Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: FoxFace00    31/08/2014    3 recensioni
Drew Tanaka è una figlia di Afrodite insopportabile come poche. Tutti al Campo la conoscono come una bella ragazza ma davvero irritante e presuntuosa. Ma è davvero così? Ci troviamo all'ultimo giorno del Campo e la nostra protagonista farà un incontro particolare...
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Drew Tanaka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La vera Drew


Sento un gran trambusto. Apro gli occhi a fatica. Tutte le mie sorelle sono impegnate a preparare i bagagli. "Sono silenziose

come una banda di rinoceronti!" penso. Mi alzo dal letto, prendo la mia trusse, dei vestiti a caso e mi avvio verso il bagno.

« Drew! » mi chiama mia sorella Katrine « Aspettami, vengo con te! » non l'ascolto e continuo a camminare: non voglio che i

ragazzi mi vedano in queste condizioni, anche se è l'ultimo giorno! 

Arrivo al bagno, prendo i vestiti, la trousse e mi chiudo nel camerino, sbattendo fuori una ragazzina dai capelli bruni mossi.

Protesta un po', poi, vedendo che non le do detta, la smette. Controllo i vestiti: ho preso una maglietta nera lunga. 

Perfetto, è orribile! Prendo la mini forbice che porto nella trousse e inizio a tagliare il tessuto, con molta difficoltà. 

Accorcio le maniche, rendendole sottili, le incrocio. le lego dietro la schiena, e taglio la parte inferiore fino a poco sopra

l'ombelico. Per fortuna i pantaloni sono belli! Corti con una cintura di strass rosa, perfetti! 

Mi pettino i capelli mossi, appoggiandoli sulla spalla destra. Infine mi trucco gli occhi e le labbra. 

Indosso il tutto ed esco, ritrovandomi davanti la ragazzina. È una figlia di Ermes, si capisce dai lineamenti del viso.

Ha gli occhi marroni, con dei riflessi più chiari. Solo allora noto i vestiti: una maglietta del campo decisamente troppo lunga

e un paio di pantaloni, anche questi lunghi e larghi.

La squadro un attimo, le prendo il braccio e la trascino a forza nella mia cabina. Sbircio all'interno: fortunatamente sono già

tutti fuori.

« Resterai qui tutto l'anno? » le chiedo mentre cerco una maglietta e un paio di pantaloncini nel cassetto.

« E a te cosa interessa?! » mi risponde lei. Ha proprio un bel caratterino.

« Era una gentilezza! » le urlo. « Ora dammi i tuoi vestiti ed infilati questi! » le ordino, buttandole addosso la maglietta e i

pantaloncini.

Mi lancia un'occhiataccia e poi, senza tante storie, fa ciò che le ho chiesto, sbuffando un po'.

Prendo la maglietta e tiro fuori le forbici. Guardo ancora la ragazza per un attimo, inclinando un poco la testa. 

Quando inizio a tagliare in tessuto la ragazza pianta un urlo, poi si calma, vedendo che so cosa sto facendo.

Si siede su un letto e inizia a dondolare le gambe. « Comunque resto tutto l'anno » dice, strascicando un po' la frase.

« Allora ciò che sto facendo sarà utile. Ma se ti azzardi a dire che sono stata io non ti ritroverai più la lingua, chiaro?! » in

realtà sono felice che mi abbia risposto, ma devo tenere la mia aria da “figlia di Afrodite” fino a quando rimango al campo.

Lei annuisce e io continuo a lavorare. Strappo le maniche, accorcio il fondo della maglia in modo che sia della sua misura 

e passo ai pantaloni. È molto più difficile di quanto pensassi. Glieli faccio indossare e mi segno dove tagliarli: poco sopra le

ginocchia. Adesso devo aggiustare la larghezza dei fianchi, decisamente troppo per lei. 

Mentre ha ancora i pantaloni addosso prendo ago e filo. La ragazza mi guarda spaventata.

« Tranquilla, so come si usano. Potrei conoscere il tuo nome? » le chiedo gentilmente mentre le alzo le braccia per iniziare a

stringere i pantaloni. Mormora un nome, ma non riesco a sentirlo.

« Come hai detto, scusa? » le richiedo. « Letizia. » mi risponde lei. 

“Che carina, è molto decisa, ma allo stesso tempo dolce” penso. Riconosco in fretta il carattere di una persona. 

Mentre penso questo le mie mani hanno quasi completato il lavoro.

Lascio i pantaloni leggermente larghi, in modo che possa metterli e toglierli con facilità. Le chiedo di toglierli e taglio la

parte inferiore.

« Ecco fatto! » esclamo felice: sono sempre stata brava con i vestiti!

Le consegno gli abiti e guardo l'orologio: SONO QUASI LE SETTE! Tra poco mio padre mi verrà a prendere e non ho

ancora fatto le valigie!

« Grazie. » sussurra la ragazza. La sbatto fuori in malo modo, giusto per ricordarle che non deve farne parola con nessuno.

Prendo tutti i miei vestiti e li ficco nella valigia. Ne prendo un'altra e metto all'interno le scarpe. 

Infine prendo una grande borsa e metto dentro tutti i trucchi, le spazzole, il phon e gli specchi. 

Trascino il tutto su per la collina e aspetto sotto l'enorme pino.

Pochi minuti dopo arriva una macchina rossa fiammeggiante: mio padre! Prendo le valige e mi avvio giù per la collina.

« Drew, i tuoi vestiti! » sento urlare da dietro. È la figlia di Ermes, Letizia. 

Ha addosso i vestiti che le ho aggiustato poco prima e in mano quelli che le avevo prestato. 

Sorrido e urlo: « Tienili pure, te li regalo! » e, dopodiché, mi incammino verso la macchina rossa.

« Chi era quella ragazza tesoro? » mi domanda mio padre.

« Una cliente. » gli rispondo, ridendo.

« Le hai aggiustato i vestiti che indossava? » mi chiede.

« Sì! » rispondo allegra.

« Sei bella come tua madre e sei una stilista nata, proprio come me! » e, detto questo, mette in moto la macchina. Mentre ci

dirigiamo verso casa mia guardo la collina e la vedo! Vedo Letizia che mi saluta con la mano, sorridendo felice. 

Sorrido anche io e la saluto. Finalmente posso essere me stessa!


Angolo Autrice:


Ehm... Ciao :)

Sono FoxFace00 e questa è la mia prima One Shot... Anche se ho già scritto (e sto scrivendo) una a più capitoli :)

Beh... L'idea è nata da una conversazione con una mia amica. Ci siamo chieste se Drew si mostra per quello che

veramente è oppure no. E se la risposta è no, com'è in realtà? Beh... credo che tutti abbiate capito che solo una

pazza potrebbe scrivere questo e sì, lo sono :)

So che Drew è un personaggio odiato a dir poco, ma non viene preso molto in considerazione quindi ho

approfondito. Anche il lavoro del padre: è inventata da ME! Non so se faccia davvero lo stilista/sarto, ma ho

dovuto adattarlo alla situazione.

Spero che vi sia piaciuta, recensite in tanti :D

Baci^^ FoxFace00 :* <3

P.S. Scusate se ci sono molti "a capo" ma altrimenti le varie riche si sovrapponevano tra loro :( non so il motivo...

P.P.S. Per chi segue la storia a capitoli! 

Scusate ma non sono riuscita a finire il capitolo :( vi giuro che i miei mi hanno trascinata da una parte all'altra per

praticamente tutta la settimana! Il capitolo almeno è più lungo :)


  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: FoxFace00