Mi dissero di pensare
prima di parlare.
Mi dissero di vivere
senza esitazioni.
Per cosa poi,
oblio, sogni,
sentimenti?
Voragine nel cielo,
stelle disperse,
ormai troppo lontane.
Mani in alto,
pioggia che cade.
Gocce
veloci scivolano,
cercando terra,
via dalla pelle,
che trema,
inesorabilmente sola.
Mi dissero di lottare
senza armi.
Mi dissero di sorridere
prima di attaccare.
Suoni vuoti,
echi, rimbombi.
Mi dissero di amare
pur soffrendo.
Mi dissero di sognare
pur mentendo.
Orecchie sorde,
stanche di mentire.
Tappate dalle assurdità.
Mi dissero tante cose,
ma non li ascoltai.
Poi parlai io,
e tacquero.