Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |      
Autore: Fanni    03/09/2014    2 recensioni
La porta si aprì.
Mascella serrata, labbra dipinte di un rosso acceso, leggermente schiuse.
I capelli erano leggermente scombinati e le si erano attaccati al viso, gli occhi erano neri e non solo il colore delle sue iridi, erano neri dentro.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Drink up with me now.
___________________________




Continuavo a bere, un bicchiere dopo l’altro, stringevo gli occhi ogni volta che ne finivo uno.. sentivo la gola bruciarmi, ma questo non m’impediva di continuare.
Osservavo quel gruppo di gente dimenarsi, si strusciavano tra loro sudando ed urlando, non potei trattenere una risata, scossi più volte la testa passandomi una mano su gli occhi.
Mi ripetevo di finirla, e tornare a casa.. ma per qualche strano motivo, rimasi.
Passavano i secondi, i minuti e forse addirittura ore.. ma rimanevo attaccato a quel bancone scorticandomi le unghia su quest’ultimo.
La porta si aprì.
Mascella serrata, labbra dipinte di un rosso acceso, leggermente schiuse.
I capelli erano leggermente scombinati e le si erano attaccati al viso, gli occhi erano neri e non solo il colore delle sue iridi, erano neri dentro.
Si fece spazio tra la gente facendo di tanto in tanto una smorfia, si avvicinò al bancone.
Mi girai di scatto verso le bibite in modo da distogliere lo sguardo, ma la mia intenzione era quella di parlarle, di girarmi e parlarle.
La guardavo con la coda dell’occhio.
Aveva chiesto una birra.
Poi due.
Poi si girò verso di me.
-“Dio mio, puoi smetterla di fissarmi? E’ inquietante.”- allargò leggermente le narici girandosi verso di me, scosse nervosamente la testa premendo le dita sul bancone.
Le sue unghia erano mordicchiate, non avevano forma, ed erano ricoperte da dello smalto blu, ormai quasi inesistente.
Battei le palpebre più volte e boccheggiai un paio di volte senza riuscire a trovare delle parole.
-“Io, oh.. scusami.”- mi maledissi mentalmente per la mia inutilità.
Immaginai che rispondesse con un ‘non importa, è solo la birra che parla al posto mio.’ oppure ‘tranquillo, lascia stare.’
Ma non avevo immaginato bene.
-“Bene, ora va al diavolo.”- bevve un altro sorso di birra per poi posarla con forza sul bacone, si diede lo slancio con le mani ed andò via, la vidi sparire tra la folla e mi sembrò vedere la porta aprirsi e richiudersi subito dopo.
Scesci velocemente dallo sgabello su cui ero seduto, mi feci spazio tra la folla scostando le persone con le mani e con le spalle, raggiunsi la porta.
Era quella di servizio, molti usavano quella per entrare ed uscire senza essere notati.
Mi guardavo intorno, frenetico, cercavo con lo sguardo quella ragazza.. e continuavo a maledirmi, continuavo a non capire il perché.
-“Sei per caso uno stalker?”- mi girai di scatto quasi sobbalzando a quelle parole, era appoggiata ad un muretto con entrambe le gambe poggiate al petto, teneva una sigaretta tra le dita, era ancora intera.. forse non aveva avuto il tempo di accenderla.
-“No, non ho intenzione di fumare, se te lo stai chiedendo.”- poggiò la sigaretta accanto alle sue gambe con una certa lentezza, poggiò le braccia sulle ginocchia e mi fissò.
-“Hai intenzione di parlare, o posso anche andare via?”- alzò un sopracciglio attendendo una mia risposta, incrocia le braccia al petto muovendo per un istante le mani.
-“Beh, forse tu non avrai intenzione di fumare, ma io si.”- mi avvicinai a lei e sfilai la sigaretta che precedentemente aveva poggiato accanto alle sue gambe, le vidi fare un piccolo sorriso, un mezzo sorriso, con precisione.
Presi velocemente l’accendino che lei aveva sfilato dal giacchetto e l’accesi.
Mi appoggiai al muro e continuai a guardarla, lei sbuffò girando il viso verso l’altro lato.
Sorrisi.
-“Non ti piace essere fissata, eh?”- portai la sigaretta alle labbra facendo un lungo tiro, quasi non tossii, cercai di trattenermi e buttai subito il fumo fuori.
-“Dovresti trattenerlo un po’ di più.. sai?”- la vidi ridere, non molto, non poco, ma rise per poi continuare a parlare.-“No, non mi piace essere fissata.”- scosse la testa socchiudendo gli occhi, presi posto accanto a lei.
-“Sei davvero così? Giacchetto di pelle, shorts di jeans, maglia trasparente..”- mentre parlavo accompagnavo le parole con gesti delle mani, rivolti verso di lei.
Sbuffò ancora.
-“E tu chi saresti?”- mi guardò alzando un sopracciglio, alzai semplicemente le spalle ed allungai la mano verso di lei tenendo la sigaretta tra le labbra. -“Justin, e tu sei Nadine.”- la vidi aggrottare la fronte ed allungò un braccio verso di me in modo tale da stringermi la mano.
Aveva la mano calda, nonostante fosse pieno inverno.
-“Se conosci il mio nome devo avere proprio una bella reputazione.”- fece un cenno col capo.
Alcune ciocche le ricaddero sul viso, risi.
-“Beh, ti conoscono tutti.. per un motivo o per un altro.”- lanciai la sigaretta lontano, ancora accesa e non finita.
-“E tu per quale motivo mi conosci?”- poggiò la testa sul suo braccio sinisto inclinandola leggermente di lato, poggiai le mani ai lati dei miei fianchi. -“Siamo nella stessa aula di chimica.”- abbassò piano lo sguardo, scosse la testa.
-“Mi spiace, ma davvero non mi ricordo di te.”- la vidi stringere la lingua tra i denti, poi scese dal muretto dandosi una spinta con le gambe.
-“Justin, è stato quasi un piacere parlare con te, ma ora se non ti spiace torno dentro e prendo un’altra birra.”- annuì e fece un gesto con la mano avvicinandosi alla porta.
-“Potrei offrirtela io.”- scesi subito dopo di lei dal muretto, mi avvicinai mentre lei accennò una risata. -“No, grazie.”- scosse la testa ed aprì la porta, entrò per poi sporgere la testa.-“Non devi fingere di fumare per far colpo su di me.”- mi fece l’occhiolino.
La  porta si richiuse. 








 
SPAZIO AUTRICE:
Premetto col dire che.. 
Non scrivevo da tantissimo, davvero troppo tempo..
Ho avuto questa piccola idea e visto che mi piaceva, l'ho scritta.
Spero di ricevere un vostro parere.. accetto critiche e tutto.
Baci, f.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: Fanni