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Autore: ProfumodiLavanda    01/09/2014    2 recensioni
Helen si trasferisce a Bedford, una città dell'Inghilterra.
Nuova scuola, nuovi amici, e nuovi amori. Con un peso, il suo passato.
In classe incontra Kimberly, una ragazza che l'aiuterà ad ambientarsi e con la quale diventeranno grandi amiche, ma Kim non sarà l'unica con la quale si relazionerà.
Nell'angolo dell'ultimo banco c'è un ragazzo, Ash, il solito bulletto della situazione, con il quale lei dovrà fare i conti prima di scivolare nella più grande storia d'amore.
Le farà aprire gli occhi e la farà diventare più sicura di se, mentre lui le rivelerà il suo grande segreto, il motivo per cui indossa la sua maschera.
Non sai mai quanto sei forte finché essere forte non è l'unica scelta che hai.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Non-con | Contesto: Scolastico
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FEBBRAIO
 
7 Febbraio
 
Una mattina come tutte le altre la sveglia suona come ogni giorno alle sette e mi ritrovo a blaterale qualcosa di incomprensibile verso quell'oggetto.
Mi alzo e mi dirigo in bagno per lavarmi, ritorno di corsa in camera mia e mi vesto, scendo in cucina e bevo una tazza di latte e caffè. Esco di casa coperta tra la sciarpa, cappello e giacca e corro a prendere il bus che come al solito sta per andarsene senza di me.
A scuola come tutti gli altri giorni, penso alla lezione che mi toccherà alla prima ora e mi dirigo nella classe giusta, ormai anche io ero diventata sicura ed esperta di quella scuola. Lo sono diventata il giorno della punizione, quando ho dovuto sistemare tutti i banchi.
Entro in classe e mi vado a sedere nel mio solito posto, seconda fila il banco attaccate alla finestra.
Dopo le sistemazioni del pre-lezione la professoressa comincia il suo monologo che non vorrei ascoltare ma che avendo una carenza nella sua materia non ne posso fare a meno!
-Oggi ragazzi vi dividerete in gruppi da due per fare una ricerca!- esclama la professoressa di storia, mi giro dando uno sguardo alla classe che sbuffa, non capisco perché.
La prof. riprende il suo discorso. -E le coppie le faccio io!-
Ah, ora capisco il perché! Che odio i professori che fanno così, insomma... potrebbero farci scegliere a noi, no? No.
-Cominciamo..- comincia la prof riccia seduta davanti a noi, tira fuori un pezzo di carta dove aveva scritto le combinazioni vincenti e parte ad elencarli. Prego di essere con Kim.
-Biersack.. con Roger- pronuncia frettolosamente come al solito e le mie illusioni svaniscono, non sono con Kim...Ho sperato durante la sospensione della voce!
-Keheer con Dason- continua e sia io che Ash sospiriamo, avevo bisogno di un bel voto non di una punizione data dal preside, eh!
-Mi dispiace, pregavo per te!- sorride la mia compagna di banco e io scrollo le spalle in segno di resa.
Al pomeriggio avremmo cominciato a lavorare, avremmo dovuto presentare un lavoro sul '700 in Inghilterra.
Io ed Ash dovevamo collaborare e sarebbe stato tutto più facile se avessimo cominciato a parlare per metterci d'accordo.
Mi alzo lentamente dalla mia sedia e passo dopo passo mi avvicino al suo banco, non doveva essere così difficile. Sembrava semplice.
-Hei.. allora la sfortuna vuole che io e te siamo nella stessa squadra, quindi mi sembra abbastanza logico che dobbiamo aiutarci, che ne dici di cominciare?- gli porgo la mano per stringere il patto.
Ash mi guarda, mi osserva.
-Biblioteca, alle tre.. se non ci sei me ne vado, non voglio aspettarti- e torna a parlare con i suoi amici. Non mi ha neanche degnata di un saluto, un cenno! Che maleducato!
Ed io che mi preoccupo pure, torno al mio banco amareggiata del suo comportamento da bello e dannato e aspetto la fine delle lezioni. Non voglio parlare con nessuno.
 
Alle due e mezza sono davanti alla biblioteca della città. Non ha scuse.
Dopo un'ora di attesa il mio compagno di sventure arriva.
-Non dovevamo trovarci alle tre?- gli chiedo con sarcasmo.
-Beh tu dovevi essere qua alle tre, io non ero nel piano!- risponde lui abbassandomi il dito che gli avevo puntato un attimo prima ed entra in biblioteca, percorre molti corridoi e io dietro di lui anche.
Attraversiamo circa due stanze immense e piene di libri della sezione ragazzi e ci sistemiamo nella zona di lettura e/o studio di arte e cultura. Come faceva a conoscere così bene questa struttura? Io mi sarei persa al primo angolo.
Neanche il tempo di prendere confidenza con il posto che Ash è già in giro a cercare libri, gli lascio fare questo lavoro vedendo come si muove bene tra i polverosi scaffali e io mi sistemo in un banco in un angolo della sala.
Non c'è quasi nessuno qua dentro, solo un signore che controlla l'aula. Osservo il mio compagno che ritorna con un paio di libri in mano.
-Intanto cominciamo con questi..- afferma lui poggiandoli sul tavolo con un po' troppa forza da far riecheggiare il rumore in tutta l'ala. La puzza di polvere che fanno quei libri non mi permette di concentrarmi a pieno ma ci provo lo stesso. Se lui ci riesce ci devo riuscire anche io.
-Cosa vogliamo fare?- chiedo timidamente.
-Leggere- risponde lui serio e preso dalla sua lettura.
-Intendo dopo...- rispondo di nuovo io.
-Direi che dopo vediamo- risponde lui.
Un attimo di silenzio, meglio tornarci dopo su questo argomento.
-Non capisco cosa c'è scritto... è in un'altra lingua e non la so...- dico io cercando di tradurre per associazione una parola senza successo.
-Se vai dritto per questo corridoio e giri all'angolo a destra lì ci dovrebbero essere i dizionari..- dice lui riprendendo la sua lettura.
-Ma...come fai a saperlo? Non sarà uno scherzo dei tuoi!-
-Ma va...ho fatto il volontario in questo posto per ben tre anni di fila, la conosco meglio delle mie tasche, quindi fidati!- Ah-ah, svelato il mistero, l'unico problema è che non riesco ad immaginarmi Ash con la divisa che aiuta i lettori nella scelta di un libro, eppure... questo ragazzo è proprio un mistero!
Alza lo sguardo verso di me e mi sorride.
-Allora non vai? Hai paura che ti stia mentendo?- chiede lui accennando una risata.
-Nono.. ma non è un problema- annuisco e vado avanti nella lettura.
Dopo un paio di minuti il silenzio sta diventando angosciante e decido di girare pagina solo per nascondere il mio imbarazzo.
-Qua parla del furetto di corte, pensi che dovremmo portare anche il furetto di corte?- dice Ash ridendo.
-No, cioè lo farei solo per vedere la faccia della professoressa...- rido anche io all'idea di quella vecchia signora riccia con la faccia tutta rossa dalla rabbia.
-Ma sarebbe un'idea originale! Non può non premiare i nostri sforzi!- continua a ridere e chiude il suo librone. Guado i suoi occhi impenetrabili, si passa una mano fra i capelli neri e sospira. -Saremo un fallimento!- scherza.
-Mi sa di sì..- scuoto il capo con aria di insoddisfazione e poi scoppio a ridere seguita da lui.
-Ash..senti.. a parte gli scherzi... l'altro giorno mi sono preoccupata e non vederti a scuola mi ha fatto agitare di più. E.. volevo chiederti.. come era andato il tuo prelievo- dico io tornando seria non notando un suo cambiamento del volto.
-Come scusa?- dice lui, forse per darmi l'opportunità di cambiare domanda. Appoggia i gomiti sul tavolo e si sistema meglio fissandomi.
-Ti ricordi l'altro giorno all'ospedale...dovevi fare un prelievo...- dico io timidamente con un filo di voce notando questa volta l'indurimento del suo viso rilassato fino a qualche minuto fa.
-Non mi va di parlarne!- afferma lui seccato e io mi mordo la lingua.
-Lo sai che con me puoi parlare, lo so che non siamo molto in confidenza, ma ti puoi fidare di me...cos'è che non va?- insisto io, in questo momento preferirei tirare testate al muro. Perché parlo sempre?
-Ho detto che non ho voglia di parlarne, Helen!- mi guarda e poi continua. -Hai intenzione di continuare la ricerca o vuoi fare domande?- chiede con ironia. Lascia un attimo, ci pensa e poi riprende. -Devi capire che non puoi sapere tutto di tutti, ficcatelo in testa e lasciami stare! Non sei nulla per me e io non sono niente per te, quindi non ti devo dare spiegazione di nessun genere- si alza e prende i libri, probabilmente con l'intenzione di metterli al loro posto ma io lo trattengo per una manica tirandolo leggermente e avvicinando pericolosamente il suo viso al mio tanto da poterne sentire il respiro caldo sulle guance, ci fermiamo un attimo ad osservarci.
Si avvicina con movimenti lenti e arriva vicino al mio orecchio
-Niente, non ti devo niente!- sussurra con voce decisa ma carezzevole, sorride e io mollo prontamente la presa. Riprendo il controllo.
-Invece devi! Non sei venuto a scuola, non mi hai detto niente! E poi quel bacio? Dici che io non sono niente per te e probabilmente è vero, eppure mi hai baciata!- lo guardo, lui è di spalle e si gira lentamente.
-Quel bacio non significa niente..era solo un semplice bacio...- mormora, pensava me ne fossi dimenticata! E no eh. Non può fare così, non glielo permetto. Mi sento delusa, nello stomaco un macigno si crea e si posiziona proprio nella bocca dello stomaco.
-Fai sempre così? Più una persona cerca di esserti vicina e di conoscerti e più tu la respingi! Sei un ragazzo impossibile!- alzo la voce ma questa comincia a tradirmi tremando.
-Non ho bisogno che le persone si interessano a me! Le persone non devono affezionarsi!- si gira di scatto e mi guarda negli occhi alzando anche lui la voce.
-Ma che stai dicendo? A tutti fa piacere avere qualcuno in questo mondo di pazzi!- urlo io e il custode si avvicina a noi.
-Ragazzi dovete uscire, non potete fare confusione. Siete in una biblioteca fino a prova contraria, dovete uscire!- il signore barbuto che controllava la sala ci prega di uscire dalla sala. In questo momento non riesco a pensare alla figuraccia, penso solo al male delle parole di Ash.
Fuori dal portone guardo il ragazzo accanto a me che calcia i sassolini sull'asfalto.
-Lascia perdere, non puoi capire. Ci vediamo domani a scuola- dice e se ne va.
Rimango lì a guardarlo mentre va via, come sempre, sotto i miei occhi che questa volta sono gonfi e lucidi per le lacrime trattenute.


Angolino delle autrici

Eccoci con un nuovo capitolo, mi sa che questo è lungo!
Speriamo vi piaccia, fateci sapere come fate sempre (e noi vi adoriamo per questo!) :D
Un abbraccio a tutti,
Fede&Elli


Ps. secondo voi cosa nasconde Ash?
   
 
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