25/09/2008
1 recensioni Tradimento
Rimani fermo, supino e
immobile. Steso sulla nuda roccia, fredda e secolare. Dormi, perlomeno
tenti di farlo o magari fingi di farlo.
Per evitare di aprire gli occhi e affrontare tutto. Tutto. La perdita del tuo più fidato amico, l' unico che tu consideravi tale, la pazzia
dell' unica donna che tu abbia mai amato, l' unica con cui hai condiviso il piacere; ed infine quel tremendo sentimento che con ferocia
e lentezza e costanza ti dilania dentro, ti senti tradito. In una parola, tutto. È brutto, orrendo oserei dire, sentirsi così, traditi e delusi, impotenti.
Sembra che in questo mondo faccia tutto più schifo, apparendo più squallido del dovuto, grigio e avvizzito, senza più speranza; quel poco di
fiducia che con tanta fatica avevi riposto in altri svanisce. Te ne rendi conto. Comprendi in un' istante, come fosse fulmine a ciel sereno, che mai,
mai avresti dovuto rimanere coinvolto da lui e da lei, da loro. Loro che insieme davano vita a quell' armata splendente, mandandola avanti,
il cuore e la mente in armonioso equilibrio. Quest' ultima si rivela però essere fredda e calcolatrice e impenetrabile. Lui, dalla mente brillante
è come il vento, ne rimani affascinato, pensi di conoscerlo; è tutta la vita che ce l' hai a fianco, o almeno è come se lo fosse. L' insidia,
infida compagna, è sempre in agguato e un giorno quel vento mite, leggero e piacevole, si trasforma in un tornado, caotico e forte e spaventoso.
Non puoi fare a meno di chiederti il motivo di tale cambiamento, mentre dentro qualcosa si spezza definitivamente, lasciando un vuoto irrecuperabile.
Ti senti morire, una parte di te se ne va, nello stesso preciso momento in cui lui sta risorgendo, come fosse la leggendaria fenice, o più semplicemente
vento, che non smette mai, mai di soffiare. Seppur debole il vento persiste, non demorde e alla fine raggiunge l' obiettivo prefissatosi.
Non vuoi ripensare a quei momenti, non vuoi ancora affrontare il tutto, per questo tieni, ostinatamente, gli occhi chiusi e il volto contratto in una smorfia.
Il tradimento fa male, non pensavi così tanto, però. Forse anche lei, il cuore, si è sentita così, quando te ne sei andato. Tradita e abbandonata e sola.
Ed ora anche pazza. I miei più vivi complimenti, cavaliere nero, ottimo lavoro se l' intento era quello di farla soffrire come mai nella sua giovane vita.
Non sai più cosa fare, il tempo per curarti le ferite è passato, il momento di ripartire per il tuo peregrinare senza meta è giunto. Il momento di riaprire
gli occhi è giunto, devi affrontare il tutto, devi farlo per te stesso, non per quel vento beffardo che ti accarezza e poi svanisce, come è venuto.
Devi mostrare a quella mente fredda e calcolatrice e impenetrabile che il cuore tornerà a battere, a vivere, serenamente anche senza di lui, grazie a te.
Il cuore troverà un nuovo, armonioso equilibrio. L' unico modo che conosci per farlo è lottare, dunque fallo. Lotta forsennatamente, follemente e ricorda
l' obiettivo finale, uccidere quel vento mite trasformatosi in tornado, e trovare una spiegazione al tutto e un nuovo equilibrio per quello che ormai consideri
il tuo cuore.
Note personali:
Era da molto tempo che volevo scrivere su Berserk ma è un manga talmente complesso e ricco di personaggi e avvenimenti che scegliere l' argomento è
stato molto difficile. Poi è successo un fatto che mi ha portata a sentirmi tradita da una persona che ritenevo mi tenesse in considerazione. È stato un colpo
durissimo da digerire, se ci ripenso, brucia ancora adesso. Per cui ieri sera ho finalmente buttato giù la prima bozza di ciò che avete appena letto, bozza venutami in
mente mesi fa, per inciso. Che ci volete fare io sono pigra!
Ad ogni modo spero abbiate gradito, fatemi sapere che ne pensate,
Grazie per l' attenzione,
Lily.
Per evitare di aprire gli occhi e affrontare tutto. Tutto. La perdita del tuo più fidato amico, l' unico che tu consideravi tale, la pazzia
dell' unica donna che tu abbia mai amato, l' unica con cui hai condiviso il piacere; ed infine quel tremendo sentimento che con ferocia
e lentezza e costanza ti dilania dentro, ti senti tradito. In una parola, tutto. È brutto, orrendo oserei dire, sentirsi così, traditi e delusi, impotenti.
Sembra che in questo mondo faccia tutto più schifo, apparendo più squallido del dovuto, grigio e avvizzito, senza più speranza; quel poco di
fiducia che con tanta fatica avevi riposto in altri svanisce. Te ne rendi conto. Comprendi in un' istante, come fosse fulmine a ciel sereno, che mai,
mai avresti dovuto rimanere coinvolto da lui e da lei, da loro. Loro che insieme davano vita a quell' armata splendente, mandandola avanti,
il cuore e la mente in armonioso equilibrio. Quest' ultima si rivela però essere fredda e calcolatrice e impenetrabile. Lui, dalla mente brillante
è come il vento, ne rimani affascinato, pensi di conoscerlo; è tutta la vita che ce l' hai a fianco, o almeno è come se lo fosse. L' insidia,
infida compagna, è sempre in agguato e un giorno quel vento mite, leggero e piacevole, si trasforma in un tornado, caotico e forte e spaventoso.
Non puoi fare a meno di chiederti il motivo di tale cambiamento, mentre dentro qualcosa si spezza definitivamente, lasciando un vuoto irrecuperabile.
Ti senti morire, una parte di te se ne va, nello stesso preciso momento in cui lui sta risorgendo, come fosse la leggendaria fenice, o più semplicemente
vento, che non smette mai, mai di soffiare. Seppur debole il vento persiste, non demorde e alla fine raggiunge l' obiettivo prefissatosi.
Non vuoi ripensare a quei momenti, non vuoi ancora affrontare il tutto, per questo tieni, ostinatamente, gli occhi chiusi e il volto contratto in una smorfia.
Il tradimento fa male, non pensavi così tanto, però. Forse anche lei, il cuore, si è sentita così, quando te ne sei andato. Tradita e abbandonata e sola.
Ed ora anche pazza. I miei più vivi complimenti, cavaliere nero, ottimo lavoro se l' intento era quello di farla soffrire come mai nella sua giovane vita.
Non sai più cosa fare, il tempo per curarti le ferite è passato, il momento di ripartire per il tuo peregrinare senza meta è giunto. Il momento di riaprire
gli occhi è giunto, devi affrontare il tutto, devi farlo per te stesso, non per quel vento beffardo che ti accarezza e poi svanisce, come è venuto.
Devi mostrare a quella mente fredda e calcolatrice e impenetrabile che il cuore tornerà a battere, a vivere, serenamente anche senza di lui, grazie a te.
Il cuore troverà un nuovo, armonioso equilibrio. L' unico modo che conosci per farlo è lottare, dunque fallo. Lotta forsennatamente, follemente e ricorda
l' obiettivo finale, uccidere quel vento mite trasformatosi in tornado, e trovare una spiegazione al tutto e un nuovo equilibrio per quello che ormai consideri
il tuo cuore.
Note personali:
Era da molto tempo che volevo scrivere su Berserk ma è un manga talmente complesso e ricco di personaggi e avvenimenti che scegliere l' argomento è
stato molto difficile. Poi è successo un fatto che mi ha portata a sentirmi tradita da una persona che ritenevo mi tenesse in considerazione. È stato un colpo
durissimo da digerire, se ci ripenso, brucia ancora adesso. Per cui ieri sera ho finalmente buttato giù la prima bozza di ciò che avete appena letto, bozza venutami in
mente mesi fa, per inciso. Che ci volete fare io sono pigra!
Ad ogni modo spero abbiate gradito, fatemi sapere che ne pensate,
Grazie per l' attenzione,
Lily.