Salve! Ebbene sì, notoveryou è ufficialmente riemersa dall'acquitrino che sono le vacanze estive, e in primo luogo si scusa per non aver aggiornato la long "An Isaac Lahey story": colpa del pc, che sta per abbandonarsi ai suoi ultimi soffi vitali quindi verrà presto sostituito, almeno così si spera! Intanto, sgraffignando pc qua e là, qualcosa per voi è stata comunque preparata. Oggi vi propongo una OS song fic che non è assolutamente nel mio stile, in quanto sapete tutti che parteggio per le Scisaac (ma va?), però questa è una Scott x Allison x Isaac dal punto di vista del nostro True Alpha che, in una ipotetica non-morte di Allison la guarda trascorrere il resto della sua vita con Isaac. Qualcuno probabilmente mi ucciderà (Isabeau *coff coff*) ma mi piace sperimentare quindi correrò il rischio! Ultima nota e poi vi lascio alla storia: la canzone che fa da accompagnamento alla narrazione è "Storia d'amore" di Adriano Celentano, se non la conoscete vi consiglio di ascoltarla! Baci, notoveryou.

"Tu non sai cosa ho fatto quel giorno quando io la incontrai
in spiaggia ho fatto il pagliaccio per mettermi in mostra agli occhi di lei
che scherzava con tutti i ragazzi all'infuori di me
perché, perché, perché, perché... Io le piacevo"

Di piacere ad Allison ero sempre stato convinto, sin da quel primo giorno al liceo quando era entrata nell'aula e mi aveva sorriso, dopo che gentilmente le avevo prestato una penna. All'epoca ero un timido all'ennesima potenza, nessuna esperienza con le ragazze e quell'imbarazzante asma che mi impediva di approcciarmi come volevo. Non a caso, nonostante fossi nella squadra di lacrosse, non giocavo mai come titolare e non avevo mai neanche avuto un appuntamento, esattamente come il mio migliore amico Stiles. Allison, tuttavia, era diversa: si interessava davvero a me, le piaceva parlarmi e trascorrere del tempo insieme. Scoprii in breve tempo che anche lei era timida, soprattutto quando si trattava di fare un passo in più verso il sottoscritto. Che avesse una cotta era evidente, ma ostinatamente cercava di non darlo troppo a vedere e scherzava con gli altri, lasciandomi solo a rimuginare.

"Lei mi amava, mi odiava, mi amava, mi odiava era contro di me
io non ero ancora il suo ragazzo e già soffriva per me
e per farmi ingelosire quella notte lungo il mare è venuta con te"

Che si trattasse di una ragazza speciale ne ero convinto, e forse ne stavo approfittando un po', perché continuavo a tergivesare, nonostante sapessi che lei si struggeva d'amore per me, perché sembravo non ricambiarla; mi amava ed io amavo lei, ma ero troppo sciocco e spaventato per ammetterlo. Un giorno, improvvisamente, è arrivato lui ed io ho capito che sarebbe stata catturata dal suo charme: alto, occhi blu e capelli biondi, incarnato pallido e sorriso affascinante che faceva sospirare tutti i cuori femminili di Beacon Hills. Isaac, così si chiamava, era il cugino della mia amica Erica e subito era entrato a far parte della nostra compagnia grazie ai suoi modi di fare gentili e spiritosi. Anch'io avevo fatto amicizia con lui e notavo il suo interesse verso Allison crescere ogni giorno di più, diciamo pure che se la mangiava con gli occhi e non dava minimamente peso alle attenzioni delle altre e lei, seppur lusingata, aspettava che facessi la prima mossa per conquistarla. Credevo che mi avrebbe aspettato per sempre invece, durante una festa al lago, l'ho vista sparire mano nella mano con Isaac e da quel momento ho capito che non sarebbe stata più mia.

"Ora tu vieni a chiedere a me tua moglie dov'è
dovevi immaginare che un giorno o l'altro sarebbe andata via da te
l'hai sposata sapendo che lei sapendo che lei moriva per me.
Coi tuoi soldi hai comprato il suo corpo non certo il suo cuor"

Sono passati vent'anni ma la compagnia è rimasta quella di sempre, compresi Allison e Isaac che dopo una lunga relazione si sono sposati.
Dopo il matrimonio sono iniziati i problemi: le liti a non finire, lei che andava via da casa e cercava comprensione in me, quel ragazzo che è rimasto ad amarla in silenzio. Il problema è che anche Isaac mi ha eletto come suo consigliere, del tutto dimentico di avermi soffiato la ragazza molto tempo addietro. Mi considera come un fratello ed io, puntualmente, resto ad ascoltare per ore i suoi monologhi su quanto ami sua moglie ma lei sia irrimediabilmente distante. Vorrei rispondergli che probabilmente lo è perché si è accorta dell'errore fatto quand'eravamo adolescenti e vorrebbe tornare indietro nel tempo, per scegliere me anziché lui. Non che Isaac abbia qualcosa di sbagliato - al contrario, ama Allison con tutto il suo cuore e le è stato vicino in ogni momento della sua vita, compresa la morte della madre - ma io la capisco perfettamente... Perché è ciò che provo anch'io.

"Un giorno io vidi lei
entrar nella mia stanza
mi guardava silenziosa
aspettava un sì da me...
Dal letto io mi alzai
e tutta la guardai
sembrava un angelo.
Mi stringeva sul suo corpo
mi donava la sua bocca
mi diceva sono tua
ma di pietra io restai"

Quando ho visto Allison arrivare a casa mia, bagnata di lacrime e pioggia, non ho potuto resistere e ho acconsentito che rimanesse qui per la notte, senza immaginare minimamente che sarebbe venuta a farmi visita in camera da letto, con l'intento di risvegliare in me quel bruciante desidero che mi aveva legato a lei quando ero più giovane. Resistere è stato difficile, avrei voluto baciarla e dirle che era finalmente tutto al suo posto, che avremmo potuto stare insieme, ma non era giusto: Isaac non meritava questo, che il suo amico fidato e sua moglie lo tradissero per poi sentirsi dei vermi, una volta estinto il fuoco della passione. Se all'inizio scegliere Isaac è stata una ripicca nei miei confronti, dopo è diventato altro. Forse non amore, ma grande stima e complicità, e sono questi che tengono quasi sempre in piedi i matrimoni.

"Io la amavo, la odiavo, la amavo, la odiavo ero contro di lei
se non ero stato il suo ragazzo era colpa di lei.
E uno schiaffo all'improvviso le mollai sul suo bel viso
rimandandola da te"

Ho avuto quella fermezza che non riuscivo a tirar fuori da adolescente, dicendole chiaro e tondo che non c'era futuro per noi. Ho rifiutato, seppur a malincuore, il suo bacio che aspetto da così tanto tempo per rimandarla dall'uomo che l'ha amata e capita per tutti questi anni. E' giusto così per tutti, tranne che per me... Ma almeno nei sogni, persino la mia coscienza non può impedirmi di averla.

"A letto ritornai
piangendo la sognai
sembrava un angelo....
Mi stringeva sul suo corpo
mi donava la sua bocca
mi diceva sono tua e nel sogno la baciai".