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Autore: eldercloackstone99    06/09/2014    4 recensioni
Leo Valdez si è innamorato. La ragazza ricambia, ma i due non hanno i coraggio di rivelarsi i propri sentimenti. Servirà un improvviso acquazzone a spingere i ragazzi più vicini e a trasformare la pioggia in un incantevole arcobaleno... Se vi ho incuriosito leggete, mi piacerebbe condividere con voi la mia prima fanfiction :)
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leo Valdez, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Corri! - ansimò il ragazzo. - Veloce!!
- Per gli Dei! Proprio ora doveva iniziare a piovere! - gridò la ragazza.
- Siamo quasi arrivati...- intervenne lui.
- Potresti gentilmente dirmi dove diavolo stiamo correndo?!
La ragazza era davvero fuori di sé. Erano mesi che perlustrava la foresta del Campo Mezzosangue in cerca di qualcosa per le sue ricerche, e proprio quando l'aveva trovato, il mondo le era piovuto addosso... Letteralmente! Zeus non poteva scegliere un momento peggiore. Però andarsi a riparare insieme a Leo Valdez era una cosa che non le dispiaceva affatto. Lei era l'unica che rispondeva a tono alle battutine del figlio di Efesto e quindi poteva non sembrare interessata a lui, ma l'atteggiamento "focoso" e impertinente del ragazzo le piaceva da morire. 
Anche Leo credeva di provare qualcosa per lei. Da quando era arrivata al Campo era cambiato qualcosa. Phoebe era una figlia di Atena, quindi era molto intelligente e furba ed era l'unica che riusciva a tenergli testa. Aveva senso dell'umorismo ed era anche molto carina: occhi e capelli erano castani, il suo viso era aggraziato e le labbra erano piene e rosee. Aveva un fisico perfetto, come la maggior parte dei semidei, scolpito dal duro allenamento. Da quanto ne sapeva Leo, la ragazza voleva diventare una ricercatrice nel campo della genetica e quindi era sempre indaffarata con i suoi esperimenti. Ultimamente avevano passato delle belle giornate insieme a ridere e scherzare per progettare un microscopio molto speciale che sarebbe servito a Phoebe per le sue ricerche. Per ora avevano solo disegnato il progetto.
- Eccoci, ci siamo. Benvenuta nel Bunker 9. - disse Leo indicando l'entrata alla ragazza. Lei varcò la soglia scettica, ma quando ebbe visto l'arredamento stupendo e l' atmosfera accogliente si dovette ricredere. 
- Che posto meraviglioso!- esclamò Phoebe. 
- Ovvio, un ragazzo meraviglioso non può non creare un luogo meraviglioso quanto lui. - ammiccò Leo.
- Che scemo! - rispose la ragazza ridendo.
- Vai in bagno a toglierti quei vestiti fradici. Lì troverai un accappatoio: mettitelo così ti asciughi.- Leo le indicò una porta sorridendo con malizia.
Phoebe lo guardò male e poi gli disse - No, grazie. Non mi farò ingannare così dal primo ragazzo carino che mi offre un riparo dalla pioggia.
Leo colse la palla al balzo e le rispose - Uh, quindi visto che sono un ragazzo carino, magari ti piacerebbe che te li togliessi io i vestiti eh?!
- Ma smettila! - e detto questo Phoebe girò i tacchi e si chiuse la porta del bagno alle spalle.
"Che tipo" pensò Leo un po' sognante.
La porta si aprì dopo poco e ne uscì la ragazza avvolta in un accappatoio di spugna azzurro.
Leo la accolse con un fischio e lei alzò gli occhi al cielo.
- L'azzurro ti dona dolcezza, - constatò Leo maliziosamente - spero ti sia tolta proprio tuuutti i vestiti che avevi addosso, perchè... Non vorrei ti venisse un raffreddore.
Phoebe non aspettò un secondo per rispondergli a tono - Non volevo ti sentissi male per quanto incredibilmente sexy sarei stata completamente nuda, quindi ho avuto la decenza di tenermi le mutandine.
- Peccato...- fece Leo e detto questo sparì nel bagno. 
Phoebe pensò a cosa avrebbe indossato lui visto che c'era solo un accappatoio, che aveva indosso lei. In quel momento il ragazzo uscì sfoggiando il suo fisico asciutto, ma lo stesso scolpito. La ragazza lo squadrò dalla testa ai piedi... Dei se era figo con i ricci neri umidi che gli scendevano sulla fronte e il fisico abbronzato in bella mostra.
- Cosa guardi? - disse Leo ridacchiando.
Phoebe si affrettò a rispondere - Eh? Oh, nulla... Pensavo... Pensavo solo che dovresti accendere il fuoco perché qui si gela. 
Detto fatto Leo accese la mano e incendiò la legna che si trovava nel caminetto davanti al quale si era accomodata la semidea. Poi si sedette a terra anche lui.
- Potrei sapere cosa ci facevi nella foresta oggi? - le chiese il semidio.
- Oh, stavo solo cercando delle lumache per condurre una ricerca sul loro DNA...
- Ahahahaha, sei seria? Lumache ahahahaha che ridere - scoppiò Leo.
A quelle parole Phoebe si girò dall'altra parte indignata: nessuno poteva insultare la sua scienza. Leo si pentì subito della sua reazione maleducata e si avvicinò a lei e toccandole delicatamente una spalla le disse - Ehi scusa, sono solo un cretino perdon.... Ehi ma sei gelida! Hai freddo?
- Non ci voglio parlare con te e poi non ho affatto fre...ee...e..etcì!!
- Ne sei sicura? Dai vieni qui, ti riscaldo io per farmi perdonare... Non si rifiuta un caldo abbraccio da uno figo come Leo Valdez. - disse il figlio di Efesto avvicinandosi ancora di più a Phoebe e stringendola tra le sue braccia.
- Mi fai saltare i nervi a volte, ma... Grazie. - si affrettò a dire lei con sguardo riconoscente accoccolandosi sul suo petto.
- Quando ti pare sai essere serio e dolce. - commentò Phoebe.
Rimasero così per molto tempo, abbracciati, parlando del campo della vita da semidei. Poi come due calamite, tra una chiacchiera e l'altra, le loro labbra si incontrarono. Fu un bacio dolce e lento che servì ai due per trasmettersi il bisogno l'uno dell'altra. 
- Mi sei sempre piaciuta, dal primo momento. - disse Leo.
- Anche tu, ti stavo aspettando. - rispose lei guardandolo negli occhi. 

Angolo Autrice Questa è la prima ff che scrivo e che pubblico, ho tante idee, ma non ho foglia di scrivere. Che dire... Io amo Leo quindi ho scritto una ff su di lui. Volevo scrivere una storia a rating rosso, ma non so se sono in grado... Ora sto cercando di buttare giù qualcosa. Se vi interessa controllate se ho trovato il coraggio di pubblicarla, perchè attualmente non so che schifezza partorirà la mia mente malata. Grazie mille per aver letto... Recensite per farmi migliorare :) 
P.S: ringrazio la mia migliore amica Margherita e la mia nuova amica Camilla per avermi aiutato e spronato a pubblicare... Grazie <3
  
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