NESSUNO LO DEVE SAPERE
PROLOGO
“Mi fanno male le braccia!” esclamai rivolta a mia sorella “potresti alzarti e darmi una mano?”
Chiara sbuffo e si apprestò a raggiungermi.
“Questa situazione non piace a nessuno, ma almeno cerca di collaborare” le dissi passandole uno scatolone.
“Non è che il mio aiuto eviterà il trasloco” disse posandolo nel camion.
Io feci finta di non sentirla e presi un altro scatolone tra le braccia doloranti. Avrò il tempo di riposarmi durante le quattro ore di viaggio in auto.
Nonni, zii, cugini e pure qualcun altro ci aspettano..non vedo l’ora.
L’entusiasmo sta scorrendo in una maniera allucinate, non in me, ma via da me. Fugge come non mai, neanche che fosse una svendita in libreria al quale non può mancare. In quel caso mi troverebbe già lì..
Adoro i miei parenti, davvero non sto scherzando. Mi trovo bene con tutta la mia famiglia e per me è sempre stato un piacere partire per andare a trovarli.
Solo che non sto andando a trovarli, questo piccolo particolare cambia tutto semplicemente perché non è un piccolo particolare.
Trasferirsi non è mai stato motivo di gioia per nessun adolescente e io non sono di meno a questa fascia.
Lasciare i miei amici prima di iniziare il terzo anno di liceo infatti non appartiene alla mia lista dei desideri, ma se tuo padre riceve una promozione di lavoro di un anno che necessita lo spostamento di tutta la famiglia la fascia adolescenti non può tirarsi indietro, ma deve affrontarne le conseguenze.
Mia sorella è una new entry in questa fascia, quindi è comprensibile per lei un più difficoltoso adattamento a queste regole. Sono due settimane, da quando ci è stata comunicata la notizia dai nostri genitori, che lei non smette di lamentarsi. All’inizio ero una sua sostenitrice, poi ho capito che era una battaglia persa.
Caricati tutti gli scatoloni saliamo in auto. Mia sorella mi guarda e mi sorride.
Adesso va meglio, siamo pronte per affrontare questo nuovo anno.