Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: asuap    06/09/2014    0 recensioni
. Sento il rumore dei suoi passi e quando mi giro per dirgli di smetterla con il suo comportamento infantile, mi accorgo che non ha più il volto rilassato come prima ma è livido e stringe convulsamente nelle mani un oggetto a me troppo familiare. Il mio test di gravidanza.
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A chi andrebbe di sentire la mia storia?? Non so neanche perché la sto scrivendo, forse solo per pensare a quanto prima era normale e semplice, ora forse sta per venire distrutta da un semplice risultato. Mi trovo seduta sul freddo pavimento del bagno con accanto il test di gravidanza appena fatto, devo solo aspettare cinque minuti per sapere se la mia vita sarà rovinata per sempre oppure no. Attendo il tempo necessario e vedo il risultato che mi lascia sia sorpresa ed emozionata ma anche un po’ infelice. La sorpresa e l’emozione sono per il pensiero che ora nel mio ventre c’è una parte di me e di Anthony e che diventerò una mamma, avrò un bambino a cui dedicare tutte le mie attenzioni ed amarlo incondizionatamente. Sono infelice perché una piccola parte di me sa che Anthony non la prenderà benissimo quando glielo dirò. Mi ha detto più di una volta che è molto restio a dividermi con qualcuno figuriamoci con un bambino che per i primi tempi avrà un bisogno costante di me e delle mie premure . Com’è possibile che io sia incinta??? Ho sempre preso degli anticoncezionali, non ho mai saltato un giorno. Almeno per ora decido di non pensarci e mi dirigo in cucina. Con mio sommo piacere noto che sono quasi le sette di sera e non ho ancora preparato nulla per stasera ed Anthony non è ancora tornato da lavoro. Decido di cucinare qualcosa di semplice che non richieda molta concentrazione e tempo. Dopo una mezz’ora che sto preparando sento lo scatto della serratura, due braccia forti cingermi i fianchi e delle labbra sfiorarmi il collo. Capisco subito che è Anthony perché il suo buonissimo profumo mi inonda i sensi. Sono cosi persa nei miei pensieri che non mi accorgo che mi sta parlando. ”Mi sei mancata cosi tanto amore” per non fargli capire il mio turbamento gli rispondo “Anche tu mi sei mancato tanto durante il giorno” “Amore cosa hai? Sembri strana! È successo qualcosa oggi a lavoro?” “Niente di preoccupante le solite cose. Vatti a cambiare che tra dieci minuti è pronta la cena” “ Si capo vado subito”. Non so quando la smetterà con questo suo atteggiamento un po’ infantile ma è riuscito a mettermi di buonumore nonostante tutto. Sento il rumore dei suoi passi e quando mi giro per dirgli di smetterla con il suo comportamento infantile, mi accorgo che non ha più il volto rilassato come prima ma è livido e stringe convulsamente nelle mani un oggetto a me troppo familiare. Il mio test di gravidanza. “Cos’è questo Marie? Pensavo che fossimo d’accordo?” “Hai ragione ma è successo. Non ho saltato nessun giorno è scioccante anche per me sapere che sono incinta, cosa credi??” “Sei cosi sicura di non aver dimenticato di pendere la pillola qualche giorno, proprio per rimanere incinta e incastrarmi a vita?” “Come puoi pensare questo di me, Anthony?” “Da questo fottuto test, non intendo rinunciare la mia tranquillità per…” “Per cosa?? Nostro figlio?? Dillo Anthony!” “Figlio?? Io non lo voglio vedi cosa devi fare per liberartene” “Mi stai chiedendo di abortire? Sei serio?!” “Si” “Bene” mentre gli rispondo corro in camera da letto, delusa e arrabbiata per le sue parole, prendo con forza un cuscino e una coperta per lanciargliele addosso dal momento che ho capito che è dietro di me. “Cosa significa?” “Dormiremo separati, non intendo discuterne non mi fa bene agitarmi nel mio stato, quindi va a dormire sul divano” “Non puoi farmi questo” “Oh, si che posso, come tu lo stai facendo a me non volendo questo bambino, quindi fuori”. Mi siedo sul letto stremata da questa brutta serata, sapevo che avrebbe reagito cosi ma non mi aspettavo che mi chiedesse di abortire solo per le sue paure, speravo che accettasse il bambino e poter creare la nostra famiglia invece no. Decido di mettermi a letto e non pensarci per il momento. Mi sveglio all’ improvviso sentendo il bisogno di bere, mi giro verso il comodino notando però che ieri sera ho dimenticato di prendere la bottiglia. Cammino, in modo silenzioso per non svegliare, Anthony verso la cucina, però vengo fermata da lui che cerca di dormire sul divano. Ha un’aria cosi disperata e afflitta che mi fa male vederlo in quello stato, farei di tutto per cancellare quell’espressione ma non posso uccidere il nostro bambino. Dopo essere tornata a letto non sono riuscita a dormire per il resto della notte sentivo la mancanza di Anthony. Quando stamattina mi sono svegliata ho trovato la casa vuota, di lui neanche l’ombra. Meglio non pensarci e andare a lavoro. Durante la giornata lavorativa non ricevuto nessuna chiamata ne tanto meno notizia da parte di Anthony. Forse dovrei fare come di ha detto lui fissare un appuntamento dalla ginecologa per abortire, magari potremo avere dei figli quando lui sarà pronto e potrà guardare un mio futuro test di gravidanza e un mio futuro pancione con occhi pieni di gioia e di amore, non come quelli che aveva ieri sera. Tormentata da tutti questi pensieri prendo il mio Iphone dalla scrivania e compongo il numero della dott.ssa Miller. posterò il prossimo capitolo quando ci sarà almeno una recensione. spero che vi sia piaciuto. ASUAP <3  
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: asuap