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Seduto a terra con la schiena poggiata al bordo del letto. Le labbra di Matt suggevano le sue. Le mani del castano occupate a tenere uno strato di garza premuta sugli occhi dell'amico, a coprirgli la visuale.

Seduto sul materasso traeva il capo del biondo indietro sussurrandogli qualcosa all'orecchio.

< Cercami...> un flebile sussurro mentre gli legava la benda dietro il capo.

Un' ultimo bacio prima di sparire. Prima di andarsene via da quella stanza illuminata dalla luce del tramonto.



Mello rimase solo nel silenzio per alcuni istanti prima di alzarsi in piedi ed accettare la sfida del migliore amico.

Il suo passo rieccheggiava nei lunghi corridoi della Whammy's house. Non vedeva nulla davanti a se. Poteva solo sentire.

Chiamava Matt tastando con i polpastrelli le pareti dei muri bianchi dell'edificio per farsi strada, per arrivare da Matt, il suo Matt ma...impaziente per natura iniziò a correre fino ad arrivare alla scalinata principale.

Ma lui non la vide.

Inciampò sul primo gradino precipitando di sotto, il suo corpo venne a contatto con un'altro. Ma lui non vedeva nulla.

Solo un leggero dolore alle ossa ed alla fronte...ed un flebile gemito di dolore. Ma non era Matt.

Si tolse la benda preoccupato guardando sotto di se.


Era caduto addosso a Near, il piccolo albino che tanto detestava e che ora si trovava a terra sotto di lui, in fondo alla scalinata.

< Near! Ma...cosa ci fai tu quì...?>

< ...> il piccolo non rispose tendendo lo sguardo basso, puntato sul proprio ginocchio sanguinante.

Mello lo vide. Si rese conto in quel momento che era stato il corpo di Near ad attutirgli la caduta.

< Stavo salendo le scale e...>

< Near...>

< Non è stata colpa mia Mello...sei tu che...>

Prese in mano la benda, Mello.
Osservò il ginocchio del ragazzino e lo fasciò per fermare il sangue.

< Avanti andiamo...ti porto in infermeria, Near.>

< Ma io sto bene...>

< Niente da fare, adesso vieni con me senza fare storie.>

Lo prese sulle spalle dirigendosi verso lo stanza.

< Grazie...>







Quando la sera Mello tornò in camera vi trovò Matt intento a giocare alla Play Station.

< Dove eri finito, Mello...?>

< Scusa. Ho avuto un contrattempo>

Troppo orgoglioso per ammettere di aver voluto aiutare Near, per ammettere che gli era dispiaciuto vederlo col ginocchio sanguinante e si era fermato a soccorrerlo.


Matt si voltò verso di lui poco convinto dall'ultima frase. Si alzò spostandogli la frangia.

< Cosa hai fatto alla fronte?> Chiese notando un piccolo bernoccolo. Se l'era procurato durante la caduta ma non era niente di grave.

< ...>

< Sei caduto mentre mi cercavi?>

Il biondino arossì per l'imbarazzo annuendo silenziosamente col capo.

< Ti fa male?>

< No...Matt...>

< Dimmi.>

Mello lo abbracciò forte immergendo la testa nell'incavo del suo collo.

< Mi sei mancato.>






Fine

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Questa one shot l'ho scritta per il FIRST-AID KIT Challenge!
Mi sono ispirata ad una fan art in cui sono rappresentati: Mello seduto sul pavimento e apppoggiato ad un letto con gli occhi bendati e matt che tiene la benda e gli sussurra qualcosa. La trovo stupenda! *_*

Penso che ne scriverò altre di storie per questo concorso! <3 

Un kissone by Elly