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Autore: p e a k y    04/09/2014    4 recensioni
«O porca merda!» grido puntandogli un dito contro «Ho capito! Razza di stronzo, credevi che non lo avrei scoperto?»
Deglutisce «Cosa?»
«Che sei gay!» esclamo fiera della mia deduzione.
«Eh?» sbotta lui con una smorfia.
«Chupa, Irwin omosessuale!»
«Ma non sono gay!»
Ah, no?
«Sono vergine!»
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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First time.
for both





 
dedico questo insieme di parole a Claire,
e ciò fa ridere




 
«Brutta vacca!» grido lanciando un popcorn contro lo schermo. Okay, una grande manciata.
Ashton scoppia a ridere e mi blocca prima che possa lanciarne un altro «Charlie è la quinta volta che lo fai e non ho intenzione di alzarmi ancora a preparare altri popcorn.»
«Ma Rose è una sporca zoccola!» esclamo «Ha lasciato Leo da solo!»
«Primo: è Jack in questo momento. Secondo: perché mi hai costretto a guardare questo film se odi la protagonista?»
Lo fisso e poi mi sistemo meglio sul divano mugugnando qualcosa.
Ashton mi schiocca un bacio sulla guancia e mi afferra il naso «Povera sciocchina.»
«Piantala.» borbotto mangiando altri popcorn.
«Dammi una pianta e la pianto.»
Mi alzo di colpo facendolo balzare indietro. Tengo stretta la confezione dei popcorn.
«Questo è troppo!» esclamo per poi raggiungere le scale «Mi terrorizzi con le tue battute. Tu, nonna Pina, i mancini e il cane di nonna Pina. Considerati single!»
Mi osserva corrugando la fronte «…i mancini?»
«Mmh. Hanno qualcosa di sinistro.»
Detto questo trotterello al piano di sopra. Sento provenire dal salotto la sua risata adorabile.
Mi butto sul letto-dio, com'è comodo- e mi riempio di popcorn. Chissà chi ha inventato il nome.
Pop-corn. Un corno pop. Un popò di corno. Un corno di popò.
«Sei comoda?» alzo lo sguardo e vedo Ash poggiato con la spalla allo stipite della porta.
Decisamente, ciccio.
Annuisco vigorosamente.
Mi si avvicina e prende la confezione che ho in braccio.
«Ehi! Sono miei quelli!» li posa a terra con un sorriso «Ti conviene ridarmeli prima c-»
Vengo interrotta da un bacio.
Crede di poterla scampare così, eh? Ah no. Io voglio i miei fottutissimi popcorn.
«Smettila di pensare al cibo.» sussurra passando a baciarmi il collo facendomi indietreggiare fino a posare la schiena sul cuscino.
Arrossisco, anzi divento viola. O almeno così credo. Come fa a sapere che penso ai popcorn?
Oh cavolo… prego superman che non possa vedermi. In effetti sarà mezzanotte. Più o meno.
Charlie! Come puoi pensare a superman in un momento simile?
Ash si ferma un momento e mi guarda. Non devo avere l'espressione eccitata e goduta che immaginava perché sgrana gli occhi.
«Che c'è?» domanda allarmato.
«Nulla.» mi affretto a rispondere.
Solo ora noto che siamo praticamente sdraiati. Ashton abbassa lo sguardo imbarazzato e boccheggia un po'.
«I-io… pensavo… se non…insomma, se tu…»
«No, no, no. E' tutto okay. Davvero.» gli sorrido. Un sorriso brutto e tirato. ma tanto il mio sorriso fa schifo a prescindere.
«Sicura?»
«Certo! Suvvia. Va… va tutto bene. Alla grande!»
Charlie sei patetica. E' ovvio che nulla va alla grande.
Lui sospira sollevato e mi si avvicina accarezzandomi la guancia. «Bene.» dice infine.
«Bene.» gli sorrido, ancora.
Per un attimo mi fissa le labbra per poi tornare a baciarmi.
Forza Charlie, cosa vuoi che accada? Non ci ritroveremo mica mezzi nudi decisi a concludere, no?
 
Ash smette di baciarmi per un momento e mi guarda stranito «Come ci sei finita sopra?»
Mi guardo attorno. Armadi, scrivania, vestiti. Molto vestiti. La mia maglia. Mh.
«Non lo so esattamente.» ammetto osservando il mondo da sopra. Cavolo, sono alta.
Ma cosa sto dicendo?
«Charlie…» mi chiama passandomi una mano sui fianchi «Ascolta. Questo è sicuramente stato in miglior weekend della mia vita e…»
Abbassa lo sguardo con una smorfia.
«E?»
«E non vorrei rovinare tutto ora.» si passa una mano tra i capelli, spettinandoli ancora di più.
Annuisco facendo ticchettare gli indici sulla sua pancia, accanto all'ombelico.
Probabilmente allude al fatto che io sia vergine. Vuole che sia una mia scelta e menate varie. Nel suo modo è una cosa molto carina.
«Sai cosa intendo, no?» domanda a bassa voce.
«Sì. Tu avendo già avuto molte esperienze sai cosa potrei provare e tutto il resto.» scrollo le spalle e poi mi allungo posandogli un bacio sul naso «Grazie.»
Ash mi guarda in maniera strana, prima di gonfiare il petto «Sì. Sì. Ovvio. E' proprio così! Cacchio, eh, allora… beh.»
«Qualcosa non va?»
Lo vedo molto strano, non è mai così impacciato.
«No, no.»
Inclino il capo in avanti e sollevo le sopracciglia «Irwin. Cosa c'è?»
Ashton mi fissa per alcuni momento, poi sbuffa sprofondando nel cuscino e coprendosi il viso con le mani.
O mio dio. Ho capito.
«O porca merda!» grido puntandogli un dito contro «Ho capito! Razza di stronzo, credevi che non lo avrei scoperto?»
Deglutisce «Cosa?»
«Che sei gay!» esclamo fiera della mia deduzione.
«Eh?» sbotta lui con una smorfia.
«Chupa, Irwin omosessuale!»
«Non sono gay!»
Ah, no?
«E allora cosa…»
«Sono vergine anche io!» ammette per poi arrossire. Fa per voltarsi dall'altra parte, prima mi guarda e spinge fuori il labbro «Io non sono gay.»
Non è gay. Non gli piace la banana e neanche quella americana. Mh. E' solo…vergine.
Mi avvicino a lui posando la guancia sulla sua spalla «Ehi Irwin.»
«Tu credi che io sia gay.» borbotta offeso.
«…e così sei vergine.» dico ignorando i suoi borbottii. Lui abbassa lo sguardo. «Ehi, è okay! Non mi interessa se non hai mai sfondato vagine. Insomma, abbiamo diciassette anni. Ne avessimo diciannove capirei…»
Mi scocca un'occhiataccia «Io ne ho diciannove.»
Un bell'applauso a me che non ricordo l'età del mio ragazzo!
«Dettagli. Quello che cerco di dire… è che se mai penserai di-sai-fare sesso con una ragazza. Potresti chiamarmi. Ecco.»
Ash si volta in fretta con un'espressione a dir poco meravigliata ed entusiasta «Dici davvero?»
Alzo le spalle «Beh sono la tua ragazza. Sarebbe carino se mi pensassi in quel momento. Già.»
Si gira completamente afferrandomi il viso «Lo sai che sono innamorato di te in maniera totalmente folle, vero?»
«Shi.» rispondo sputacchiando. Mi sta schiacciando le guance.
Sorride e si fionda sulle mie labbra. Mi bacia accarezzandomi la schiena.
Ah, i maschi. Valli a capire.
«Ho… ho un… sai.» dice all'improvviso.
Wut?
«Cosa?» domando confusa. Chissà cosa direbbe mia madre in un'occasione simile.
Oh no! Prima superman, ora mia madre?
«Ho un preservativo.» sussurra immergendo la mano nella tasca dei jeans.
Preparato il ragazzo, eh. Se solo nonna Pina lo sapesse…
Basta, cazzo, basta!
«O-okay.» dico tra una stronzata e l'altra che mi sfrecciano nel cervello.
Mi allontano un po' mentre Ash afferra le coperte e le butta sopra di noi.
E' sdraiato e ci mette un po' ad aprire il… emh, coso.
Ricordo quando feci alle medie educazione sessuale, fu orribile. Io fui il 'pene eretto' per mettere il preservativo. O meglio, lo furono le mie dita.
Brr. Rabbrividisco a pensarci.
«Dovrei metterci un momento.» dice Ashton sicuro di sé.
…le ultime parole famose. Saranno passati due minuti buoni.
«Emh…» mi avvicino «Vuoi una mano?»
«No, no grazie.» risponde in fretta imbarazzato. Poi mi sorride. «Grazie comunque per l'offerta.»
Traffica ancora un momento poi sospira.
«Dovrei esserci.»
«Oh, bene.» annuisco. Per nulla convinta in realtà.
Si posiziona in fretta sopra di me.
Per un attimo incrocio il suo sguardo, poi scopro che mi sta fissando. Forse cerca una conferma.
«A quest'ora Jack sarà già morto.» butto lì, per alleviare la tensione.
Ashton ridacchia, poi prende il respiro.
Okay, è il momento.
«Okay.» sussurro «E'… è la nostra prima volta.»
«Già.» annuisce lui.
«La nostra prima volta. La prima per me e… la prima per te.»
Ci guardiamo annuendo come due idioti. Tempo un secondo sul nostro viso passa n'altra espressione.
Il vuoto più totale. Tutti e due probabilmente ci stiamo facendo la stessa domanda: e ora?
«I-io non so se…» borbotto io.
«N-neanche io… forse…»
«…dovremmo, io credo…»
«Sì, anche io…»
«…Ash?» lo chiamo a bassa voce.
Ash mi sorride e mi posa un veloce bacio sulle labbra. «Dimmi.»
Lo guardo intensamente pronta al peggio.
«Facciamo una partita alla play?»
Piomba il silenzio. Un silenzio terribile che mi fa dire: o porca merda cosa hai fatto?
Dopo istanti che mi sembrano ore Ash scoppia a ridere. Ma ride di gusto.
Si allunga verso i suoi boxer, sotto le coperte «Certamente!»
«Tanto sai che perdi sempre.» gli faccio la linguaccia lanciandogli la maglia in faccia. Dopo ci ripenso e me la riprendo per poi correre dall'altra parte della stanza «Questa la prendo io!»
«Certo, certo.» si alza stiracchiandosi la schiena e afferra dei popcorn.
Alza lo sguardo e mi fissa per qualche secondo.
«Hai Fifa, Irwin?»
Alza un sopracciglio e inarca il labbro «Oh Charlie. Ti piacerebbe.»






buona seeeera c:
beh, che dire, ecco cosa pensa Charlie mentre fa le valigie. HAHA.
spero vivamente che vi piaccia. un ringraziamento anche a quelli che hanno aperto solo per vedere la gif di quel bel pezzo di irwin.

Charlie xx. (peanzel mode on)
  
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