“Mai, non ti lascerò mai da sola, resterò sempre al tuo fianco, sempre e per sempre accanto a te, te lo prometto.”

 

E' ormai scoccata la mezzanotte, ma tu non hai la minima voglia di andare a dormire, punti i tuoi occhi sullo schermo dell'orologio e ti accorgi sono in quel momento di che giorno è.

Sul tuo volto si forma un leggero sorriso malinconico: due Settembre, sono già passati due mesi.

Due mesi da quella meravigliosa giornata, sessantaquattro giorni da quando vi eravate stretti in quel bellissimo abbraccio; fu il due Luglio l'ultima volta che vi siete incontrati.

Gohan è lontano da te per quello maledetto stage scolastico, sa che non può scappare da dove si trova e che tu non puoi andare a trovarlo, due mesi prima lui era fuggito solo per vederti, ma è troppo pericoloso, non può riprovarci.

Ti manca, ti manca da morire quel ragazzo dolce e sensibile che ti capisce appieno e ti fa stare bene con te stessa e con il mondo; ti mancano le sue braccia, il battito del suo cuore e anche solo la sua risata cristallina; ti manca lui e non puoi negarlo a te stessa.

Come ogni notte continuate a parlarvi tramite messaggi, combattete il sonno pur di non lasciarvi, cercate in quel modo di abbattere la distanza che vi separa, quei maledetti 311 chilometri che vi separano.

Guardi lo schermo del tuo cellulare e sorridi: le parole che puoi leggere sono bellissime, piene di promesse e di speranza e sai che, come la distanza è già stata distrutta una volta, potrà essere azzerata ancora e ancora, quante volte vorrete.

Ti addolcisci vedendo che il sentimento che provi per il tuo Gohan è ricambiato, ti fa stare bene sapere che lui è sempre con te, in un certo senso, e che non ti lascerà mai da sola, perchè tu e il tuo cuore sapete che ciò non potrà mai accadere.

 

“E' scoccata la mezzanotte.”

“Già...”

“Voglio tornare indietro.”

“Di due mesi...”

“Mhmh...”

 

Ripensi a quella bellissima sensazione delle sue braccia che ti tengono strette a lui, ricordi quel bellissimo abbraccio che ha fatto fermare il tempo e che vi aveva finalmente fatto ricongiungere.

Faresti veramente di tutto perchè il tempo tornasse indietro fino a quella giornata, daresti la tua vita per tornare a stare con Gohan, la fonte della tua gioia.

Sorridi appena, questa distanza vi sta distruggendo entrambi, ma tu insieme a lui continui a lottare per fare in modo che quella strada sia ancora percorsa e che vi possiate ricongiungere nuovamente, quella volta per sempre.

 

“Ti amo amore mio.”

“Ti amo. Ti amo più di tutto.”

“Tu sei il mio tutto, la mia vita, il mio miracolo, la mia salvezza.”

“Sei il mio tesoro più bello, ti amo.”

“...”

“...”

 

Quei tre puntini di sospensione non hanno bisogno di alcuna spiegazione, sapete benissimo entrambi che cosa significano: sono le 03:11 di notte, ancora quel maledettissimo orario.

311 sono i chilometri che vi tengono lontano, quello è il numero che vi fa piangere tutte le notti e che odiate con tutti voi stessi.

I tuoi occhi color cobalto si posano istintivamente sul tuo polso sinistro, più precisamente su quello che porti: un braccialetto di stoffa verde con al centro un infinito di metallo. Quello è stato il regalo che Gohan ti portò due mesi prima, ti disse che ci sarebbe voluto un “più” davanti, perchè lui ti amava più dell'infinito e tu sorridesti intenerita a tale affermazione.

Quel braccialetto per te è la prova che nulla è impossibile, che tutto si può ottenere con la forza di volontà e una buona dose di speranza. Per te quel braccialetto è il segno che l'amore e l'amicizia battono veramente qualsiasi ostacolo e che qualsiasi distanza può essere distrutta con la forza del sentimento.

Non sai però che a 311 chilometri di distanza Gohan sta guardando anche lui il suo bracciale con la rosa blu, quello che tu gli regalasti sempre quel due Luglio.

Sono solo due semplici bracciali per molte persone, ma per voi sono molto di più, sono il vostro simbolo di speranza e di vittoria contro tutto.

Sapete che durante l'abbraccio di due mesi prima i vostri cuori si sono uniti per formarne uno solo, più forte di tutto e di tutti, proprio come voi: sai che nulla riuscirà mai a dividervi o a battervi, avete fatto tanto per realizzare una volta il vostro sogno e farete tutto il possibile perchè quello accada ancora e ancora, tutte le volte che vorrete.

 

“*Stringe forte a lui, carezzando la guancia.*”

“*Si stringe al suo petto e bacia piano il mento.*”

“*Bacia la guancia e le fa poggiare la testa al petto carezzando la schiena.*”

“*Ascolta il battito del suo cuore chiudendo gli occhi e sorridendo.*”

 

Scrivendovi così nei messaggi cercate di colmare la distanza che vi divide, il vostro più grande sogno è quello di tornare uno nelle braccia dell'altro, stretti. Chiudete gli occhi e immaginate di vivere nuovamente quei magici momenti, mentre le vostre braccia stringono un freddo e inanimato cuscino.

Provate un odio profondo verso quell'oggetto, perchè pur stringendolo e bagnandolo di lacrime tutte le notti lui non ricambia le strette e vi fa sentire ancora più soli, ma avete bisogno lo stesso di quel contatto perchè le vostre braccia devono stringere qualcosa, immaginando che sia la persona desiderata.

Anche se sentite che il sonno sta avendo la meglio faticate a darvi la buonanotte, perchè se fosse per voi non smettereste mai di parlarvi, è il vostro unico modo di tenervi in contatto e non volete spezzare la magia di quelle infinite conversazioni.

Vi addormentate sempre scambiandovi promesse e belle parole, sapendo che tornerete insieme ad abbracciarvi, sapete che siete più forti di tutto e che nulla potrà mai mettervi i bastoni tra le ruote.

Il vostro sentimento supererà sempre qualsiasi cosa, qualsiasi ostacolo, tutto quello che vi si metterà contro.

Non perdete mai la speranza perchè sapete che tutto è possibile, ne avete avuto la prova e siete certi che quei 311 chilometri che si sono messi tra di voi non saranno mai forti come voi; il filo che lega insieme i vostri cuori non si spezzerà, ve lo siete promessi e voi mantenete sempre la parola data.

 

Quel due Luglio si ripeterà ancora e ancora, tutte le volte che vorrete: basta non perdere mai la speranza ed essere certi che i 311 chilometri non faranno altro che rafforzare il vostro rapporto.





Note dell'autrice
Ciao a tutti ragazzi.
Bhe, adesso vi starete chiedendo del perchè questa piccola OS, la risposta? Non lo so neppure io...
Oggi mi sento depressa (:D(?)) e quindi ecco sfornata questa cosa qua.
E' una OS legata alla mia vecchia storia "311...", come se fosse un continuo.
Sono passati veramente due mesi e più o meno è successa come cosa simile: due mesi fa, il due Luglio, è avvenuto il mio primo incontro con un autore di questo fandom *indica Son Gohan* e adesso mi manca veramente moltissimo, così ho deciso di buttare giù queste poche righe.
La parti in corsivo, escluse la prima e l'ultima, come avete capito riportano i testi dei messaggi tra Gohan e Videl, che poi sarebbero tratti dalla mia chat whatsapp con lui, ma dettagli (?)
Ah, amore! Non ti ho detto che avrei scopiazzato la chat, spero non ti dispiaccia (e sappi che potevo mettere di peggio, ti è andata bene u.u (?))
Bhe, spero che questa storia vi piaccia e che mi lascerete qualche recensione con i vostri pareri.
Ricordatevi che tutto può sempre accadere, non bisogna mai perdere la speranza, la distanza si può sempre battere, qualunque essa sia.

Fuck Distance

 

Giulia Pierucci