso. Ho subito pensato a tutti i miei amici, alla bellissima casa in cui abitavo, alla splendida vita che conducevo. Che ne sarebbe stato di tutto ciò se fossi partito per il Minnesota, negli Stati Uniti d’America?
Ma in fondo erano i miei che decidevano e mio padre decise che saremmo partiti non appena avrei finito le scuole medie, in modo che avrei potuto cominciare il liceo nel Minnesota.
I mesi trascorsero in fretta, uscii dalle medie a pieni voti e arrivò il momento della partenza. 
Quella mattina mi alzai presto per poter mettere a posto tutte le mie cose.
Staccai con sofferenza i poster che avevo attaccato alle pareti e gli posi nelle scatole insieme alle altre cose. Lasciai invece tutte le cose che non servivano più come ad esempio i libri scolastici. Dopo di che mi misi in macchina.
Faceva molto caldo dato che era estate e pensai che molto probabilmente in Minnesota non sarebbe stato cosi, almeno per quanto mi avevano detto.
Dopo circa due ore arrivammo all’aeroporto di Bari dove lasciammo la macchina e prendemmo l’aereo. Il viaggio durò circa 10 ore ma per me passarono in un secondo dal momento che dormì per la maggior parte del tempo.
Appena arrivati sentii subito la differenza: dal caldo infernale al freddo glaciale, anche perché li era inverno.
La casa che l’amico di mio padre ci avevo trovato era una vecchia catapecchia e pensai che non ce l’avrei mai fatta a vivere li.
L’estate inoltre trascorse molto lentamente dato che non avevo amici e non sapevo cosa fare, mi sentii quasi più felice nel periodo in cui stava per cominciare la scuola.
La scelta dei licei in Minnesota era decisamente più ampia rispetto in Italia, ma io ero deciso già da tempo sul liceo musicale. Adoravo la musica e in particolare cantare, magari lì avrei trovato qualcuno con le mie stesse passioni.
La mattina del primo giorno di scuola mi svegliai prestissimo per andare a scuola altrettanto presto: volevo dare fin da subito buona impressione di me agli insegnanti. Quando arrivai mi accorsi che la scuola era molto grande e di conseguenza c’erano davvero tantissimi ragazzi e ragazze che aspettavano il suono della campanella.
Allo schiocco delle otto la massa fece irruzione nell’edificio, io compreso.
Alla prima ora avevo scienze, feci per dirigermi verso l’aula quando mi imbattei su una ragazza. Chiesi subito scusa e lei fece lo stesso, poi andò dritta per la sua strada. Mi limitai a fare lo stesso. Era bionda e molto carina a mio parere.
Arrivato nell’aula di scienze naturali notai che era già completamente piena, cosa alquanto strana perché mi sembrava di essere entrato a scuola tra i primi. Comunque, c’era un unico posto libero e mi diressi verso di esso. In quello stesso tavolo sedevano altri quattro ragazzi che sembravano più grandi degli altri, ma forse era solo una mia impressione.
Mi presentai: ‘Ciao io sono Gioele, vengo dall’Italia.’
‘Oh, io adoro l’italia.’ Disse uno, poi proseguì: ‘Comunque il mio nome è Kendall e loro sono James, Logan e Carlos.’
‘Piacere di conoscerti!’ gridarono gli altri tre in coro.
La lezione che seguì fu molto noiosa, per fortuna io parlai la maggior parte del tempo con i ragazzi che mi dissero di avere tutti e quatto la passione per il canto. Questo mi rese molto felice.
Finalmente suonò la campanella della fine dell’ora e io sospirai di sollievo. ‘Vieni, ti facciamo conoscere delle persone!’ disse poi Logan.
‘Ma guarda, non è il caso…’ non riuscì a finire la frase che già Logan mi aveva trascinato verso una ragazza moretta. Mi vergognavo a morte.
‘Lei è Camille, la mia ragazza.’ La salutai e lei ricambiò. "carina..." pensai.
 ‘Vedi quella? E’ la mia ragazza!’ intervenì poi James. ‘Anche lei è la mia ragazza, e anche lei, aspetta anche quella laggiù, e anche lei, oh e anche lei.’ Diceva indicando tutte le ragazze che passavano nel corridoio. Ci mettemmo tutti a ridere.
‘Vuoi vedere la mia ragazza?’ Disse poi Kendall. ‘Si, se vuoi mostrarmela.’
Ci dirigemmo verso una bella bionda. Prima lui le diede un bacio sulla bocca e poi disse: ‘Lei è Jo, la mia attuale fidanzata.’ Notai che era la ragazza con cui mi ero scontrato prima. La salutai timidamente e lei fece lo stesso.
‘Lui invece è il mio adorato casco!’ Disse poi Carlos indicando il suo casco nero che non si era tolto nemmeno durante l’ora di scienze.
‘Piacere Casco.’ Dissi io per scherzare.
Da quel momento la mattina trascorse molto velocemente e Kendall, James, Logan, Carlos, Camille, Jo ed io ci incontrammo a tutti i cambi dell’ora per parlare. Adoravo parlare con loro, erano davvero tutti simpatici. Pensai che dovesse essere una caratteristica comune tra la gente del Minnesota.
Ero davvero contento di essermi fatto degli amici cosi simpatici e con le mie passioni, e pensai che in fondo non sarebbe stato così male vivere nel lontano e freddo Minnesota…
  
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