Aveva
comprato il libro in una bancarella dell’usato.
La
cosa che l’aveva più spinta a prenderlo, era stata la copertina del libro
stesso: una bellissima rappresentazione di una casa situata sulla spiaggia, con
una luna leggermente coperta dalle nuvole come sfondo.
Forse
il disegno l’aveva attratta perché assomigliava incredibilmente a casa sua,
anche se l’edizione del libro risaliva agli anni ‘70, mentre la sua abitazione
era piuttosto recente.
Era
tornata a casa dal lavoro distrutta, e non vedeva l’ora di sdraiarsi sul suo
letto a baldacchino per leggere gli ultimi capitoli del libro.
Prima
però andò ad osservare in veranda il mare del tramonto. Adorava salutare il sole,
mentre questi si accingeva a mettersi a riposo, colorando il mare di mille
sfumature blu.
Quel
giorno però non le era stato possibile farlo, poiché il sole era coperto, e
quindi le acque avevano assunto un colore grigiastro, piuttosto tetro.
Dato
che si stava alzando anche una certa brezza, la donna decise di andare a
rintanarsi sotto le coperte.
Dalla
veranda passò nella cucina, tutta color arancio con ampi lucernari e il
pavimento di cotto. Visto che amava cucinare, voleva farlo in una stanza
allegra. Entrò quindi in sala da pranzo, gialla, con le sedie dipinte in toni
pastello, una diversa dall'altra, seguendo l’idea d’allegria della padrona di
casa. Proseguendo per un corridoio azzurro giunse nella sua stanza, tutta
colorata di viola e delle sue varie tonalità. Viola era la soffice moquette, i
cuscini, le mensole, le lampade, persino le tende che circondavano il suo letto
a baldacchino.
Dopo
averle ben chiuse, per godere ancora di più della sua intimità, si accoccolò
sotto le coperte e aprì il libro: era giunta al punto in cui i due amanti
decidevano di uccidere la moglie di lui per potersi finalmente amare alla luce
del sole e coronare il loro sogno d’amore e, inoltre, ricevere in eredità tutte
le proprietà della moglie.
Si
trovarono alle sei di sera in un bar sulla spiaggia. Presero un aperitivo e
conservarono lo scontrino, così da avere un’eventuale prova.
La
coppia di amanti si alzò ed andò a passeggiare sulla spiaggia, ripassando il
piano già concordato.
Quasi
in prossimità della casa, si salutarono, e l’uomo tornò verso il suo ufficio,
dove avrebbe passato la serata. La donna si soffermò a guardare quella casa che
entro breve sarebbe stata sua, dopo che avrebbe fatto sparire anche il futuro
marito, ovvio. Nella sua tasca aspettava nascosto un pugnale d’argento.
Entrò
dalla veranda; attraversò una stanza arancione, una gialla, un corridoio
azzurro, facendo riferimento alla descrizione avuta dal suo uomo. Giunse
silenziosamente nell’ultima stanza, quella viola. Grazie alla moquette per
terra, nessuno si accorse del suo arrivo.
Si
fermò a guardare le tende viola che cingevano il letto a baldacchino, il
pugnale stretto nella sua mano.