Il corpo umano ha sempre avuto un certo fascino, su di lui. Qualcosa di simile al suo corpo ed eppure differente, così fragile da permettergli di romperlo solamente con un semplice gesto ma allo stesso tempo così forte da riuscire a resistere al peso degli anni e delle malattie.
Non è sicuro di saper dire quale parte gli piaccia di più. I piedi permettono di muoversi e di scoprire il mondo, le gambe sono il motore di tale macchina naturale, gli occhi osservano ed esprimono, la bocca permette di rendere reali i pensieri, le orecchie ascoltano il mondo e gli altri. Sono tutti affascinanti, così ben progettati. Ma superati, questo sì. Del resto lui rappresenta il 2.0 del genere umano: medesima struttura, ma decisamente migliorata.
Eppure, nonostante ciò, il corpo umano continua ad affascinarlo. O forse, si ritrova ad ammettere, solamente una sua componente.
Le mani.
Come sono interessanti!, pensa. Le mani sono il fulcro della creatività umana: sono ciò che permette di realizzare ogni progetto. Le mani sono al centro di ogni decisione: basta solo un dito per scatenare una guerra. Le mani sono la dimostrazione dell'amore: è sufficiente decorarle con un anello.
Le mani. Ecco ciò che tanto ama del corpo umano. E, per conseguenza diretta, di Aoba-san.
L'unico corpo umano che, per lui, sarà importante, per sempre.
Per sempre.

“Aoba-san, con questo anello simbolo del mio amore e della mia fedeltà, prometto di amarti ed onorarti tutti i giorni della mia vita.”
Se Alpha fosse lì, ad osservarlo, riderebbe come un pazzo.
-Ah, nii-san, sei davvero fuori di testa!-
Ma a lui poco importa. Il suo fratellino non può comprendere tale cosa. Nessuno può farlo. E' solo per lui e Aoba-san, quell'anello all'anulare sinistro.
Avrebbe voluto Aoba-san lì, ma non poteva permettersi di spostarlo dalla sua gabbia, neppure per assistere al proprio matrimonio. Per questo il suo unico testimone, oltre che quella chiesa diroccata e abbandonata, è la mano di Aoba, la sua sposa senza vita e senza la possibilità di muoversi.
Ha fatto in modo di salvare almeno lei dallo scorrere del tempo, trattandola come la più meravigliosa degli amanti. Ha fatto in modo che non possa mai deteriorarsi, cosa che invece, sa bene, accadrà ad Aoba-san. Solo, finge di non pensarci. Che basta solamente giurare di proteggere quel braccio che lui stesso ha tagliato al ragazzo per difenderlo dalla morte. E chissà, magari funzionerà, alla fine.
Del resto, è così facile ingannare il tempo.
Basta solo essere la versione 2.0 di un semplice, fragile corpo umano.
E dare un bacio alla sposa.

Note.

Questa... cosa nasce da un disegno che ho fatto (e che potete vedere qui: http://alroppi.tumblr.com/post/96734859831/clear-ver-bad-end-by-me-e-la-mano-di-aoba-o ), ma l'idea del matrimonio mi è venuta strada facendo. La versione 2.0 è riferita ad Internet ovviamente, dove il 2.0 rappresenta un miglioramento della versione precedente.
Spero che vi sia piaciuta.