Ciao a tutti, sono Martina, ho 17 anni e sono di Buenos Aires. Da me ci si può aspettar di tutto perché diciamo che non sono una di quelle tutte casa e chiesa, diciamo che sono un po' squilibrata. Mi piace rischiare perché per me è meglio provarci che restare col dubbio che forse ce l'avrei fatta, io la vedo così poi boh. Domani andrò in Australia per provare ad entrare in un College Musicale, l'Australian Institute of Music a Sydney e se andrà male tornerò in Argentina e me ne farò una ragione. Ma io preferisco pensare positivo e quindi non ho preso i biglietti di ritorno.
Erano le 3:57 del mattino quando quella merda di sveglia iniziò a suonare. L'aereo partiva alle 5 ed io ero ancora distesa sul letto assonnata. Mi alzai convinta da quel paradiso solo quando realizzai che sarai dovuta andare in Australia per fare l'audizione che avrei dovuto svolgere per entrare nel College. Mi misi un paio di Jeans ed una maglietta rossa a maniche lunghe. Mi lavai i denti, presi la valigia ed uscii di casa senza fare colazione. Il taxi mi aspettava lì fuori da già più di 5 minuti e quindi mi scusai del ritardo. Mi portò dritta all'aeroporto ed io lo ringraziai prima di scendere, così, per educazione. Salii sull'aereo e appena mi sedetti sprofondai in un lungo sonno.
-Sta attenta a dove metti i piedi ragazzina!
Esclamò schifato.
Dissi surriscaldandomi, ero arrivata in Australia anche per dimostrare che ero matura, che ce la potevo fare da sola, e la prima cosa che mi sentivo dire era che fossi una "ragazzina"?! Ma vaffanculo!
- Ma come ti permetti! Guarda tu che gente!
- Come mi permetto io?! Mi hai appena insultata!
Il ragazzo mi guardò disgustato, poi fece un versaccio e si girò farfugliando qualcosa tra sé e sé. Io gli afferrai il polso per farlo voltare di nuovo. I suoi occhi color del mare mi fissarono schietti, quasi sapesse che non avrei voluto che se ne andasse.
- Che c'è?
Domandò passandosi una mano tra i capelli. Che pensava? Di fare colpo forse?! Beh, era proprio fuori strada.
- Cos'è quella faccia? - chiesi perplessa - Voglio solo sapere dove si trova la presidenza.
Conclusi guardando in basso.
- In fondo a sinistra.
Mi guardò spavaldo e si diresse da un gruppo di ragazze e ragazzi intenti a salutarlo calorosamente. Incrociai il suo sguardo un'ultima volta, poi seguii le sue indicazioni. Mi ritrovai in presidenza, bussai.
- Avanti!
ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti,
questo capitolo non è fatto da tutte e due, come l'altro, questo è solo mio :3 (poi ne farà uno solo suo anche Melissa) .
Niente, per ora c'è davvero poco da dire, spero vi piaccia come inizio.
Recensite in molte,
Vanessa:)