Shadowhunters, 'Il covo dei vampiri.' di _Nancy

Un piccolo accenno di Jace/Clary, buona lettura.

Il covo dei vampiri.

Simon è stato salvato, l’importante è questo.
Ti scosti da sopra il corpo di Jace, su cui sei caduta “accidentalmente” mentre cercava di salvarti dal vampiro.
«Grazie, per aver salvato Simon.» Sussurri, ad alcuni centimetri dal suo viso poco prima di alzarti.
Lo guardi per qualche secondo, lui fa lo stesso.
Sembra quasi sul punto di dirti qualcosa, forse un “prego” e ne dubiti.
Jace non è gentile, è freddo. Si nasconde dai sentimenti, sfugge.
Sposti lo sguardo su Simon, che si tiene sulle ginocchia ansimante.
«Stai bene?» Gli prendi il viso con le mani, e lo controlli.
Materna, affettuosa e preoccupata per il tuo migliore amico.
Hai pensato di perderlo una volta per tutte, devi ammetterlo. E hai pensato solo a te stessa in quel momento, sei egoista, lo sai bene.
Jace osserva la scena, ti senti i suoi occhi puntati addosso. E’ opprimente.
«Per fortuna che è sorto il sole o non sarebbe finita male.» Izzy si avvicina a Jace, seguita da Alec che sbuffa.
«Non ci trovavamo in questa situazione, se non fosse stato per LEI.»
«Alec, siamo vivi.»
Ti senti avvampare dalla vergogna.
Colpevole.
«Mi dispiace.» Non sei sicura di averlo detto ad alta voce.
Alec ti guarda scocciato, e ti supera.
Simon dietro di te ti incita a seguirli, infondo dovete tornare a casa.
«Simon, vieni. Posso darti qualcosa che ti farà sentire meglio.» Simon ti guarda, come a chiederti il permesso di avvicinarti ad Izzy.
«Non preoccuparti, sei in buone mani.»
Cammini lentamente, trascinandoti.
«Hai avuto fegato.» Ti sta accanto, sul fianco destro.
Magari ha paura che ti perdi.
«Non sono una mondana, ricordi?»
«Questo non lo dimentico di certo. Sono stato io a trovarti.» Sorride, sincero.
Jace è un vero mistero.
***
Simon riposa su un letto dell’infermeria, dorme da almeno tre ore.
Come biasimarlo? Non capita tutti giorni di essere attaccato dai vampiri del quartiere.
«Me la sono cavata bene, eh?» Sobbalzi.
Non ti sei accorta che è già sveglio.
Il disegno che stai facendo ti ha completamente chiusa nel tuo mondo.
«Non puoi dirmi ‘grazie’?»
«Dovrei?» Ridacchia, e si tira su a sedere.
Automaticamente ti siedi sul letto, e lui ti fa spazio.
Prendi una pezza pulita e un po’ bagnata, passandogliela sul viso.
Non ti accorgi di Jace che vi osserva.