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Autore: e m m e    06/09/2014    2 recensioni
Una delle prime cose che ha scoperto è che gli piace bere.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Doctor - 12, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Autore: emme
Fandom: Doctor Who
Titolo: Burn it out
Personaggi: Twelve, Sorpresa
Riassunto: Una delle prime cose che ha scoperto è che gli piace bere.
Rating: G
Word: 498 (W)
Generi: Introspettivo, Malinconico
Avvisi: Non ci sono reali spoiler dell’ottava stagione, ma se non volete spoilerarvi l’aspetto esteriore e interiore del Dodicesimo Dottore vi consiglio di non leggere.
Note: Partecipa al MuseContest, il mio obbligo era una Flash-Fic e il mio divieto (tristemente) una Wenchslayer. Sicchè ho scritto un tributo a quel grande Dottore che (lo so) sarà Capaldi.

 

 

Burn it out

Help him. Go on.
And don’t be afraid.

The Eleventh Doctor

 

Una delle prime cose che ha scoperto è che gli piace bere.

Dopotutto è stato pronto a morire, preparato e convinto della fine ormai prossima. Ritrovarsi di nuovo vivo, con tutte le dita dei piedi al loro posto e una massa scomposta di capelli grigi indurrebbe chiunque a farsi un goccetto.

Finiti ormai i tempi del daiquiri alla banana, preferisce dell’ottimo scotch o, perché no?, un buon brandy. Due dita in un bicchiere di cristallo, due minuti per sorseggiarlo in santa pace, due battiti di ciglia per scacciare i cattivi pensieri che di certo non se ne andranno mai.

Non che non ci provi: in tal senso ha anche scoperto di essere un inguaribile ottimista, in un significato tutto particolare del termine. Di solito cerca di evitare che le cose volgano al peggio e questa è già di per sé una buona forma di ottimismo, no?

Sorseggia il proprio drink, quindi, gustandone il sapore amaro e prepotente sul palato, i ricordi di quando è stato giovane lo assalgono come la risacca in riva al mare, lenti e costanti, infrangendosi sulla sua fronte e increspandola di nuove rughe. Non si accorge di stringere il bicchiere tra le dita lunghe ed eleganti, non si accorge della bolgia attorno a lui, delle risate e degli stralci di conversazione.
Si chiede se non sia poi una punizione autoinflitta; ogni sorso brucia e sfarfalla nello stomaco, attraversando quello spazio angusto tra i suoi due cuori che battono il ritmo lento di un valzer malinconico. Ogni pensiero sfuma e si fa pesante nella sua mente, ogni volto, sorriso e nome gorgoglia nel cervello fino ad amalgamarsi e morire e nascere di nuovo.

Volta un attimo la testa, solo di pochi millimetri, il tanto che basta per puntare lo sguardo sulla matassa di capelli biondi che gli siede di fianco e lo fissa con curioso interesse.

Sono occhi che ricorda bene, occhi che lo hanno guardato in quel modo un milione di volte e che per la prima volta si posano sul quel suo nuovo volto antico.

Lo scotch vortica un paio di volte nel bicchiere, creando una spirale marrone increspata dalla luce opaca del locale; lei sospira, un ciuffo biondo di capelli si muove nell’aria e il tempo scorre a ritroso all’improvviso, solo per lo spazio di un battito di ciglia.

«Pensi che io sia un uomo buono?» dice lui, alla fine. Suona come una domanda, ma in realtà è una supplica, un’affermazione, un proclama, un sussurro e per un attimo sembra che tutti i presenti trattengano il fiato, pronti per rispondere.

Poi tutto torna a svolgersi in modo naturale, il liquore si ferma, mosso a malapena dal tremore delle sua dita. Lei gli sorride, sostenendosi la testa sulla mano aperta, osservandolo con quello sguardo birichino di una bambina che sa troppe cose.

«Sei un uomo, dolcezza, non ti basta?»

Lui prende un altro sorso per bruciare via qualche altro ricordo, ma non funziona; non funziona mai davvero. E di certo non gli basta.

 

Note finali:

Appena ho finito di vedere i primi due episodi della nuova stagione la mia amica fangirl mi ha chiesto “Allora, che ne pensi di Twelve?”.

Non ne avevo idea. Sul serio, non sapevo cosa pensare.
Come al solito però scrivere qualcosa mi ha aiutato a capire cosa ne penso (sul serio) di Twelve. Ebbene, questo è quello che è uscito fuori. Spero che se ne deduca abbastanza.

  
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