“Ho deciso che mi aiuterai, e ricorda che dovresti sentirti lusingato che una fata come me ti affidi un compito tanto delicato.” Disse Evergreen decisa.
“Io però non voglio fare una cosa del genere. Barare in una competizione non è da uomo!”
“Elfman, tu sei un uomo giusto?”.
“Certo!” urlò lui.
“Allora sii uomo e aiutami. Penso che aiutare le fate in difficoltà sia una cosa molto da uomo, sai?” disse con un sorrisetto furbo.
“Allora io ti aiuterò! Uomo!”
“Brava, brava!” urlava il pubblico.
“Sei un’artista nata!” esclamò qualcuno.
Evergreen sorrise, osservando dal palco la folla esultante, per poi guardare orgogliosa l’opera d’arte accanto a lei.
Un’imponente ed elegante statua raffigurante un certo Uomo si ergeva accanto a lei.
“Congratulazioni per aver vinto il concorso di scultura” le disse il giudice, consegnandole una corona di fiori e il sostanzioso premio in Jewels.
La fata ringraziò e si congedò, portandosi dietro la sua statua.
Lungo la strada, pensò che il suo potere le era stato molto utile. Ora aveva i soldi per l’affitto. Pensò che, però, anche Elfman aveva fatto la sua parte.
Doveva assolutamente ricordarsi di ringraziarlo dopo averlo liberato dalla sua magia.
Anche se, doveva ammetterlo, in versione statua non gli dispiaceva per niente.
Note della sclerata_
Scusate questa roba, ma dovevo proprio scriverla.
Piuttosto, non scrivo su questo fandom da maggio. A quanti sono mancata?
*silenzio*
*primo piano di una palla di fieno che rotola in stile western*
Comunque sono stata molto impegnata
Se volete commentate, ok? <3
Spazio pubblicità ---> se vi piace Soul Eater potreste leggere la OneShot che ho scritto? Grazie! ^.^
Bye!