Osservi il mondo
dall'oblo di un finestrino.
Scorrono immagni,
fotogrammi di un film muto.
Ricordi si affacciano,
vecchie ferite di guerra,
pensieri isolati,
ruderi fatiscenti.
Confusi suoni,
non pił familiari,
giungono indisturbati
contornando una realtą
a te carneade.
Assapori odori
decantandone le fragranze,
ricerchi il passato
dimentico del presente,
in frenetica ricerca
del passaggio del tempo,
accarezzi volti
anelando quelli a te cari.
Ritrovi te stesso
nei colori sbiaditi,
dietro una crepa
negli angoli pił nascosti,
sotto macerie
di un vecchio trascorso,
dentro emozioni
ormai stagionate.
...
Bentornato a casa.