Ashton rise, infervorandosi come un bimbo il giorno di Natale. “E’ fenomenale! Qui in Italia chiunque la mangia agli orari più disparati, dalla colazione dove la mettono sul pane fino sui biscotti per gli spuntini di mezzanotte o nei cornetti a metà pomeriggio!” Il castano alzò il barattolo porgendolo al biondo affinché lo esaminasse meglio col suo solito cipiglio da investigatore privato.
Luke non potè fare a meno di sorridere: Ashton aveva quella maniera di sollevare gli angoli ai lati della bocca in sorrisi micidiali per l’anima, panacea di ogni male nel mondo. Uno di quei sorrisi a cui è difficile non sorridere di rimando. O innamorarsene.