Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: soraya_love_myguitar    31/08/2014    0 recensioni
Carol è una sedicenne che vive nella piccola cittadina della Carolina. È una ragazza che ha molte passioni come molte responsabilità. Costretta a dover vivere col pensiero che la sua sorellina, malata di cancro, lasci lei e sua madre. Un giorno al bar,Carol farà una conoscenza che le cambierà in meglio o in peggio la sua vita...
Dedicato a mia sorella Rebecca salita in cielo a soli 8 anni.(25/5/2014)
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Appena uscita dalla scuola mi avvio per la solita strada. 
Conosco la strada a memoria, potrei essere ceca ma questa strada la farei lo stesso, senza guide e senza cani addestrati per questo. 
Vado verso la spiaggia, percorro la stradina nella sabbia e arrivo al solito bar. 
Mario:- Hey Carol-
Mario è il proprietario del posto, un omone tondo ma simpatico ; vengo qui ogni pomeriggio dopo scuola. 
Io:- ciao Mario-
Do un occhiata alle personi presenti; un vecchio che legge un giornale, due donne che sorseggiano te e quattro ragazzi della mia età con una coca davati. 
Mi siedo al solito tavolo, vicino alla finestra per vedere il mare. 
Mario:- cosa vuoi da bere?-
Poggio la cartella perterra e tiro fuori il libro di storia. 
Io:- bah portami una sprite perfavore-
Mi porta la lattina e un bicchiere con ghiaccio e una fetta di limone. 
Mario:-la scuola?-
Io:- oggi bene. È stato piuttosto interessante-
Mario:- e niente chitarra eh?-
Io:- no oggi non vado al parco-sorrido bevendo un sorso della bevanda. 
Mario:- ci avresti potuto suonare qualcosina- dice scherzando. 
Mario:-la piccola? Come sta andando?-
Io:- Sophie? Dicono sia migliorato ieri è stata dimessa, ora è a casa-
Mario:- povera stella mia -
Dice sospirando mentre versa del caffè al signore che legge il giornale
Io:- ah sai che mi hanno scelta?-
Mario:- per cosa?-
Io:- indossatrice di Subdued-
Mario:- ci credo, col fisico e lo stile che hai-dice sorridendo. 
Rido.. 
Inizio a leggere i capitoli di storia. 

Pov Will
Max:- e quella stronza mi ha pure dato un'issufficenza-
Io:- hai le capacità ma non ti applichi- dico col tono più simile possibile a quella della prof di arte. 
Si sente lo scampanellino della porta. 
Alzo lo sguardo ed entra una ragazza vestita con pantaloncini di jeans e una maglietta larga ma femminile. Ha i capelli raccolti in una graziosa treccia laterale e uno zaino particolare, tipo easpack ma di jeans dove sulla taschina c'è una parte in pizzo. 
Per non parlare del fisico, formosa, magra, e due gambe da far svenire. 
Intraprende una conversazione col barista. 
Continuo a parlare con i miei amici anche se continuiamo a scoccare lo sguardo in quella direzione. 
Oscar:- che gnocca!- sussurra. 
Tutti gli altri fanno commenti del genere. 
Jude:- allora Will va da lei chiedile il numero se torni senza offri da bere, se torni con ti offro io-
Guardo gli altri due. 
Alzo le sopracciglia. 
Io:- ci sto-
Mi do una sistemata ai capelli e mi alzo. 
Mi dirigo verso la ragazza. 
Sta guardando un libro di scuola. 
È tremendamente bella.  
Cazzo selo è.

Pov Carol
X:- ciao... Ehm io sono Will tu devi essere Carol?-
Annuisco senza togliere lo sguardo dal libro. 
Will:- ok... Ok per scommessa dovrei chiederti il numero di telefono se no devo offrire e. Sono al verde... Quindi- dice molto frivolo. 
Poggio il libro sul tavolo. 
Alzo lo sguardo e....
Oh un dio greco è caduto dall'olimpo. 
Ben piazzato, due braccia muscolose, capelli castani e occhi verdi, ma verdi verdi verdi. 
Alzo le sopracciglia. 
Devo tenergli testa. 
Io:- se mi sai spiegare matematica e geometria e altre cazzate simili... Certo te lo do-
Will:- considerati fortunata, sono tra i più bravi in questa materia.-
Sorrido e gli do il numero. 
Io:- a proposito che ore sono?-
Will:- le cinque-
Io:- oh è tardissimo-
Butto il libro in cartella. 
Io:- bhe ci sentiamo... Em...Will-
Mi alzo e lo supero. 
Metto un euro sul bancone. 
Io:- Mario vado! Ci vediamo domani-
Mario:- ciao bellezza!-
Poi sento i tre ragazzi, amici di will che mi salutano. 
Mi fermo e mi giro,alzo le sopracciglia e li saluto. 
Le strade sono ancora illuminate dal sole, faccio tutto il lungo mare. 

Pov Will
Io:- Jude , offri da bere. -
Poi mi avvicino a Mario, lo conosco da poco,ma ci intendiamo. 
Io:- mario mi dici qualcosa su quella ragazza?-
Mario mi guarda mentre asciuga un bicchiere.  
Mario:-è una ragazza che non ha vita facile, ma questo non posso parlartene, è molto bella, suona la chitarra e canta, adora il surf, , lo skateboard, e cavalcare all'americana, Il suo cavallo si chiama Whisper, (http://thumbs.dreamstime.com/z/ragazza-e-cavallo-macchiato-19883972.jpg)
non è proprio suo ma sta molto con lui, è l'unica di tutto il maneggio che lo vuole cavalcare. 
Odia la matematica con tutto il cuore. 
È molto brava a raccontare le storie ai bambini infatti fa volontariato in ospedele. 
Ah si ha un cagnolino di nome Olaf. 
(http://m.deabyday.tv/data/guides/cuccioli-e-co/cani/Come-offrire-un-alimentazione-corretta-ad-un-cane-di-piccola-taglia/image_big_16_9/cane-piccolo.jpg)
È molto fragile ed è appena stata chiamata per essere un delle indossatrici ufficiali di un negozio. -
Wow che tipo. 
Gli do una pacca sulla spalla. 
Io:- grazie Mario, sei un grande-
Vado al tavolo e prendo la cartella. 
Io:- ragazzi andiamo-
Ci alziamo, oscar va a pagare mentre noi usciamo. 
Io:- ciao Mario-

Pov Carol. 
Arrivo a casa con un po'tardi. 
Entro correndo. 
Io:- scusa mamma sono arrivata ora- urlo. 
Mamma:- non ti preoccupare-
Io:- dovè Sophie?-
Mamma:- è in camera che gioca-
Io:- come sta?-
Mamma:- un po' meglio.  Era contentissima di venire a casa-
Io:-domani la porto al parco, così si distrae un po'-
Mamma:- sei un tesoro-
Le do un bacio sulla guancia e salgo di sopra. 
Vado in camera mia. 
La mia camera è il mio rifugio, nessuno ci puó entrare senza bussare ec ec ec. 
Rispecchia il mio modo di essere, il mio stile ec ec ec 
(https://www.google.it/search?q=camera+da+letto+per+ragazza+country&client=safari&hl=it&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=nu8CVNTbHYWgyAP05IDgCA&ved=0CAcQ_AUoAQ&biw=320&bih=356#facrc=_&imgrc=M28-Kw1moSCgAM%253A%3BoiHQgOkO9dRveM%3Bhttp%253A%252F%252Fcdn1.stbm.it%252Fpianetadonna%252Fgallery%252Ffoto_gallery%252Fcasa%252Fle-camere-da-letto-piu-belle%252Fcamera-da-letto-country.jpeg%253F-3600%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.pianetadonna.it%252Ffoto_gallery%252Fcasa%252Fle-camere-da-letto-piu-belle%252Fcamera-da-letto-country.html%3B300%3B400)
Le pareti sono decorate con foto con miei amici, mentre faccio surf, di me e Whisper, con Olaf, con mia sorella e dei vari concorsi di chitarra,frasi, cit e disegni. 
La scrivania è di legno chiaro ec ec. 
Vicino al letto, sul muro è appesa la mia chitarra. 
Le frasi e le citazioni sono o scritte a mano o con lettere ritagliate dal giornale. 
Sono del genere "Popular is for mediocre people"
"A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio" cose del genere. 
Adoro passare le giornate di pioggia, quando non ho niente da fare, a cercare frasi su libri o ritagliare immagini da riviste. 
Poggio la cartella per terra e mi tolgo le hall star per poi metterle nell'alrmadio insieme alle altre. 
Mi levo i vestiti e indosso gli idumenti da casa, una maglietta  bianca e dei pantaloncini-tuta azzurri. 
Vado subito i camera di Sophie. 
La porta è aperta. 
La piccola è li perterra che gioca con la casetta dei topini di campagna, ispirata al libro "bosco di rovo". (http://static.pourfemme.it/pftempolibero/fotogallery/625X0/11781/casa-delle-bambole-nellalbero.jpg)
 Le laveva costruita mio padre.  
Sapeva fare una marea di cose. 
Il bello di quella casetta che non ci abitavano le bambole, ma i topini di campagna piccoli e di pezza, con vestiti e tutto, comprati in un negozzietto. 
Seduta vicino alla piccola c'è la sua bambola preferita. 
(http://www.disabili.com/images/1immagini%202014/american-girl-doll-wheelchair.jpg)
Aveva voluto che le comprassi la carrozzina e una volta l'ho vista che le staccava i capelli e riponeva la parrucca del giocattolo nel baule. 
Mi aveva detto che così erano uguali e potevano prendersi cura a vicenda. 
Se la porta sempre dietro con o senza la carrozzina. 
Io:- Sophie...- sussurro col sorriso. 
Sophie:- Carol!- mi salta addosso e io la prendo in braccio dandole un bacio sulla testa calva. 
Mi metto a giocare con lei.  
Adoro la sua stanza. Il suo letto è come una casa delle bambole. 
(http://image.nanopress.it/donna/fotogallery/628X0/172229/camera-come-una-casa-country.jpg)
Non è molto grande,ma è abbastanza spaziosa per giocarci. 
Ha molta fantasia, alcune volte dice cose senza senso. 
Dopo cena la aiuto a mettersi il pigiama e poi le rimbocco le coperte della sua casetta letto. 
Mentre stringe la sua bambola preferita io le infilo i tubicini nel naso per aiutarla a respirare durante la notte. 
Sophie:- mi racconti una storia?-
Io:- inventata e ti leggo un libro?-
Senza esitazione sussurra
Sophie:- inventata-
Mi siedo sulla sedia accanto a lei. 
Io:- allora, c'era una volta il Sole e il Vento. Questi due erano grandi giocherelloni, adoravano soprattutto le fare le gare. Un giorno il Vento propose di fare una sfida, vinceva chi toglieva in meno tempo i vestiti di un passante, lasciandolo solo con le mutandine. Per primo provó il vento. 
Soffio FUUUUU FUUU forte forte, ma il poveretto aveva sempre più freddo allora si stringeva ancora di più nel suo giaccone. 
Arrivó il turno del Sole. Questo si mise sulla cucuzza del passante. Gli provocó un grande caldo, infatti si dovette togliere tuuuti i vestiti. 
E quindi chi è che a vinto?-
Lei sorride e ridacchia. 
Sophie:- il Sole!-
Annuisco. 
La mamma entra. 
Mamma:- cucciola fai sogni doro- dice dandole un bacio sulla fronte. 
Poi guarda la bombola dell'ossigeno. 
Sophie:- ora mi canta la ninna nanna e poi chiudo gli occhietti-
La mamma ride e le da un altro bacio. 
Esce. 
Le canto la ninna nanna che ho inventato io ( kiss the rein rue's lullaby da hunger games)
Poi le do un bacio. 
Io:- sei bellissima, ora chiudi gli occhietti e vai nel mondo dei sogni, i tuoi amichetti ti stanno aspettando-
Annuisce. 
Sophie :- ti voglio bene-
Aspetto che si addormenta e poi vado anchio a cambiarmi. 
Mi metto in pigiama e poi mi infilo sotto le coperte. 
Domani è sabato, niente scuola e niente compiti. 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: soraya_love_myguitar