Puro
Per John niente è mai stato così attraente quanto le cicatrici sul corpo di Bane. Ama, la sera, stendersi accanto a lui ed addormentari mentre gli bacia quei segni, ricordo della prigione e della guerra. Ricordi di Ra's al Ghul e di Talia.
Un'altra delle cose a cui John non può proprio resistere è la maschera. Per quanto ami quando Bane la toglie e lo fa impazzire di piacere, baciando ogni centimetro di pelle a sua disposizione. Ogni centimetro. Guardare la bocca del suo amante bardata di metallo e cuoio lo fa fremere come una quindicenne alle prime armi.
Riuscire a credere poi che ad un colosso terrorista qual è Bane possano piacere le coccole post sesso, è inconcepibile; eppure eccolo lì, ad accarezzargli la schiena, le scapole, i bicipiti, i pettorali, gli addominali, il ventre e "Ah!!"
Ogni volta che John lo bacia, ogni volta che lo guarda, lo sfiora, Bane si sente rinascere. John è stato il primo ad accettarlo, a capirlo, ad amarlo. Per la prima volta non era uno strumento od un terrorista, John in lui vedeva solo un uomo. Un uomo stanco e con passato difficile.
È devozione quella che Bane prova nei confronti di Robin; una devozione che in quelle notti in cui le labbra di John si fanno bollenti ed il suo corpo stretto attorno a lui, prende il nome di amore.